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Le migliori Jazzmaster per fascia di prezzo
Le migliori Jazzmaster per fascia di prezzo
di [user #62015] - pubblicato il

Sempre più apprezzata, soprattutto dalle nuove leve e dai chitarristi alternative, punk e sperimentali, la Jazzmaster sta costruendo il suo successo sulle ceneri di un lancio fallimentare nel mercato, avvenuto, ormai, oltre mezzo secolo fa.

Oggi, il design offset e il suono caratteristico dei suoi pickup – da non confondere assolutamente con i P-90 classici – fanno della Jazzmaster una soluzione diffusissima nella pletora di chitarristi contemporanei. Spesso fraintesa, ma distinta da un suono particolarmente brillante, la Jazzmaster è stata rivista nel design e nelle specifiche più volte nel corso del tempo, anche se i consensi riscossi in questi anni, ne confermano l’attitudine avanguardistica, incompresa in passato.

Dalle riedizioni vintage alle proposte in chiave moderna, di seguito si troveranno alcuni best buy  appartenenti alle diverse fasce di prezzo offerte dal mercato ai chitarristi in cerca di una Jazzmaster da studio o da palco o di un buon strumento con cui testarne le linee e la resa sonora.

Le migliori Jazzmaster per fascia di prezzo

Squier Affinity Jazzmaster
La prima fascia di prezzo propone la rinnovata linea Affinity di Squier, di qualità decisamente più elevata rispetto alle entry level del decennio scorso, la linea Jazzmaster offre due versioni differenti: una con doppio humbucker e l’altra equipaggiata con una coppia di pickup JM classici, dal suono molto convincente. Esistono, chiaramente, dei compromessi, facilmente trascurabili, però, se si tiene conto della qualità degli assemblaggi e della propensione a ottimizzare le prestazioni dello strumento, nonostante il prezzo ridotto. Se la Jazzmaster è caratterizzata dal tremolo posto sulla parte inferiore del body, nella serie Affinity si trova un semplice ponte a due pivot, in grado di permettere un’escursione maggiore, pur non conferendo un’esperienza fedele al 100%. Anche l’elettronica è stata ridotta all’osso, essendo uno strumento rivolto a un target di massa, adatto sia ai principianti in cerca di uno strumento simile a quello dei loro guitar hero, sia ai professionisti desiderosi di provare una Jazzmaster tagliando il budget.

Le migliori Jazzmaster per fascia di prezzo

Squier Classic Vibe Jazzmaster
Per andare sul sicuro, salendo leggermente di prezzo, la serie Classic Vibe – sempre Squier – continua a rappresentare un best buy, anche oltre i reami di Stratocaster e Telecaster. Con un layout pedissequo alla Jazzmaster classica, sia in termini di hardware, sia di elettronica e dotata di un ponte di buona qualità (aspetto fondamentale quando si sceglie una Jazzmaster style, vista la peculiare tipologia di flottazione), la Classic Vibe può sancire un ottimo ingresso nel mondo delle offset, trovando applicazione anche in contesti professionali, per la registrazione e per le esibizioni dal vivo. Inoltre, Squier offre con questa linea un’ottima piattaforma per le modifiche, ideale per chi cerca una base solida da cui partire per creare uno strumento custom.

G&L Tribute Doheny
Uscendo dai confini Fender, è possibile trovare in fascia mediana una versione rivisitata della Jazzmaster. Marchio fondato da Leo Fender dopo aver ceduto il primo brand negli anni ’70, G&L continua a portare avanti la sua opera proponendo strumenti dal design originale o ispirate agli staples del brand californiano, con dettagli e variazioni sul tema particolarmente innovativi. La Doheny è uno degli esempi più apprezzati della filosofia G&L, grazie al ponte ideato da Fender stesso e la circuitazione semplificata, ma dotata di doppio tono PTB con Treble/Bass passivo. La Doheny offre solidità e feeling di alto livello, pur mantenendo un costo accessibile, proponendosi a un target ben definito di chitarristi bisognosi di uno strumento capace – oltre ogni altro aspetto – di soddisfare le loro esigenze in termini di sound e percezioni al tatto.
 
