Erano anni che il palco dei Muse non veniva scosso da riff di chitarra così duri. “Kill or be killed” è il nuovo singolo presentato dalla band britannica con un video ufficiale.
Anche l’estetica del videoclip cambia: non un cortometraggio simil-fantascientifico come le uscite che hanno caratterizzato i singoli di SIMULATION THEORY, ma un video “alla vecchia” con pubblico in delirio, moshpit e tanta musica suonata.
In scena si vede Matthew Bellamy imbracciare un’inedita Manson tutta bianca, tastiera compresa, con fanned fret e tutto il setup del caso, dal ponte a sellette inclinate agli humbucker con bobine sfalsate. Le linee sono assai più aggressive rispetto alle sue solite single-cut, e il sound non è da meno.
Il testo della canzone trae ispirazione dal classico “Live and let die”, spiega Matthew Bellamy, mentre la musica intende incarnare il volto più heavy della band, con passaggi in doppia cassa, parti di chitarra ai limiti del djent e persino accenni di growl nelle parti cantate.
I fan di vecchia data hanno visto lo stile rock alternative dei Muse virare lentamente ma con decisione verso sonorità sempre più elettroniche, dove sinetizzatori e sequencer hanno preso il posto delle chitarre, giubbotti tempestati di LED colorati e rimpiazzavano i fuzz.
Col nuovo singolo si torna in distorsione, agli assolo in tapping e col whammy sempre pronto a trasformare riff e lick. È una fase musicale nuova per il gruppo, eppure in perfetto stile Muse.
Il brano, già noto ai fan più attenti che hanno potuto ascoltarlo nei recenti live del gruppo, sarà incluso nell’album WILL OF THE PEOPLE, in uscita il 26 agosto 2022. Dopodiché la band sarà in tour in USA e in Europa fino al 27 ottobre, con la data conclusiva all’Alcatraz di Milano. |