Un fuzz rombante e versatile si unisce a tre modalità di riverbero e modulazioni in un solo stompbox dotato di tutte le connessioni del caso per essere inserito in catene più elaborate. Robert Keeley si ispira allo shoegaze dei My Bloody Valentine per le distorsioni sognanti del Loomer. Continua...
From Under scrive: Attenzione! Questa è una recensione ad alto rischio-rissa, chi non ama il noise e lo shoegaze è pregato di non innescare reazioni violente!Detto questo, dagli scaffali della memoria mi è uscito un altro disco che testimonia il cruciale e interessantissimo passaggio tra gli anni '80 e gli anni '90, periodo di contaminazioni trasversali come pochi altri nella storia della musica rock.
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From Under scrive: Attenzione! Questa è una recensione ad alto rischio-rissa, chi non ama il noise e lo shoegaze è pregato di non innescare reazioni violente!
Detto questo, dagli scaffali della memoria mi è uscito un altro disco che testimonia il cruciale e interessantissimo passaggio tra gli anni '80 e gli anni '90, periodo di contaminazioni trasversali come pochi altri nella storia della musica rock.