Credo di aver visto la prima wilshire su accordo qualche mese fa. Erano circa 10 anni che non compravo chitarre, ero un felice possessore di una splendida Lespaul deluxe dell’81 e di una piu’ modesta epiphone Dot del 97, suonata molto raramente.
Quando ho visto questa “strana” chitarra dall’aspetto cosi’ vintage, ho deciso che era venuta l’ora di rinnovare il mio ridottissimo parco chitarre. Vendo velocemente la mia Dot e comincio a cercare su internet e nei negozi qui a Roma la wilshire. Riesco a trovarne una solo al negozio “ufficiale” della gibson , la provo, provo anche quella reissue 1961 da quasi 3000 euro, me ne innamoro subito.
Alla fine, dopo varie indecisioni sulla prima reissue con gli humbuckers (che ormai si trova solo usata) e la ultima riedition 1966 con i mini-humbuckers, ne trovo una usata con varie modifiche.
Al posto dei tradizionali pickup epiphone sono stati messi due Dream 90 GFS (guitar fetish) che le danno un aspetto ancora piu’ vintage, il ponte e’ stato sostituto con un gotoh e anche il capotasto e’ stato cambiato con un tusq. Le corde montate erano 0,11, un po’ piu’ spesse delle 0,10 alle quali sono abituato da anni, rimango molto piacevolmente colpito dal manico, molto sottile e comodo.
Anche da spenta suona benissimo e il volume e’ comunque molto alto, sembra quasi una semiacustica. Il suono e’ decisamente molto piu’ squillante delle mie precedenti chitarre, molto bello nei suoni puliti, ma forse troppo”gracchiante “ e acido nei suoni piu’ distorti (che alla fine sono queli che uso piu’ spesso) infatti sto pensando di ri-sostituire i pickup con degli humbuckers veri e propri, anzi se qualcuno vuole darmi qualche consiglio e’ molto gradito….
Qui su accordo ho visto che ci sono almeno due wilshiriani accaniti, sto aspettando con ansia la nuova wilshire tremotone, credo che affianchera’ presto la “mia prima wilhsire”