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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Gibson Les Paul studio 1993 una vera standard

di Jho81 [user #41556] - pubblicato il 05 febbraio 2021 ore 15:25
Ci sono chitarre che non ti aspetti, che reputi di secondo piano poiché non ti piacciono come sono realizzate o per come suonano. Ci sono poi invece chitarre blasonate, quelle famose, che ti ostini a tutti i costi a difendere a spada tratta anche di fronte all'evidenza che qualcosa che una volta era di qualità ora non lo è più tanto come lo era un tempo. E' il caso delle Gibson Les Paul: chitarre eccezionali ma, dalla qualità altalenante con il passare delle "annate" così come le chimano gli esperti. Ho avuto modo, frequentando quasi tutti i giorni un negozio di musica, di provare molti esemplari (quasi esclusivamente standard) di anni diversi, ma nessuna di esse mi ha dato quella qualità che la mia studio targata 1993 è riuscita a darmi. Per quanto sembrassero belle a vedersi il suono non c'era; se le paragono alla mia studio (che ha una acustica ottima) perdono clamorosamente. Non sarà un caso se molte di questi modelli di chitarra vengano tenute da conto dai propri proprietari che sono soddisfatti e fieri di avere una Les Paul con la "A" maiuscola. A quel tempo la studio era una chitarra (e lo è ancora) con pochi fronzoli ma tanta sostanza: mogano sia per manico che per body, tastiera in ebano (come la mia), e alcuni modelli avevano persino l'hardware dorato come le custom. La nomenclatura "studio" derivava dal fatto che era una chitarra da usare in studio di registrazione e non sul palco (ma mai nessuno ha evitato di suonarla anche dal vivo sia ben chiaro), per registrare appunto perché non c'era bisono di binding o troppi fronzoli. Il suono, poi, era ed è in quei modelli di quegli anni (dal'80' al 90') il suono di una vera LP che può benissimo rivaleggiare ancora oggi con una Standard. Persino il peso (e vi posso assicurare che la mia pesa) è quello giusto. E, quel che è più importante: SUONA ha un graffio che su altre Les Paul non ho mai sentito (odierne e di qualche anno ma tutte dal 2000 in poi)e qualità di materiali sotto le dita. Adesso arriveranno i fenomi (classici leoni da tastiera) a battibeccare la mia recensione e a dire che sto scrivendo castronerie e che hanno ragione loro ecc... ecc... ma sinceramente non mi interessa nulla. Questa è la mia visione attuale della situazione e scrivendo questa mini recensione spero di aiutare chi magari come me cerca una les paul che SUONI e non costi uno sproposito come per le attuali (che per quel che valgono vengono vendute a un prezzo troppo, troppo elevato). A chi, invece, non è mai riuscito a provarne una consiglio di cercare, magari anche in qualche negozio vicino a casa sua, (anche se la vedo dura, le studio di quegli anni, purtroppo non sono facili da trovare... ci sono quelle odierne e di qualche anno, ma lasciate perdere non hanno nulla a che vedere con quelle targate 90'). A buon intenditor, poche parole. Lascio qua sotto qualche foto della mia.

Gibson Les Paul studio 1993 una vera standard

Gibson Les Paul studio 1993 una vera standard

Gibson Les Paul studio 1993 una vera standard

 

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Finalmente les paul!
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 05/02/2021 ore 16:18:05
"soddisfatti e fieri di avere una Les Paul con la "A" maiuscola"

...cioè? les pAul?
.
.
.
Scusa, non ho resistito...
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 05/02/2021 ore 17:36:00
Aes Paul.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 05/02/2021 ore 16:32:51
Ma scherzi? Le les Paul degli anni novanta, diciamo dagli ultimissimi ottanta fino a tutto il decennio successivo sono magnifiche ed introvabili
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 06/02/2021 ore 08:04:31
E' sempre un piacere leggerti, sei una voce fuori dal coro sincera e mai sopra le righe, ti incastri benissimo nelle discussioni con delle opinioni trasversali che fanno comunque riflettere.
Sinceramente non lo dico con spocchia o l'attitudine di chi è depositario della verità assoluta, mi piace leggerti e fermarmi a riflettere.
Ciao Ale
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 05/02/2021 ore 16:49:23
va bè ma che pickup hai al ponte?
Rispondi
di Jho81 [user #41556]
commento del 05/02/2021 ore 16:57:33
Jb prima montava i 57 custom
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 05/02/2021 ore 17:23:16
Sarebbe bello sentirla suonare, se puoi posta un audio.
É sempre interessante leggere, ma sentire uno strumento lo é di più.
Rispondi
di Jho81 [user #41556]
commento del 05/02/2021 ore 17:37:1
vai al link
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 06/02/2021 ore 16:29:05
Grazie, ho ascoltato il video, non riesco a giudicare per via della wualitá audio, della distorsione, della backing track etc...
Però apprezzo molto che hai linkato un tuo video.
Rispondi
di Jho81 [user #41556]
commento del 06/02/2021 ore 18:42:5
Ti linkero un audio nudo e crudo
Rispondi
di Jho81 [user #41556]
commento del 06/02/2021 ore 19:05:30
Ascolta Standard 1.mp3 di Daniele Dell'Acqua su #SoundCloud
vai al link
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 06/02/2021 ore 21:36:10
Bel suono...mi piace!!!
Rispondi
di Jho81 [user #41556]
commento del 06/02/2021 ore 21:43:34
Grazie farò un'altra registrazione quando mi arriva il plexi breed che ho ordinato.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 05/02/2021 ore 17:28:0
La cosa importante è che tu sia soddisfatto del tuo strumento. Avrai fatto le tue valutazioni, provato molte altre Les Paul come dici. Va benissimo così e ci mancherebbe. Altri potrebbero aver avuto altre esperienze, magari molto positive anche con le produzioni più recenti.

