è uno degli youtuber più autorevoli e apprezzati in Italia. Lo abbiamo invitato sul Second Hand Stage per parlare di social, chitarra e strumentazione. Domenica 20 Novembre, alle 14:00 sul Second Hand Stage (Sala Bramante, piano terra)
Facciamo finta che una macchina del tempo ti spari nel 1992, alla prima edizione. Quali sono i prodotti/strumenti che vorresti assolutamente provare, gli artisti che vorresti incontrare?
"Fronte del Palco", il live di Vasco, è uscito nel 1990 e racconta un tour fantastico con un Andrea Braido in forma incredibile. Questo è il nome che mi è venuto subito in mente quando hai puntato i riflettori sui primi anni ’90. Ho un’ammirazione immensa per Braido, ho visto più volte il suo metodo didattico in cui suonava come un alieno e quindi è assolutamente il musicista che vorrei incontrare se potessi tornare indietro nel tempo. Per gli strumenti: farei incetta di Fender Vintage (ah ah!), ma anche una bella scorpacciata di rack e, più di tutto, vorrei provare l’ADA MP1: spopolava in quegli anni (forse anche appena prima), ma non ho mai avuto l’onore di possederne uno.

Spiega a un chitarrista del 1992 chi/cosa è e cosa fa...
Dietro GasTube c’è un ragazzo appassionato di chitarre che si diverte un sacco mentre filma le prove di ogni sorta di strumento, amplificatore ed effetto. Fatto questo condivide il tutto in modo che decine di migliaia di persone possano vedere questi video e, si spera, divertirsi guardandoli.
Se dovessi definire GasTube in una sola parola sarebbe “condivisione”.

Così, di pancia, qual è la prima cosa che ti viene da pensare come quella che potresti rimpiangere nell'essere un chitarrista nel 1992? E viceversa quella per la quale pensi "Grazie dio di essere nel 2022"
Rimpiango gli assoli, perché nel ’92 andavano ancora di moda e permettevano di far uscire fuori quel che voleva dire il chitarrista.
Al contempo ti dico che grazie a Dio siamo nel 2022 e non vanno più di moda gli assoli: noi chitarristi possiamo esprimerci anche in altri modi, spesso più completi, interessanti e musicali. Far uscire una parte di sé non obbliga sempre a mettersi sul piedistallo. Il racconto può nascere da una costruzione più introspettiva e meno pirotecnica che può ugualmente spiegare chi siamo, magari con una sola nota e qualche effetto giusto.
Viceversa dimmi un pedale e una chitarra del 2022 che vorresti portare nel 1992 per stupire tutti!
Non ho dubbi: l’”Infinite Jets” della Hologram. Più che un pedale un vero synth per chitarristi. Possibilità infinite che portano a creare texture sonore ed effetti unici. Un nuovo modo per esprimersi, una vera nuova voce del chitarrista.

Di cosa ti piacerebbe parlare sul palco di SHG?
Probabilmente dei social, argomento ovviamente a me molto caro. Vengono spesso criticati e osteggiati dai musicisti (e non solo), ma non sono nient’altro che un mezzo.
Trovare la chiave giusta per utilizzarli al meglio aiuta ogni libero professionista. Grafico? Web Designer? Chitarrista? Produttore? Non cambia nulla: possono aiutare a farsi conoscere, a crearsi un pubblico e, di conseguenza, a pagare le bollette. Non deve essere per forza la strada di tutti, ma, come detto, è un mezzo e come tale va conosciuto e approfondito. Perfino se vuole farne un utilizzo passivo è buona cosa conoscerne i meccanismi: una grande parte delle nostre vite (e dei nostri dati) è lì.

Tenete gli e su per non perdere nemmeno uno degli eventi spaziali di questa edizione! E non dimenticate: , risparmiate sul prezzo e saltate la fila! |