Lasciami dire, a rischio di sembrare ridicolo, che il vero rivoluzionario è guidato da grandi sentimenti d'amore.
ieri annoiato dalla routine serale che prevede pizza-bar-pub-bar-pub a zonzo per la città, ho deciso di scucire i 7 euro(enorme cifra per me) e andare al cinema e ovviamente sono andato a vedere un film che avrei aspettato in dvd ma che comunque avrei sicuramente amato: Che-L'argentino
film di Steven Soderbergh(o una roba del genere) col grande e sottovalutato Benicio del Toro su Ernesto Guevara, il mito della rivoluzione cubana, che volenti o nolenti conoscete tutti e credo sia un personaggio affascinante per chiunque, il film(presentato ed accolto con calore a Cannes) non ha ricevuto la giusta risposta dalla critica sopratutto in USA dove il "Che" e il comunismo sono tabù anche nell'era Obama, e ovviamente la spocchiosa giuria degli Oscar non l'ha cagato di striscio. Ma a me non me ne frega niente a così entro nel cinema(sopreso dal non vedere una squadraccia fascista all'entrata, cosa da non sottovalutare a Lucca!), all'uscita ero sbalordito: un film grandioso, regia per il mio modesto parere, magistrale, attori sbalorditivi sopratutto Benicio che riesce a cogliere lo spirito del comandante e riprodurlo in maniera fedele(oltretutto gli assomiglia), precisamente la trama racconta della rivoluzione cubana dai primi incontri con Fidel alla presa di Santa Clara,inframmezzata da una prolessi di immagini di Ernesto ministro dell'industria nella famosa seduta delle nazioni unite in america.
il film originariamente di 4 ore circa è stato diviso in due parti, la seconda tratterà della falitta rivoluzione boliviana e della morte del "Che". Cercando di non perdermi in troppe recensioni vorrei solo consigliarvi di vederlo perchè, trattando una storia avvincente, presenta l'ideologia di Ernesto Guevara, la sua generosità e la sua profonda umanità.