In base alla mia esperienza mi sento di dire questo:

1) Negli anni '90 - primi anni '2000 le Gibson di serie uscivano oggettivamente con materiali e accorgimenti un po' migliori di quelli in uso attualmente. Ad esempio sulle Les Paul Standard trovavi corpi in pezzo unico, su alcune studio addirittura manici in ebano. Oggi sono materiali e accorgimenti (tavola in pezzo unico) che ritrovi solo sulle CS. L'ebano è praticamente sparito e sulla Les Paul Custom (non riedizione) ora mettono le tastiere in materiale sintetico.

2) Gibson ha avuto un decennio oggettivamente con molte ombre tra 2008 (quando le autorità federali fecero un primo sequestro di palissandro illegale) e 2019, corrispondente al cambio di gestione e presentazione del nuovo catalogo. Non che non si trovino strumenti validi in quel periodo, ma bisogna navigare i cataloghi a causa dei continui cambiamenti (spesso senza molto senso) di specifiche, materiali e denominazioni dei modelli. Dal 2019 mi pare che le cose abbiano ripreso ade essere molto più ordinate.

3) Comunque ogni chitarra, per quanto possiamo cercare di sistematizzare le cose per annate di produzione, fa storia a se.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 05/02/2021 ore 17:38:2
Concordo, ogni strumento fa storia a sé e cambia anche drasticamente dopo un setup. Action, relief, altezza dei pick up e magari un po' di grafite possono cambiare faccia a uno strumento.
Rispondi
di diaul [user #33456]
commento del 05/02/2021 ore 17:45:11
Studio Custom anni '90?
Sei sicuro?
Io ce l'ho del '94 con hardware dorato, ma è una Studio e basta.
Rispondi
di Jho81 [user #41556]
commento del 05/02/2021 ore 17:47:05
No intendevo che avevano l'hardware dorato COME le custom non che era una custom
Rispondi
di accademico [user #19611]
commento del 05/02/2021 ore 18:02:13
Ne provai una, dei primi anni 90 con tastiera in ebano, proprio come la tua e secondo me suonava benissimo, non sono pratico di Les Paul, ma quella era una bomba, sustain infinito, timbro grosso ma brillante. Purtroppo non l'ho comprata (una decina d'anni fa) e ancora mi mangio le mani.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 05/02/2021 ore 20:07:59
Io avevo una Les Paul Studio, se non ricordo male prodotta nel 1999, non suonava granché bene, era abbastanza "sorda".
Rispondi
di FabioRock74 [user #44552]
commento del 05/02/2021 ore 21:43:36
I ne ho una del 94.. centesimo anniversario.
Wine red, pu 498t 490r, tastiera palissandro. Che dire.. suona di brutto. In realtà non ne ho provate molte per fare un raffronto diretto.. ma di sicuro non mi sono mai sentito in difetto rispetto a gente con chitarroni più blasonati.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 06/02/2021 ore 04:15:25
Io ricordo soltanto la Studio di un amico , parliamo di fine anni 80 ,chitarra che non stava mai accordata, mai, e perennemente stonata. Un disastro. Comunque su mercatino con 450 euro si porta a casa una studio del 94.
A me questa storia ricorda le squier vintage da 200 dollari che adesso a sentire qualcuno suonano meglio delle custom shop.
Non c'è bisogno di sminuire i modelli costosi, cadendo tra l'altro nel patetico, se ci si trova bene con un modello economico.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 06/02/2021 ore 07:13:37
La propria Les Paul è la migliore.
Le altre fanno cagare.
Noi l'abbiamo selezionata fra molte, decine direi.
Adesso non le fanno più come la nostra.
Se poi la nostra è nuova, adesso è il miglior periodo di produzione Gibson.
Ad ogni modo, la propria Les Paul è quella con un suono caldo, come quello dei dischi, suona come quelle dei tempi d'oro.
La nostra Les Paul.
Le altre.....no!
Sarà Poi proprio la Les Paul che finirà su mercatino musicale in cui spiegheremo che..
Vendo a malincuore.
Suono fuori parametro.
Nemmeno paragonabile all'attuale produzione.
Selezionata fra 25 dello stesso modello.
Destinata ad aumentare il suo valore nel tempo.
Ecc....
Rispondi
di 77casual [user #25849]
commento del 06/02/2021 ore 10:19:00
QUOTONE!
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 06/02/2021 ore 14:29:42
Povero commesso del negozio di musica...
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 06/02/2021 ore 16:08:12
Guarda che il commesso si frega le mani og i volta che entra: compra usato al prezzo del nuovo, e il.nuovo a prezzo del listino di Dubai
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 06/02/2021 ore 19:41:3
Veramente ha scritto di aver frequentato quasi tutti i giorni un negozio di musica, provato di tutto, ma la sua è meglio di tutte. :-))
Un classico.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 06/02/2021 ore 16:50:49
Detto, ripetuto e sottoscritto infinite volte:
la Studio E' una Standard. Materiali e costruzione sono identici, l'unica differenza sono alcune finiture, prettamente estetiche e assolutamente ininfluenti sul suono, quindi non deve stupire che suonino bene.