Fender Vintera II 50s Jazzmaster
L’ultima iterazione della linea Vintera ha portato nel catalogo Fender una nuova versione della Jazzmaster, dotata di tutti i crismi e in alcune delle colorazioni più riuscite per questo strumento: Desert Sand o Sonic Blue con battipenna Gold in entrambi i casi. Un’altra delle novità più significative è rappresentata dal ritorno del palissandro per la tastiera in una serie prodotta in Messico. Completamente fedele alla prima versione della Jazzmaster, la Vintera II presenta un raggio 7.25 pollici e tasti narrow tall. Il manico è un profilo a C, mentre l’elettronica è da classica Jazzmaster. Inutile dire che la serie Vintera si rivolga ai puristi e, in generale, agli amanti dei design tradizionali sotto ogni aspetto, offrendo a prezzi relativamente accessibili, strumenti completi ed esteticamente piacevoli.

Le migliori Jazzmaster per fascia di prezzo

Fender Elemental Jazzmaster
Con la serie Elemental, i designer Fender nipponici hanno voluto dimostrare che i design classici hanno ancora molto da offrire, sia dal punto di vista estetico, sia per quanto riguarda le funzionalità. La Jazzmaster Elemental, nella fattispecie, rappresenta un’interpretazione in chiave moderna del design offset, trascendendo la serie signature di Jim Root, per esempio. Con un look tagliente, due humbucker ad alto output e un radius della tastiera – in palissandro – da 12 pollici, questo strumento offre un’esperienza d’uso molto simile a quella di una Les Paul style, rivolgendosi a un pubblico di chitarristi moderni, in cerca di una chitarra che sappia adattarsi esteticamente e sul fronte sonoro ai confini musicali da esplorare.

Fender American Vintage II Jazzmaster
Per chiudere il cerchio tornando sulle sponde statunitensi, la linea American Vintage II offre quanto di più vicino possibile per delle chitarre prodotte in serie a possedere uno strumento, per l’appunto, vintage. Senza scomodare il custom shop, ma sempre a un prezzo ragguardevole, la American Vintage II Jazzmaster presenta specifiche al 100% fedeli a quelle dei modelli degli anni ’60, venendo impreziosita dai segnatasti a blocco sulla tastiera in palissandro e dai pickup Fender Pure Vintage ’66. Vista la combinazione di elementi caratterizzanti la Jazzmaster American Vintage II, questo strumento rappresenta la soluzione perfetta per poter godere dei suoni e delle sensazioni delle Jazzmaster per antonomasia, pur scendendo leggermente a compromessi coi costi da sostenere per un vintage reale o per un custom shop.
fender jazzmaster
Link utili
Fender Vintera II Jazzmaster
Fender American Vintage II Jazzmaster

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di paoloprs [user #10705]
commento del 07/11/2023 ore 19:27:31
Ho settant'anni e non ho ancora capito a che cosa possa servire una Jazzmaster ...
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 07/11/2023 ore 20:32:01
Ad avere una chitarra piccola, leggera, dall'ergonomia imbattibile e dal timbro caratteristico.
Rispondi
di GigioBigio [user #60117]
commento del 09/11/2023 ore 18:03:01
Pensa che io non ho mai capito a cosa servano Strato e Les Paul, potendo avere Jazzmaster, Telecaster, Es-335.
Rispondi
di casti76 [user #3208]
commento del 10/11/2023 ore 16:15:05
Considerando il tuo nickname la cosa non stupisce affatto
Rispondi
di redcapacci [user #33920]
commento del 08/11/2023 ore 12:02:58
Sono mancino per cui la scelta diventa quantomeno limitata,
Ma la classic vibe ha mangiato a mani basse la versione giapponese e ho paura pure per la sorella maggiore americana
Rispondi
di flaviodeno [user #6369]
commento del 08/11/2023 ore 19:25:47
Peccato per quel sistema del vibrato assai strano che spesso la limita perché è una gran chitarra. Il buzz stop è spesso fondamentale per evitare rogne nell'uso professionale.
Rispondi
di casti76 [user #3208]
commento del 10/11/2023 ore 16:16:49
Secondo me il sistema vibrato è il suo punto di forza
Rispondi
di GigioBigio [user #60117]
commento del 09/11/2023 ore 18:03:57
Rapporto qualità - prezzo, la migliore è la Squier J Mascis Signature, e non di poco. Forse la miglior Squier di sempre.
Rispondi
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