di Merkava [user #12559] - pubblicato il 26 dicembre 2020 ore 11:30
Un fuzz sopra le righe miscela distorsione e modulazioni da ring modulator per una pasta che strizza l'occhio ai fanatici del lo-fi. Un nostro lettore racconta il Flip Out Fuzz.
Già dall'aspetto il Flip Out Fuzz di Screwed Circuitz, costruttore di pedali canadese, è diverso dai suoi concorrenti.
Il pedale è infatti alloggiato in un bellissimo box di mogano, realizzato a mano come il circuito stesso, e i connettori si trovano sul top.
Abbiamo un totale di sei controlli e due interruttori. I primi regolano il livello di uscita generale, il drive, il fuzz, la frequenza del circuito di modulazione di ampiezza, il filtro e il livello di ingresso del segnale nel filtro stesso. Gli interruttori regolano l'attivazione del pedale e il circuito di flip out. Questo è appunto il circuito di cui sopra, che per noi chitarristi assomiglia nel risultato a un ring modulator.
Descritte le apparenze, passiamo ai suoni.
Il Flip Out Fuzz (FOF) è un pedale che ha una forte impronta sonora e offre un gran numero di possibilità attraverso l'interazione dei controlli di fuzz, drive e filter. Possiamo infatti miscelare la percentuale di overdrive e di fuzz nel nostro suono, e il filtro (disattivabile) offre una sonorità simile a un wah wah.
Il Flip Out permette di impostare la frequenza di una determinata nota e, tramite il level e il filtro, regoliamo la quantità di segnale che arriva al circuito stesso e quanto il suono verrà filtrato.
Pedali come il FOF non sono prodotti esclusivamente per la chitarra ma hanno un bacino di utenza più ampio, che può comprendere bassisti, tastieristi, produttori.
È indubbiamente uno strumento pensato per un suono moderno, indie se vogliamo, ma può essere un coltellino svizzero nello studio per dare un tocco analogico e lo-fi a una produzione.