Più in generale, a proposito delle differenze costruttive nei vari periodi, non generalizzerei troppo e farei alcuni distinguo: un conto è parlare di "cura" nella costruzione o di legni di qualità particolarmente... diversa (non ho detto scadente), come ad esempio nel periodo Norlin con le sue LesPaul pesantissime e cupe - che comunque adesso si vendono a peso d'oro... - e un altro è parlare di corpi in pezzo unico piuttosto che in due o tre, tastiere in un'essenza piuttosto che un'altra e cose del genere.

Sfido chiunque (CHIUNQUE) a distinguere in un blind test un body in pezzo unico da uno in tre pezzi, una Lespaul con i famigerati 9 buchi (weight relief holes) da una senza, una verniciatura nitro da una poly (all'orecchio, non al tatto, è ovvio) e altre sciocchezze del genere. Gente con orecchie molto fini, abituata a maneggiare strumenti di gran qualità, a occhi chiusi non ha saputo distinguere una Custom con tastiera in ebano da una con tastiera in RICHLITE! E quella ce l'hai proprio sotto le dita. Figuriamoci.
Più dei materiali conta l'equilibrio tra le parti, il setup fatto come si deve (quindi la manodopera esperta), i pickups giusti per l'orecchio di chi ascolta. Il resto serve a spillarci più soldi. Una chitarra elettrica solid body non è un violino.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 06/02/2021 ore 17:10:47
A onor del vero Oliver non è proprio uguale ad una standard paro anno, lo spessore del body è 1/4 di pollice minore, i profili del manico sono diversi i pickup hanno un'uscita più elevata, posso continuare.
Poi ci sono altre differenze che giustificano la differenza di prezzo e non è solo il binding o altre finezze estetiche.
Questo giustifica la differenza di prezzo tra una serie l'altra, poi in Gibson son mica scemi ticdicono che suona identica per venderne di più, la regola è sempre la stessa si ha quello che si paga.
Resta comunque un bel strumento.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 06/02/2021 ore 17:31:2
E' possibile che in alcune annate siano cambiati dei parametri, ma le Studio che ho avuto per le mani (ad esempio la Gem che tuttora possiedo) non presentavano queste differenze. E comunque non è che le regalassero, costavano meno della Standard ma mica tantissimo. Sulla questione pickups poi, non se ne verrebbe fuori. Gibson ha fatto spesso scelte poco comprensibili su tutta la linea (ad esempio sulla Custom), probabilmente solo per questioni di disponibilità di magazzino.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 06/02/2021 ore 17:47:50
Concordo, nel '84 ad esempio c'era una versione con body e manico in acero.
Sui prezzi del nuovo non ricordo direi una fesseria, sull'usato però sono 2 ordini di grandezza o più come differenza prezzo.
Per questa ad esempio non spenderei più di 6/700euro.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 06/02/2021 ore 18:14:29
Io avevo scritto sopra delle differenze costruttive. Sono d'accordo con te che il suono poi è tutta un'altra questione. Rimane il fatto semplicemente "tecnico" -e quindi per così dire con valenza neutra- che nella Gibson anni '90/primi anni '2000 trovi dei particolari o dettagli (se vogliamo chiamarli in questo modo) non presenti nella produzione attuale. Sicuramente poi c’è chi su questo ci costruisce romanzi che poi alla fine creano anche degli effetti al limite del ridicolo sul mercato dell'usato. Per il resto ribadisco che forse sarebbe meglio cercare di valutare gli strumenti per quello che sono nella loro unicità e singolarità, piuttosto che catalogarli a priore in base all'anno di costruzione.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 06/02/2021 ore 17:19:49
Ripropongo il commento che feci al tuo post del 4/7/2020 (tanto il post è lo stesso :-)

"Ho avuto per un po' uno Studio Jem (quella con i P90) del '96. Come TUTTE le Studio dell'epoca (ne ho provate parecchie) era un mattone, con i tasti rifiniti così così e un'accordatura non esattamente precisa. Però suonava bene.

Oggi, svariate Gibson dopo, ho una Special TV yellow, rifinita molto meglio, pesante il giusto e che tiene bene l'accordatura (nonostante il wraparound). E suona bene pure lei.
Meglio? Boh, più o meno siamo lì, ma comunque non mi riprenderei mai più un mattone come la Studio del '96, di sicuro.
E altrettanto di sicuro non stiamo, ne' ora ne' allora, ai livelli del Custom Shop.

