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Gibson e DiMarzio in tribunale: pomo della discordia è il PAF
Gibson e DiMarzio in tribunale: pomo della discordia è il PAF
di [user #17844] - pubblicato il

L’humbucker ispirato ai fasti degli anni ’50 è al centro di una disputa legale per strappare il marchio registrato a DiMarzio, ma sul tavolo c’è anche la finitura più distintiva del Super Distortion.
Ci piacerebbe parlare più spesso di nuove chitarre Gibson in arrivo, ma di recente sembra che il colosso americano non manchi di balzare agli onori della critica per riassetti societari e beghe da tribunale. L’ultima coinvolge DiMarzio e vede i marchi affrontarsi su due trademark legati ai pickup.

Sotto i riflettori, stavolta, ci sono l’utilizzo del nome PAF e il marchio registrato sul Double Cream, l’humbucker con due bobine color crema. Entrambi sono trademark di proprietà di DiMarzio e l’obiettivo di Gibson è far decadere l’esclusiva, a vantaggio proprio e - in teoria - di chiunque altro voglia utilizzarli.

Gibson e DiMarzio in tribunale: pomo della discordia è il PAF

Gibson ha avanzato richiesta nel novembre 2023, e la prima udienza era attesa per il 13 gennaio 2024. Arriva ora la risposta di DiMarzio, che sul finire di gennaio comunica di aver presentato mozione per respingere il tentativo di Gibson di cancellare i due trademark.
La motivazione sta nel fatto che DiMarzio utilizza il nome PAF e la configurazione con due bobine color crema da oltre 45 anni, facendone di fatto parte del proprio retaggio.

Con il suo Super Distortion, Larry DiMarzio è considerato l’inventore del pickup aftermarket e la finitura Double Cream è da sempre una caratteristica distintiva del modello con cui la sua avventura ha avuto inizio.
Più delicata è la faccenda dei PAF, marchio registrato da DiMarzio ma di fatto proveniente dalla tradizione Gibson. La sigla sta per “Patent Applied For” e, nell’ambito dei pickup per chitarra elettrica, si riferisce agli humbucker progettati da Seth Lover per Gibson e montati sulle chitarre di casa alla fine degli anni ’50, divenendo nel tempo un riferimento stilistico e sonoro universale.

Il termine è largamente impiegato nel campo, anche dai concorrenti, ma la cancellazione del copyright potrebbe cambiare del tutto la comunicazione utilizzata dai costruttori di tutto il mondo quando propongono una replica dei classici humbucker di metà secolo scorso.
Per Gibson, non è sicuramente un caso il tempismo con la presentazione degli humbucker 1959 Collector’s Edition e il sempre maggiore interesse che l’azienda sta riservando al suo servizio Pickup Shop. Il tutto si svolge proprio mentre DiMarzio celebra i 50 anni di attività.
curiosità dimarzio gibson pickup
Link utili
L’intervista con Larry DiMarzio
Gibson 1959 Collector’s Edition
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