Store Biblioteca Agenda Annunci People Sostieni Accordo
  • Accedi o registrati
  • Info e contatti
    • FAQ
    • Fai pubblicità su ACCORDO
    • Politiche di gestione dei thread
    • Regolamento di Accordo
    • Contatti e info aziendali
    • Privacy
    • Banner e ad-block
    • Servizio consulenza
    • Servizio grafico per le aziende
  • Scrivi
    • ...un post su People
    • ...un articolo o chiedi una consulenza
    • Pubblica un annuncio vendo/compro
    • Segnala un appuntamento
  • Pubblicità
CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Vernice poliuretanica

di felix9 [user #33282] - pubblicato il 16 gennaio 2017 ore 11:39
Per la verniciatura di chitarre elettriche solid body utilizzo una base poliuretanica (il comune flatting per imbarcazioni) cui magari aggiungo piccole quantità di smalti colorati. Qualcuno mi sa dire se questa vernice consente al legno di proseguire nel suo processo di stagionatura nel tempo?

Dello stesso autore
Stratocaster riveduta, corretta e... semplificata.
Boss Katana MKII Problemi di connessione
Potenziometri Stratocaster Jeff Beck
Solid Body in Noce Mansonia
Una Les Paul travestita da Duo Jet
Django Reinhardt
Passion (Tony Murena)
Hiromi Uehara
Loggati per commentare

di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 16/01/2017 ore 12:53:37
Qualsiasi legno utilizzato per la liuteria è in genere essiccato in forno (almeno questo vale per i ricambi industriali), se a questo aggiungi che una buona verniciatura per essere tale non può prescindere da una o più mani di turapori, che come dice il nome stesso tura i pori del legno e blocca qualunque forma di traspirazione dello stesso, direi che puoi usare quello che ti pare, se il tuo problema è il prosieguo (inesistente) della stagionatura del legno post verniciatura. Un interessante articolo in merito è stato proposto tempo fa da Alberto (dal titolo "quei legni non respiravano poi granchè")

Che poi le vernici leggere siano più piacevoli come feeling al tatto è indiscusso!
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 16/01/2017 ore 15:17:16
Il comune flatting da imbarcazioni forse non è la cosa migliore per uno strumento musicale.
Di sicuro non fa stagionare il legno nel tempo.
È una vernice (se monocomponente) che mantiene comunque un certo grado di elasticità (morbidezza) che a mio avviso non è il massimo per uno strumento, anche se sulle elettriche... se ne può discutere.... vale certamente di più per uno strumento acustico.
Io, il flatting non lo userei.
Se voglio i vantaggi della Poliuretanica uso la bi-componente.
Ma io ho sempre usato la Nitrocellulosa.
Rispondi
di felix9 [user #33282]
commento del 16/01/2017 ore 20:21:46
Purtroppo non ho la possibilità di verniciare a spruzzo
Rispondi
di felix9 [user #33282]
commento del 16/01/2017 ore 20:09:14
Per la verniciatura di chitarre solid body sono arrivato ad utilizzare la vernice poliuretanica monocomponente (sia per il corpo che per il manico) dopo vari esperimenti.
Non utilizzo turapori, la applico a pennello direttamente sul legno carteggiando bene tra una mano e l'altra, poi alla fine lucido o lascio una finitura satinata.
L'ho utilizzata anche per la tavola armonica di una acustica manouche molto economica e rispetto alla finitura originale il suono è migliorato.
Ho constatato che ci sono notevoli differenze tra le varie marche: alcune, anche dopo essiccamento mantengono una consistenza "gommosa" (che comunque si riduce dopo alcuni mesi), altre formano un film molto più rigido e resistente.
Ho provato anche la bicomponente che sicuramente è migliore, ma oltre che costosa è anche di difficile impiego a livello artigianale.
So che si è detto tanto sulle vernici impiegate in liuteria, ma non ho trovato informazioni i merito alle poliuretaniche monocomponente.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 17/01/2017 ore 08:34:55
Tieni presente che una vernice concepita per imbarcazione, o comunque per un utilizzo all'esterno, dovrebbe sempre mantenere un discreto grado di elasticità. Deve sopperire a sollecitazioni completamente diverse da quelle che può avere uno strumento musicale.
Ci sono differenze enormi da marca a marca, in particolare sulle mono componenti.
Tu che marca usi per curiosità?
Rispondi
di felix9 [user #33282]
commento del 17/01/2017 ore 08:44:12
Quella con cui ho ottenuto i risultati migliori è il flatting Boero finitura brillante a solvente.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 17/01/2017 ore 08:54:39
La Boero produce vernici eccezionali, la marca è ottima. Il tipo "Altura" l'ho usata varie volte, ma non per strumenti, per finestre, con risultati notevoli.
Ma tu usi lo smalto (colore) o il trasparente?
Rispondi
di felix9 [user #33282]
commento del 17/01/2017 ore 09:51:23
Generalmente do una mano flatting, poi se voglio il colore mischio il flatting con un normale smalto alchidico. Per un colore che copra totalmente utilizzo circa il 30% / 40% di smalto, altrimenti se voglio un effetto trasparente/colorato sto più basso, mi regolo ad occhio facendo qualche prova su dei pezzi di legno. Di colore do 2/3 mani, poi do altre 2/3 mani di flatting trasparente. Per gli smalti colorati non guardo la marca, utilizzo quello che trovo.
Rispondi
Seguici anche su:
Aggiornamenti via mail
Newsletter a basso traffico: hot topic, novità, opportunità. Disiscrizione con un click in qualunque momento.
Cerca Utente
People
Pickup custom e finitura inedita per la Telecaster di Christone Kingfi...
Il trucco c'è ma non si vede
"Th Best Of Yiruma": ecco la versione Easy Piano
Dophix Galileo: in prova il tremolo come non lo hai mai visto
Il digitale per gli analogici
The Green Wonder: il non-Tubescreamer Mad Professor si aggiorna
Pigtronix Gloamer è lo swell più creativo da un bel pezzo
Sostenibilità, Koa e progettazione acustica: parla Andy Powers per Ta...
Franco Battiato: Antologia
TS10 inavvicinabile? Wampler svela il Moxie
La straordinaria storia dei Pistole e Rose
M-240E Troubadour: tradizione folk in prova con Guild
I mini-robot Yamaha duettano con la tua musica
Power Players: le chitarre Epiphone per iniziare
PianoVision: impara il piano nel metaverso

Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964