Quindi non ho difficoltà a credere che la tua sia una buona chitarra, magari migliore della media delle Studio dell'epoca, ma dire che quelle degli anni '90 siano "strumenti eccezionali che nulla hanno a che vedere con les Paul odierne... che non suonano affatto" è solo la ripetizione a pappagallo di una leggenda metropolitana delle più sceme, scusami, e basta provare qualche chitarra in più per rendersene conto.

Comunque, goditela più che puoi e magari faccela sentire!"
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 06/02/2021 ore 19:54:0
"E altrettanto di sicuro non stiamo, ne' ora ne' allora, ai livelli del Custom Shop."

Non ho mai avuto tra le mani una Gibson Custom Shop, in cosa differisce rispetto a una Standard/Classic?
La differenza di prezzo è troppo evidente per non avere differenze significative.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 06/02/2021 ore 21:35:56
Provo a risponderti io. Sulle Gibson Custom Shop c’è innanzi tutto un'attenzione quasi maniacale a creare delle vere repliche: dall’utilizzo di materiali il più vicino possibile a quelli utilizzati da Gibson negli anni '50, alla cura nelle forme, all’utilizzo degli stessi tipi di colle e stesso tipo di truss rod, al "long neck tenon" etc. Le chitarre di produzione normale, seppure ispirate agli esemplari degli anni '50 primi anni '60, non sono certamente repliche fedeli. Poi c’è il discorso dei materiali. Sulle Les Paul CS trovi tavole in un pezzo unico e selezionate anche per peso. Ad esempio le R8 le ho viste di solito con un peso dichiarato nelle schede dei negozi tra le 7.6 lbs (3,4 kg) e le 8.8 lbs (kg 3,9), mentre trovi facilmente Les Paul Standard di serie sulle 9.5 lbs (kg 4,3) o anche oltre.

Il suono, come dicevamo prima, può essere poi una cosa soggettiva e variare da esemplare ad esemplare. Devo dire però che quando mi è capitato di fare prove comparative in negozio le Les Paul CS mi sembravano molto più "vive"e con un suono più strutturato e articolato rispetto alle controparti di serie.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 07/02/2021 ore 00:27:09
Tutto molto interessante, ti ringrazio. Prima o poi dovrei provarne una, anche se temo che sarà un problema per il mio portafogli.
Non che mi interessi particolarmente avere una replica esatta o uno strumento in pezzo unico, credo sia difficile che questo possa cambiare qualcosa nel suono (probabilmente invece il long tenon ha un suo perché); la questione della leggerezza è molto interessante, spesso ho riscontrato che una chitarra leggera suona meglio di una molto pesante.

Approfondirò. :-)
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 06/02/2021 ore 22:36:05
Concordo con zabu, soprattutto per quanto riguarda il feeling dello strumento: se ne prendi in mano una lo senti subito che è diversa, migliore: più leggera, più bilanciata, più risonante, con un suono più articolato.
Poi, magari, sono anche "troppo" fedeli ai modelli vintage: ho provato una LP Junior DC che aveva un manico enorme, come (per fortuna) non se ne fanno più, troppo anche per uno come me, abituato al profilo fat '50.
Ma in generale, e aldilà delle esagerazioni del marketing (ogni anno ne sfornano una riedizione "finalmente" esatta! :-) la differenza c'è, e si sente.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 07/02/2021 ore 00:30:58
Per me il fat'50 è un po' troppo, non ho preso una standard goldtop con i p90 proprio per quel motivo. Infatti stavo giusto cercando una goldtop con i p90, possibilmente con lo slim taper o almeno con un manico "normale" (magari del tipo '60), ma OVVIAMENTE la Gibson non la produce più.

Sono sicuro che, al di là di questioni di "tifo", una CS abbia qualcosa da dire rispetto a una chitarra di produzione normale. Quasi quasi ho paura di provarne una, perché so che poi mi rimarrebbe il tarlo.

Grazie!
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 07/02/2021 ore 17:00:45
*** Quasi quasi ho paura di provarne una, perché so che poi mi rimarrebbe il tarlo. ***
Come ti capisco! :-)
Un paio d'anni fa, quando uscì la nuova serie Original, le andai a provare da un noto negozio romano che se le era fatte arrivare quasi tutte. Provai soprattutto i modelli con P90 e le impressioni che ti ho descritto sopra provengono proprio dal confronto tra una Goltop P90 e una R6. Per fortuna cercavo una Special, e quella in versione Custom Shop non ce l'avevano... ;-)
Comunque (ma vado a memoria...) mi sembra che il manico della Special fosse un po' meno fat della Goldtop P90. Certo, non è uno slim taper, per quello dovresti andare sulla SG Special (leggerissima, tra l'altro).
Ciao!
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 07/02/2021 ore 18:03:23
Ho proprio una SG, la '61 Maestro Vibrola, è con questa chitarra che ho conosciuto lo slim taper. Inizialmente mi ha anche un po' stranito, ero abituato a manici più consistenti, ma ci si abitua a tutto. Solo mi ha fatto una strana impressione il fat '50.

