di TidalRace [user #16055] - pubblicato il 08 settembre 2010 ore 22:06
Ciao a tutti, oggi vorrei trattare un argomento che ha poco a che fare con i nostri strumenti ma che riguarda tante persone, lo stipendio. Premetto che non ho studiato economia ma mi aveva colpito il fatto che negli anni '50 un impiegato medio guadagnasse il 50% in più di un operaio medio, differenza ingiustamente scomparsa al giorno d'oggi. Ho fatto quindi delle ricerche (la cassa integrazione mi lascia tanto tempo libero) per vedere se si era alzato lo stipendio di un operaio o si fosse abbassato quello di un impiegato. Dopo tanti conti sembrerebbe che sia vero il primo caso ma dubito che se domando ad un operaio se pensa di guadagnare molto di più della generazione di 50-60 anni fa mi risponda di si. Sembrerebbe invece che lo stipendio di un impiegato sia andato di pari passo con l'aumento del costo della vita ma conosco tante famiglie di 4-5 persone con il solo padre a lavorare da dipendente che sono cresciute normalmente tra gli anni '70 e '80. Lo stesso stipendio non risulta sufficiente ai giorni nostri anche a chi fa una vita austera come me e mia moglie. Com'è possibile? Mi ricordo che le statistiche degli anni '70 o '80 prevedevano una spesa media mensile per il solo cibo che era del 50% delle entrate familiari. Ora la spesa per il cibo si è ridotta, ma non capisco come si poteva spendere così poco per tutto il resto: casa, auto, salute, bollette etc. Piuttosto presumo che le statistiche sul costo della vita pubblicate dall'Istat siano fatte ad hoc proprio per non far crescere gli stipendi dei dipendenti altrimenti non riesco a spiegarmi l'arcano.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione. Grazie.