C'è una bella frase che ho (ri)trovato su L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. Qui Benjamin cita Valéry, il quale a mio parere, già nel 1934, aveva previsto l'avvento della multumedialità e della società dell'informazione. Ecco cosa dice Valéry:
Come l'acqua, il gas o la corrente elettrica, entrano grazie a uno sforzo quasi nullo, provenendo da lontano, nelle nostre abitazioni per rispondere ai nostri bisogni, così saremo approvigionati di immagini e di sequenze di suoni, che si manifestano a un piccolo gesto, quasi un segno, e poi subito ci lasciano.
In questa geniale previsione manca solo un riferimento esplicito ai computer e al Web, ma credo sia una carenza ampiamente scusabile ;-D.
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