Mi sa che per avere una goldtop con P90 e manico maneggevole bisognerà aspettare la reintroduzione della classic. Poco male, ho il tempo di mettere qualcosa di lato aspettando l'esborso :-D
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 07/02/2021 ore 06:05:04
Sono d'accordo sul fatto che a volte essere troppo "fedeli" al vintage può non avere solo vantaggi.
Ho da poco acquistato da Wildwood una GoldTop '56 Custom Shop....chitarra bellissima, leggera, curata in ogni dettaglio, una replica perfetta delle 56.
Come tale, ii P90 sono avvitati sul legno e non sono regolabili. Come tale i P90 sono uguali, non sono pensati per neck e bridge. Quindi hai un volume molto alto al manico e molto basso al ponte, il contrario di ciò che normalmente serve.
Anche spessorando sotto al pickup al ponte non si riesce a bilanciare il suono, perché il pickup al manico é molto vicino alle corde e non si può abassare.
Quindi loro l'hanno fatta uguale, ma si son portati giustamente dietro anche i difetti :-).
Chitarra incredibile comunque.
Stessa cosa cosa con una Les Paul Custom '57 CS a tre pickups che ho acquistato recentemente....l'hanno fatta uguale, quindi con i pickups "unpotted" e il wiring che in posizione centrale fa suonare ponte e centrale,...sembra di avere dei single coils da come ronzano e il suono della psizione centrale é abbastanza inutile (infatti tutti cambiavano il wiring, vedi J. PAGE). Loro l'han fatta uguale, che gli si può dire?
Altra gran chitarra comunque...la adoro!
Se si prende una Custom Shop che replica fedelmente una chitarra del passato, a volte, bisogna sopportare piccoli inconvenienti.
Ma son chitarre che non vorresti mai smettere di suonare..
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 06/02/2021 ore 18:56:23
La mia umilissima impressione è che di decennio in decennio le aziende (le grandi) mutano tantissimo gli standard produttivi. Forse nel complesso la qualità resta la stessa, ma certi dettagli veramente sono inconfrontabili. Poi c'è da dire che l'occhio del chitarrista cade sui difetti visivi e difficilmente indugia sui pregi.
Cmq la produzione fine 80 inizio 90 della Gibson vede: accoppiamenti fantastici nelle giunzioni, la nitro è gommosa, i tasti sono coronati impeccabilmente, gli spigoli nascosti sono verniciati, in generale sembra proprio un Custom di oggi.
Invece la produzione recente se da un lato è più precisa forse nei tagli, che sembrano una fotocopia dell'altra, se l'elettronica è migliore, se effettivamente sono tutte buone, però non c'è traccia di quella cura finale. Anzi i difetti sovrabbondano
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 06/02/2021 ore 22:18:35
*** i tasti sono coronati impeccabilmente ***
No, Pelgas dai, questa no!
Sarò stato particolarmente sfortunato io, ma quasi tutte le Gibson che ho avuto o provato all'epoca avevano i tasti belli squadrati, altroché rifiniti impeccabilmente. I polpastrelli rischiavano a ogni svisata! Era OBBLIGATORIO un passaggio dal liutaio per far risistemare la tastiera, soprattutto sulle chitarre di fascia medio-bassa come le Studio. Oggi, per fortuna, usano il plek.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/02/2021 ore 09:15:12
il Plek comunque non rifinisce, è una fresa che lavora al 100mo di millimetro, la rifinitura e lucidatura manuale ci vuole sempre.
Rispondi
di asidisi [user #16165]
commento del 06/02/2021 ore 20:46:0
Io sono il felice possessore di una studio metà anni 90, di una r8 e di una custom , tutte Gibson. Le ho usate in studio per registrare e in tanti concerti. Per la mia esperienza nonostante la studio l'ho strausata ed è una bella chitarra le altre due come suono, estetica e suonabilita' sono di un altro livello. Poi la differenza la fa' sempre chi la suona , una studio in mani migliori farebbe sicuramente più bella figura di una custom suonata da uno scarso. Ciao
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 06/02/2021 ore 21:10:3
La studio di metà anni novanta sono gioiellini secondo me. Pesanti, risuonanti, carrarmati.
R8 e Custom, al di là dei fatti estetici, funzionalmente sono meglio?
Rispondi
di asidisi [user #16165]
commento del 06/02/2021 ore 21:38:01
Secondo la mia esperienza si, già solo mettendo la mano sulla tastiera si capisce che sono di un livello superiore. Mi ripeto, la studio l'ho usata tantissimo e non la venderò mai, ma da quando ho le altre la uso solo come muletto.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 07/02/2021 ore 14:36:13
Ho una R8 del 2011, quando l'ho comprata cercavo una Traditional, il commesso mi ha dato una saletta con due ampli, uno come il mio ed un Victoria, poi mi ha portato tutti i modelli di LP dalla Studio in su fino alla Traditional + una Standard.
Le differenze erano scalate in rapporto al prezzo ovviamente (nessuno ti regala niente), la differenza tra la Studio e la Traditional era evidente, conosco anche le Studio anni '90 e non è chencon il passare degli anni sono peggiorate le chitarre, quindi lì si posiziona.
Poi il commesso non vedendomi soddisfatto (1.800euro della Traditional non riuscivo comunque a giustificarli) mi ha portato una R8, ho fatto un accordo, me ne è bastato uno per capire, poi l'ho suonata un'altra mezz'ora ma già al primo accordo avevo capito che era tutt'altro strumento, costava esattamente 1.000euro di più della Traditonal, sono uscito dal negozio con quella.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 07/02/2021 ore 15:23:32
E hai fatto un grandissimo acquisto amico.
Ne ho una anche io, chitarre paurose, poderose, terrificanti.
Se ci si trova a proprio agio col manico è fatta.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 07/02/2021 ore 21:18:24
Ok.
Mi fido di te.
A questo punto ti chiedo: ma le Fender secondo te?
Io personalmente fra una american ed una classic Mexico non c'ho visto differenza. Invece le Custom shop lì si inizia a decollare come manico.
Tu come la pensi?
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/02/2021 ore 09:37:01
