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Chitarra ritmica Metal: nello stile dei Meshuggah
Chitarra ritmica Metal: nello stile dei Meshuggah
di [user #116] - pubblicato il

In questa lezione di chitarra ritmica moderna metal, prendiamo in esame lo stile di una band gigantesca, autentico punto di riferimento per quelli che sono stati gli sviluppi più attuali e innovativi di questo genere, i Meshuggah. Ritenuti da molti scintilla e ispirazione del più recente movimento Djent, i Meshuggah hanno compio una sintesi mirabile fondendo la brutalità sonora più estrema del thrash metal con una complessità ritmica e di scrittura propria di generi come il progressive o il math rock più sofisticato.
 

Chitarra ritmica Metal: nello stile dei Meshuggah

Caratteristica principale dello stile dei Meshuggah è un songwriting improntato ad un approccio matematico, in cui chitarra e batteria sviluppano riff talmente strutturati nelle continue ragionatissime variazioni ritmiche e armoniche, da fornire sempre una sensazione di precarietà e caoticità rese inquietanti dalla ferocia delle parti vocali.
Il riff elaborato in questa lezione ricalca perfettamente queste coordinate stilistiche.
La chitarra è accordata in Drop A, con la settima corda B abbassata a A. Tutto il Riff non fa riferimento a nessuna scala specifica dal momento che mette in gioco tre solo note, legate tra loro cromaticamente: 1, b2, 2. Questo utilizzo esasperato dei cromatismi contribuisce a creare una situazione di continua tensione armonica in cui non c‘è mai risoluzione e che anzi, nella seconda parte del riff dove all’ottava ribattuta viene alternata la b2, crea un sound sempre più estremo e cacofonico. Il focus della lezione però interessa il disegno ritmico del riff. La grossa complessità di questa lezione  sarà nella gestione delle figure ritmiche che la compongono.

Chitarra ritmica Metal: nello stile dei Meshuggah

La parte è costruita su due poliritmie. La poliritmia è l’impiego simultaneo di combinazioni ritmiche differenti nelle parti di una composizione musicale: quando per esempio la batteria sta suonando un tempo, che non è lo stesso eseguito dalla chitarra è in atto una poliritmia. È il caso di questo brano: nella prima parte la chitarra si sviluppa su un riff 24/16 che ruota su un tempo di 4/4
La seconda parte invece, sfrutta un pattern chitarristico in 7/16 su un tempo di batteria di 7/4; la cellula viene ripetuta 8 volte prima di ritornare al riff precedente. Questa parte serve come stacco e funziona in maniera egregia come arrangiamento: la batteria, infatti, cambiando il suo pattern risulta più serrata e il fatto che una cellula più breve sia ripetuta più volte rende il tempo più incalzante. 



Una raccomandazione a livello esecutivo: il riff è suonato interamente sulla settimana e ha la necessità di risultare preciso nella gestione delle pause  per far risultare il suono quasi meccanico e asettico nella sua spietata e brutale precisione. 
 
 

Riff e analisi musicale di Andrea Evangelista
lezioni meshuggah
Link utili
La chitarra Jackson di Andrea Evangelista in questa lezione
Il sito dei Meshuggah
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