Ho trascorso un fine settimana tranquillo: proprio quello che mi ci voleva per stare bene.
La felicità vera, quella che ci si augura sempre di conquistare, forse non esiste: la felicità è fatta di momenti, è la consapevolezza che tutto ciò che ci accada sia unico e prezioso.
Ci pensavo molto in questi giorni ed è un pensiero che ricorre tutte le volte che qualcosa mi va male o sono giù di corda.
Per essere felice non mi occorrono tante cose: gli affetti, la musica e un pò di tranquillità per me sono sufficienti.
La mattinata di Sabato è trascorsa insieme ad Alessandro, uno dei miei più cari amici, tra il negozio di fiori in cui da una mano a suo zio e qualche consegna a domicilio.
Ho preso una rosa rossa ed un piccolo pacchetto di cioccolatini per la mia bella: l'avrei incontrata nel pomeriggio e sapevo di farle cosa ancora più gradita perchè inaspettata.
I discorsi con Alessandro cadono spesso sulla difficoltà oggettiva di comprare casa: il costo di un appartamentino in periferia, e di tutto quello che gravita attorno all'acquisto di un immobile, è comunque enorme per le nostre possibilità finanziarie.
Occorrerebbe avere una discreta liquidità iniziale per non farsi sommergere da un mutuo esorbitante ma nè io nè lui riusciamo a metterla da parte.
Altro che bamboccioni: la volontà di andarmene via c'è eccome!
Nel frattempo proviamo a giocare al superenalotto.
Quando è sopravvenuto un pò di languore abbiamo deciso di andare a mangiare una pizza al "Campania", il nuovo centro commerciale in provincia di Caserta.
Questo mega colosso è incredibile: c'ero stato poco più di un anno fa quando ancora non erano aperte le gallerie commerciali ed è cambiato enormemente.
Tutto quello che ci si può aspettare da un centro commerciale lì c'è: forse anche di più di ciò che può servire e non lo abbiamo nemmeno girato tutto (cosa praticamente impossibile in un giorno solo).
All'interno del centro ci sono varie "piazze", ampi spazi in cui sono concentrati i punti di ristoro, collegate le une alle altre da gallerie commerciali: a detta di Alessando è una idea di parco commerciale molto "alla americana".
La quasi totale assenza di luoghi di sosta lungo le gallerie, la mancanza di cestini e di panchine eccetto che nelle piazze, spinge le persone a fare un percorso quasi obbligato ed estremamente consumistico.
In una di queste piazze c'è una fontana che incuriosisce tutti i passanti per le coreografie acquatiche che disegna: è bello vedere grandi e piccini ipnotizzati da quelle evoluzioni di luci e zampilli d'acqua.
In quella stessa piazza, su un palco sutuato sotto un maxischermo, si esibiscono di volta in volta comici e musicisti.
Ho stretto la mano a Carmine Faraco un comico che ho visto spesso in tv, che di solito prende i grandi classici della canzone italiana e ne mette in ridicolo il significato spesso banale.
Con Ale è sempre un piacere vedermi: siamo amici dalle scuole medie e ci intendiamo al volo su un mucchio di cose.
Da quando si è trasferito in un paese un pò più distante ci vediamo un pò meno per cui è ancora più un piacere ritagliarci queste uscite.
Nel pomeriggio sono andato da Adele che nel frattempo si era rintanata tra le coperte: la temperatura è scesa di quasi dieci gradi in questi ultimi giorni e ci ha colti un pò tutti impreparati.
Le ho fatto gradita sorpresa con i fiori ed il biglietto di auguri e ci siamo abbracciati forte.
Dopo un pò di riposino ci siamo recati in centro per una passeggiata sul lungomare di Mergellina: è una bellissima sensazione riscoprire la nostra città, riappropriarci di ciò che ci appartiene che spesso sentiamo lontano per tanti motivi negativi.
La mia città ha tantissime facce, alcune belle ed altre brutte, ma la amerò sempre con tutto me stesso.
Una capatina nei negozi del centro (alcuni carissimi...) ed uno splendido caffè alla nocciola ci hanno fatto venire un pò di languore che abbiamo deciso di soddisfare in un ristorantino messicano, come poco più di un anno fa in una delle prime uscite ufficiali.
Abbiamo gustato quelle pietanze succulente e un pò piccanti e ci siamo scaldati con un pò di sangria: non bevo quasi mai ma lì di alcool ce n'era davvero un ombra per cui non c'era da preoccuparsi troppo...
Ci siamo goduti lo stupendo paesaggio di Napoli di notte: incredibile quanto è bella!
Ieri mi sono dedicato ad un pò di dolce far nulla: mi sono svegliato tardi e mi sono messo un pò a suonare.
Ultimamente non mi capita spesso di imbracciare la chitarra ed è sempre piacevole potermici dedicare un pò.
Mi sono trovato alcune parti strumentali dei brani di Pino Daniele: molte canzoni le conosco già ma, avendole imparate con cognizioni musicali piuttosto elementari, adesso sono in grado di perfezionarle.
Dovrei finire di registrare un semplice jingle che ho composto per Adele: una musichetta con chitarra e pianoforte che farà da sottofondo per il suo sito web.
Quando sarà completa ve la farò ascoltare: l'ho già depositata alla SIAE.
Nel pomeriggio sono tornato al centro commerciale: stavolta insieme ad Adele.
Doveva fare alcuni acquisti così siamo tornati lì dove di sicuro avrebbe trovato di tutto. Forse è stato un errore: in mezzo a tutti quei negozi siamo stati un pomeriggio intero e siamo andati via quasi all'orario di chiusura!
E' stata una piacevolissima sorpresa la scoperta di un artista che si esibito in quella sede: Giò De Luigi.
Da lontano Adele pensava fosse un brano registrato di un cantante di colore perchè il timbro ed il repertorio era votato al genere soul, invece era più bianco di noi e suonava e cantava dal vivo!
Grandissima tecnica e grandissimo cuore: una accoppiata vincente che ho apprezzato tantissimo.
Quando ha fatto una pausa mi sono avvicinato per fargli i complimenti meritatissimi: suonare in un centro commerciale dove la soglia di attenzione è bassissima deve essere poco motivante.
Ero curioso di sapere se fosse un artista locale ma purtroppo è di Ravenna.
Dico purtroppo perchè, essendo lui anche un insegnante, sarebbe stato bello potere prendere qualche lezione da lui.
Dalle mail private ho scoperto essere una persona molto alla mano ed umile seppur cosciente del proprio valore: sono doti purtroppo in via di estinzione tra i giovani emergenti.
Se ne avete la possibilità ascoltatelo: sul suo sito: trovate oltre ad alcuni mp3 anche le date dei prossimi spettacoli.
Sono stato benissimo e mi sono sentito rinfrancato nel corpo e nello spirito: la settimana trascorrerà più in fretta così.
Ciao,
Angelo