premessa sono mancino e con la Stratocaster ho un rapporto conflittuale ma ne ho provate, in più ho una Tele AM STD del 2000 di cui sono soddisfatto, pur avendo una R8 la tele è quella che a casa e per registrare uso più spesso.
Ho avuto una Squier Affinity Strato di metà 2000, pagata sui 250Euro, rispetto alla Epiphone Dot che ho la Squier sembrava un giocattolo con le plastiche del Kinder sorpresa, non c'era nulla che funzionava, i tasti tagliavano le dita i pickup erano osceni come tutta l'elettronica i legni boh, il manico non era male ed aveva il palettone che era figo, mi è durata un mese, rivenduta per fortuna senza perderci nulla.
Ho provato poi le tanto osannate Classic Vibe, chitarre discrete rispetto alla mia Tele percepisci la differenza qualitativa sia a livello di suono che si feeling, il manico però non era assolutamente male.
La serie Standard è come deve essere solida funzionale impeccabile, non eccelle in niente però a mio avviso, moderna ed asettica, ha bisogno di una bella personalizzazione, il manico non digerisco il modern D è troppo sottile per me. Son comunque strumenti più che buoni migliori delle controparti MIJ anni '90 certamente che ho avuto modo di usare anche recentemente.
Salendo mi piacevano molto le serie AMVRI la '57 era quella riuscita meglio, se non facessi così difficoltà con la strato ero lì che me ne prendevo una quando con 1.000/1.200Euro te le portavi via usate. Sarei curioso di provare le nuove America Original.
Salendo ancora c'è il CS lì a dispetto di Gibson il discorso è più articolato, se in Gibson Custom Shop equivale a "riedizioni", in Fender il CS era nato come laboratorio artigianale di ordini custom, quindi non solo riedizioni di annate, modelli, signature ecc ecc... quindi bisogna capire cosa cerchi.
Son comunque strumenti che vanno dall'ottimo al clamoroso, trovi CS usate a meno di 2.000Euro come nuove a passa di 10.000Euro.
Quella che mi ha fatto ricredere della Strato è stata una replica di una '63 heavy relic provata al SHG nel 2011 tipo questa vai al link beh roba da non staccarle più le mani, come per la R8 mi sarebbe pesato meno spendere 3.000Euro per questa che non 1.000 e rotti per una AMSTD, infatti no nho ancora una Strato!
Guarda per me vale sempre la regola che chi produce chitarre non fa opere di carità, quello che costa vale.
Nel caso della Studio il dire che è una Standard senza orpelli è una bella mossa di marketing prima, quale miglior pubblicità per vendere se non dire che ad una frazione di prezzo hai la stessa chitarra??
Banale ma geniale.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 08/02/2021 ore 13:15:5
Tutto corretto!!
👍🏽👍🏽👍🏽👍🏽
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/02/2021 ore 14:51:4
Mi ritrovo perfettamente in quello che hai scritto su Fender. Ho avuto anch'io una Telecaster American Series del 2000 (all'epoca le Standard si chiamavano così) ed era una chitarra che -se da un lato non era super-entusiasmante- faceva ottimamente il suo lavoro. Di AV ne ho avute 3 (una Tele e 2 Strato) e concordo che erano le migliori all'epoca per rapporto qualità prezzo. L'ultima non averei dovuto venderla. Le CS hanno sicuramente quel qualcosa in più rispetto alla produzione di serie. Ora ne ho 2, una Strato e una Tele. La Strato è una '60 con molti tocchi moderni (radius 12", tasti jumbo e pickus con output crescente dal ponte al manico). La Tele '63 più nel solco di una vera riedizione. Comunque in entrambi i casi due strumenti per me definitivi. Riguardo il costo, sull'usato si trovano buone occasioni.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/02/2021 ore 15:25:37
ecco un motivo in più sul perchè non avresti dovuto venderla... vai al link
magari non era lo stesso modello ma stanno andando su tutte di quotazione sull'usato
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/02/2021 ore 15:34:21
No va beh, quella del link è una Fullerton, ovvero appartiene alla prima serie AV prodotta tra 1982 e 1984. Quelle che ho avuto io erano delle AV molto più recenti che non raggiungono e non raggiungeranno mai quelle quotazioni, anche se ovviamente ormai a 1000-1200 Euro non le trovi più.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/02/2021 ore 16:37:44
Scherzavo ovviamente ;)
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/02/2021 ore 20:26:22
Ah OK, 😅
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/02/2021 ore 20:16:14
Assolutamente
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/02/2021 ore 14:11:11
Ok.
Attualmente possiedo dodici strumenti. Ma in futuro vorrei buttare tutto giù dalla finestra e farmi una strato c.s. reissue 60. Sono innamorato delle tastiere da 12" di radius che il Customshop fender sa fare... Però nuova sta quattromila euro un giocattolo del genere
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/02/2021 ore 15:27:49
Ci son sempre ottimi usati in giro....
vai al link
vai al link
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 08/02/2021 ore 15:54:05
Per come la vedo io meglio avere una Fender CS che 12 strumenti di fascia medio bassa o bassa (non so se i tuoi appartengano a questa ultima categoria).
Il mio consiglio è di farlo.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 08/02/2021 ore 15:56:53
Ma ormai siamo offtopic di brutto...
Torniamo alla Les Paul studio
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/02/2021 ore 16:38:58
ok scusa hai ragione.
tornando on topic, l'ho chiesto anche la volta precedente senza avere risposta, quanto l'avrà pagata???
Quanto gli daresti al massimo per una Studio '93 tu?
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 08/02/2021 ore 17:21:41
650/750€ in base alle condizioni generali.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/02/2021 ore 17:31:51
ecco, rispondendo ad Oliver poco sopra ho scritto: "...non spenderei più di 6/700euro".
Vedo che siamo Accordati ahahaha
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/02/2021 ore 16:58:4
così come ordine di grandezza vai al link
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 08/02/2021 ore 17:23:16
Vedo che qualche pazzo le vende anche a 1000 e passa euro.

