di FBASS [user #22255] - pubblicato il 11 aprile 2020 ore 19:13
Sono anni che, quando sento la necessità di pace e la voglia di estraniarmi dalle brutture della vita, mi rifugio nell'ascolto del "Canto Gregoriano" che mi risolleva lo spirito e mi apre la mente a visioni di cattedrali piene di luce penetrante da enormi vetrate artistiche svettanti verso l'alto (non per niente sono figlio di un artista che ne ha realizzate molte e con cui io collaboravo realizzando la parte elettrica dei forni necessari a portare i pezzi di vetro, già ritagliati a misura e fatti diventare opachi mediante sabbiatura per essere poi dipinti con vernici a polvere, alla temperatura di 800° centigradi per una notte intera e poi fatti raffreddare molto lentamente). Ma in questi giorni di triste clausura forzata, uno in particolare mi è caro riascoltare, lo "Stabat Mater" che è molto indicato in questo periodo pasquale e che recita in latino: "Stabat Mater Dolorosa Juxta Crucem Lacrimosa Dum Pendebat Filus...":