E allora ecco i copiosi versamenti di lacrime su figure immaginarie, spesso profondamente diverse da quelle reali. E' uno sbrocco collettivo, che fa sorridere il resto del mondo. Non riesco a non stupirmi ogni volta per come noi itagliani non riusciamo a uscire dallo stereotipo di Arlecchino e Pulcinella conditi con un pizzico di Alberto Sordi.
Ho la sensazione che ben pochi sapessero di che pasta fosse fatto in realtà il vecchio Lester William Polfuss. Avendolo conosciuto abbastanza bene, direttamente e attraverso i ricordi di molti conoscenti comuni, mi piace quindi rendergli omaggio con un'immagine che avrebbe apprezzato non poco.
Che la terra gli sia lieve.