Cynosure celebra i Judas Priest con due chitarre da museo
di redazione [user #116] - pubblicato il 27 giugno 2018 ore 15:30
La liuteria britannica ha realizzato due modelli custom d'alta ebanisteria per la partecipazione dei Judas Priest al Bloodstock Festival 2018.
La chitarra elettrica, nei reparti custom delle grosse aziende quanto nei laboratori degli artigiani di mezzo mondo, incrocia spesso il concetto di "pezzo d'arte". Quelle realizzate dalla liuteria Cynosure per celebrare la partecipazione dei Judas Priest al prossimo Bloodstock Festival sono delle vere e proprie sculture suonanti.
Già autrice del basso a forma di Snaggletooth dedicato ai Motorhead, Cynosure Guitars ha visto commissionarsi per il Bloodstock Festival 2018 due chitarre speciali dedicate a uno dei nomi più grandi del panorama heavy metal. Le chitarre, ispirate da vicino agli album più significativi dei Judas Priest, saranno esposte alla RAM Gallery dell'evento quando la band aprirà la serata di venerdì 10 agosto 2018.
La British Steel, ispirata all'album omonimo, accoppia un body in wenge a una tastiera in zebrawood ritagliando il tutto in delle linee pulite e nette. Un intarsio con il logo della band compare tra i due humbucker, mentre la lametta simbolo del disco è usata come segnatasti. In basso, dove le corde vanno ad ancorarsi al body, una mano in rilievo dà vita a una piccola scultura di legno dedicata a uno degli artwork più noti dei Judas Priest.
Il livello di lavorazione dietro la British Steel, però, non è niente in confronto alla Angel V.
Vero pezzo forte della collezione, richiama le forme di una Flying V reinterpretandone le "ali" nel senso più letterale della parola. Una serie di piume finemente intagliate nel legno di noce nero che fa da body rappresentano un tributo al disco Angel of Retribution, mentre una ruota dentata in acero posizionata sotto il pickup al manico rappresenta un chiaro riferimento a Painkiller.
Parti di acero e cumaru arricchiscono di intarsi manico e tastiera.
Le chitarre potrebbero apparire un pelo eccessive se paragonate ai tagli essenziali e aggressivi che si è abituati a vedere tra le mani dei Priest, tuttavia bisogna ammettere che i lavori di Cynosure, esposti tutti sul suo sito a questo link, sono di quelli che non si vedono tutti i giorni.