Fuori di testa...
Rispondi
di 77casual [user #25849]
commento del 08/02/2021 ore 17:36:20
Descrizione da leggere vai al link
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/02/2021 ore 17:41:08
a sua discolpa la sua ha il maple top quella del post è tutta mogano, avessi una Strato del '78 la scambierei quasi volentieri ahahahah
Rispondi
di 77casual [user #25849]
commento del 08/02/2021 ore 18:18:27
😁
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/02/2021 ore 20:20:56
Fuori mercato
Rispondi
di 77casual [user #25849]
commento del 08/02/2021 ore 20:24:4
Vabbè ovvio... più che altro mi soffermerei sulla descrizione..
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 08/02/2021 ore 21:59:49
😆😆😆😆😆😆
Un must!!
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 09/02/2021 ore 05:02:14
Però ripeto negli anni 90 non lo so perché sarà suggestione ma io ho provato alcune Gibson di fascia bassa (special SG e studio) per me magnifiche rispetto a certi legni di pochi anni fa.
Qualcosa di buono c'è stato negli stabilimenti..
Anzi, se posso dirti la cazzata del giorno, trovo buone le Gibson con la verniciatura della paletta che si scolla, come questa della foto. Negli anni 90 hanno usato (sui modelli di fascia bassa) un tipo di colla meno robusta, per cui le decal iniziano già a degradarsi, le riconosci subito e sono quelle che oggigiorno risuonano tantissimo.
Rispondi
di 77casual [user #25849]
commento del 09/02/2021 ore 08:06:48
Ho avuto una SG special (alpine white) del 97 con tastiera in ebano che, con il passare del tempo (oltre al naturale ingiallimento della nitro del body) aveva tutta la paletta a "ragnatela" ovvero con la nitro scollata.
Parlando con il mio liutaio, mi spiegava che questo fenomeno è dovuto all'umidità presente nella stanza dove si trova lo strumento.
Effettivamente, sta iniziando a comparire all'altezza dei potenziometri della mia SG standard del 2012, per non parlare della paletta (all'altezza delle meccaniche) della LP Traditional del 2010.
In conclusione non credo che ci sia differenza di vernice nelle serie USA (nelle custom sicuramente).
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 09/02/2021 ore 10:48:00
Gibson ha sempre fatto cose eccellenti in tutta la sua carriera, uno smarrimento se c'è stato è tra il '70 e metà anni '80 a grandi linee, ma anche per Fender è stato lo stesso, poi è stato un crescendo con delle piccole flessioni concentrate (vedi 2014/2015), ma si parla sempre si strumenti semi artigianali e di qualità anche nel caso della Studio del post, strumenti che hanno sempre visto l'uso della nitro anche nelle fasce basse del catalogo.
Per questo non sto lì a dire che nel 93 o nel 2002 c'erano le vere Gibson, son tutte vere e anno per anno hanno sempre avuto step migliorativi rilevanti, forse le Studio attuali si discostano di più dalle Standard di quanto non fossero le Studio di metà anni '90 ma lì il discorso da fare è ampio e non si può limitarlo alla sola considerazione qualitativa di una serie senza un confronto più ampio.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 09/02/2021 ore 22:28:37
Non è mi intenzione certamente giustificare le follie del mercato attuale, per cui uno strumento -per alcuni- diventa automaticamente "vintage" (vedi più costoso) perché semplicemente prodotto negli anni '80-'90. Riguardo Fender, preferirei acquistare certamente un modello americano di serie attuale che uno di serie degli anni '90. Riguardo Gibson però secondo me c’è stata un pochino uno slittamento del posizionamento della produzione di serie a partire dal 2004-2005, a causa dell'implementazione dei modelli Gibson CS. Mi pare la produzione Gibson CS sia iniziata lentamente nel '96, quindi con una decina di anni di ritardo rispetto al CS Fender. Non entro nei dettagli (anche perché ne ho scritto sui posts sopra), ma secondo me comunque Gibson ha riposizionato i prodotti della serie normale a partire dal 2005.
Con questo ovviamente non giustifico le leggende metropolitane e neppure i prezzi a cui alcuni cercano di vendere le Gibson anni '90. Una Gibson anni '90 non è certamente in ogni caso paragonabile ad un CS attuale (per altro erano strumenti non esenti certamente da difetti), però erano strumenti secondo me pensati in un'altra ottica proprio in termini di posizionamento nel catalogo del marchio.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 10/02/2021 ore 09:50:17
Infatti, strumenti degli anni '80 e '90 non saranno mai vintage, ma soltanto sempre più vecchi con il passare degli anni.
Riguardo ai Custom Shop Gibson ha iniziato a produrre nel '93 quello Fender nel '87, per il resto mi trovi d'accorto con il resto del ragionamento.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 10/02/2021 ore 14:51:57
Non che cambia la sostanza del discorso, ma mi pare (ma non sono sicuro al 100%) che il '93 il CS Gibson sia stato creato, ma le prime serie di strumenti sono state vendute al pubblico nel '96 e '97: la Joe Perry Les Paul e poi la Ace Frehley.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 10/02/2021 ore 16:54:58
allora ne '93 è stato fondato il CS e prevedeva la costruzione delle Reissue che prima venivano fatte assieme alle altre, le Artist sono effettivamente arrivate dopo. Prima si chiamavano Historic e prima ancora pre Historic chiamate anche "custom historic & art" e non erano vendute come CS quindi senza il nuovo logo con la stella, qui c'è una discussione vai al link
La prima produzione di una reissue dovrebbero essere del 1983 (pre Historic) vai al link

