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Surfin' Bird: la molla che manca nel tuo ampli
Surfin' Bird: la molla che manca nel tuo ampli
di [user #17844] - pubblicato il

Per questioni di praticità o risparmio, sempre più costruttori di amplificatori preferiscono non integrare un riverbero a molla nei propri valvolari, ma farne a meno non è facile per chi suona. Con una sola manopola e un realismo raro, il Silver Surfin' Bird salva la giornata senza troppe complicazioni.
Conosco Silvio dal 2014, poco dopo l'edizione napoletana di SHG, quando stava abbandonando la firma di Purple Haze Custom Shop sui suoi effetti artigianali per passare a quella attuale di Silver Strumenti Musicali.
Come me è partenopeo e da un bel pezzo è un utente di Accordo, un utente a volte un po' turbolento, a dirla tutta. Averlo visto in fiera e aver parlato di lui e del suo lavoro con qualche amico comune ha fatto scattare in me la curiosità di sapere chi c'era davvero dietro quel nickname così incline alla rissa ma anche dietro quegli stompbox tanto personali (le sue etichette in stile vintage e invecchiate non passano inosservate). Abbiamo scambiato qualche messaggio sui social, c'è voluto un po' per trovare il tempo, ma alla fine ho fatto visita al suo negozio/laboratorio e, parlando del più e del meno, ho giocherellato praticamente con tutto il suo catalogo.
Silvio sa il fatto suo quando si tratta di creare dei fuzz estremi, di quelli che non si gestiscono così facilmente ma che garantiscono un carattere raro da replicare. Niente male anche il suo Big Jack, un distorsore multiplo con la versatilità di tre diodi sostituibili a piacere. Ma ciò che ha catturato la mia attenzione è stato il comparto modulazioni e ritardi. In particolare, insieme al gustoso Ninja Delay, mi aveva affascinato il Surfin' Bird, una scatoletta non in formato stompbox con una sola manopola e un toggle switch per l'attivazione. Circa un anno più tardi, è finita che quell'aggeggio me lo sono comprato.

Surfin' Bird: la molla che manca nel tuo ampli

La filosofia dietro il Surfin' Bird è semplice quanto singolare. È un circuito digitale in stile riverbero a molla basato su un modulo Belton, il noto "brick" che è possibile trovare in vari concorrenti di un certo spessore, ma a differenza loro preferisce non affidare alcun parametro regolabile all'utente oltre la presenza nel mix. Quella che a prima vista potrebbe sembrare una limitazione, è invece una precisa scelta stilistica.
Tutto è tarato al momento della costruzione, low e hi cut, il pre-delay, il decay. Naturalmente, il suono desiderato può essere plasmato in fase di progettazione secondo i gusti dell'utente finale, trattandosi di un prodotto artigianale costruito su commissione. Però, quando sei sul palco, non devi preoccuparti di niente di tutto ciò: lo poggi sull'ampli, lo accendi e ne regoli l'intensità a seconda del caso. È né più né meno quello che faresti con il riverbero integrato nel tuo amplificatore.
Io, nella testata costruita da Gwynnett che da qualche tempo mi accompagna, un riverbero non ce l'ho, e la necessità è fatta sentire in fretta.

Surfin' Bird: la molla che manca nel tuo ampli

Anche se avevo già avuto modo di provarlo con soddisfazione, ho testato diversi pedali noti prima di approdare al Silver. I motivi erano i soliti: possibilità di trovarne usati a metà prezzo, rivendibilità, compattezza (la scatoletta azzurra in questione non è proprio pedalboard-friendly, anche se il circuito all'interno non è particolarmente intricato).
Il Surfin' Bird però offriva qualcosa che gli altri non davano: immediatezza e qualità senza fronzoli. Sulla stessa fascia di prezzo, o anche a meno, molti costruttori preferiscono privilegiare la versatilità, con effetti programmabili o un gran numero di manopole, ma in più di un'occasione ciò è andato a discapito della trasparenza sul segnale e della musicalità del riverbero stesso.

Non è facile giudicare un riverbero. A un primo ascolto possono sembrare tutti uguali e ci si limita a valutare la solidità costruttiva, ad assicurarsi che non introducano rumori indesiderati né alterino il timbro dello strumento, e si guarda ogni manopola extra come un valore aggiunto. Quando si tende l'orecchio, però, ci si accorge che il più delle volte, salvo salire col prezzo, il riverbero stesso è il punto debole di un prodotto di fascia media.
Nei vari stompbox che ho provato, ho riscontrato una caratteristica più o meno comune a tutti: il riverbero non restituiva delle vere e proprie rifrazioni delle note emesse, ma si limitava a generare una coda non esattamente musicale, una sorta di "hiss" che sporcava il suono anziché arricchirlo. Con il Surfin' Bird, invece, si ha l'impressione che l'ultima nota emessa sia davvero lì nell'aria, a rimbalzare contro le pareti, con una coda la cui brillantezza non è decisa da una manopola, bensì dalle corde e dai fret. Se lo scotto da pagare è fare a meno di potenziometri e preset, accetto volentieri.

Anche la "sensazione di molla" c'è tutta. Uno schiocco cortissimo su ogni nota emessa rimanda a sonorità anni '50 e '60, sebbene l'escursione non esagerata della manopola non consenta di spingersi fino a territori surf più impastati e profondi. Strano considerato il nome, ma più che sufficiente per le mie necessità.



Il Surfin' Bird abbandonerà difficilmente la mia pedaliera. Il trattamento digitale del segnale per me non è mai stato un tabù, e un attento ascolto A/B mi ha tolto qualunque dubbio riguardo la trasparenza del sistema per l'orecchio e il tocco. Anche se una scritta sullo chassis consiglia di posizionarlo nel loop effetti dell'amplificatore, io preferisco averlo come ultimo pedale, prima dell'input. In una testata da 5 watt spinta a un buon volume, questo vuol dire accrescere anche un pizzico la ricchezza della coda. Inoltre, come si può ascoltare anche nel video, il circuito fornisce una funzione di buffer niente male che, a fine catena, torna sempre utile.

Nel caso ve lo chiediate, il Surfin' Bird si alimenta a 9 volt ed è true bypass.
Non si attiva a pedale ma con uno switch a levetta. Silvio mi ha confessato che ha pensato addirittura di costruirlo senza alcun interruttore e, per l'utilizzo medio che si fa di un riverbero come questo, non sarebbe affatto stata un'idea bislacca. Per intenderci, quante volte vi capita di staccare o attaccare il riverbero a molla dell'amplificatore nel mezzo di un brano? A me, di sicuro, succederà difficilmente di spegnerlo.
effetti e processori silver strumenti musicali surfin bird
Link utili
Sito ufficiale Silver Strumenti Musicali
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