Su Rever c'è qualcosa vai al link

Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 10/02/2021 ore 19:09:57
Grazie per il chiarimento, sono informazioni interessanti. Un annetto fa mi offrirono in permuta per la mia Tele CS una SG '62 "Custom Historic & Art" del 2006 (credo ultimo anno che avevano quella dicitura). Era un'edizione limitata. Il certificato di autenticità era più grande ma senza libretto, quasi formato diploma. Bellissimo strumento, ogni tanto ci ripenso e mi sa che avrei dovuto accettare...
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 11/02/2021 ore 08:54:50
Tipo questa? vai al link
Beh dipende da che Tele CS hai... la Tele è la mia chitarra n°1
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 11/02/2021 ore 16:21:47
Per la precisione era uguale a questa: vai al link Era una edizione limitata per Guitar Center prodotta solo nel 2005-2006 ed aveva di serie le meccaniche Grover . Tra le altre caratteristiche particolari c'era il manico: un po' più generoso dello "slim taper" che si trova sulle riedizioni normali, forse più vicino a quello delle SG del 1964 o giù di lì. Inoltre l'innesto del corpo al manico era un po' particolare, molto bello e ben fatto.

La mia Tele è un CS Relic '63 sunburst. Veramente bellina, con un peso piuma (6.9 lbs). Il valore tra i due strumenti era pressoché uguale, quindi sarebbe stato uno scambio alla pari. Io ho suonato tantissimo la Tele (intendo in generale non la CS in particolare che ho preso nel 2017) per vent'anni quasi. Ora devo dire ho un po' cambiato. Suono spesso la Strato, la 335 e una Epi Casino Japan. La Tele la uso veramente poco.

Comunque ho ancora il contatto della persona che voleva fare lo scambio, ogni tanto ci faccio un pensierino... Credo che in questa fase la SG la sfrutterei di più, però poi mi dispiace un po' la prospettiva di non avere più una Tele a casa (ho già troppi strumenti e non me ne riprenderei un'altra).
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 11/02/2021 ore 17:20:4
bellissima la Tele ce l'ho uguale solo che la mia è Standard e pesa mezzo chilo in più ahahahaha.
Hai fatto bene a tenerla e magari prendere anche la SG...
Rispondi
di diaul [user #33456]
commento del 11/02/2021 ore 13:44:31
Credo metà anni '90 anche la Snakepit di Slash.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 11/02/2021 ore 16:29:02
Si hai ragione, c'era anche quella.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 09/02/2021 ore 15:46:48
Non saprei, per me sono leggende.
A meno che non si possa dire di aver provato tipo 150 Gibson anni 90 e attuali in prova ab.
Sono leggende dai...
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/02/2021 ore 20:20:07
Una Studio gloriosa degli anni novanta in perfette condizioni, con tasti buoni buoni, custodia rigida originale... 800€ è un prezzo di inizio ragionamento. Un negoziante può caricarti altri cento, un privato te ne può togliere cento ma sotto i 700 inizi a trovare cose così così. Diciamo che a 550/600 le trovi senza custodia e con tasti consumati.
Rispondi
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