"Ecco, che ideona! Adesso ricablo la mia chitarra... Ma dove diavolo trovo qualche pezzettino di quei mini-conduttori? Strappo un capello a Superman? Forse si arrabbia. Potrei stagnare i lunghi peli pubici della nonna. Uhm... Cosa dirà quando mi avvicinerò col saldatore laggiù? Guarda che belli quei cavi dell'alta tensione su quel pilone laggiù: con due giri di nastro isolante intorno avrei fatto un bel cavetto del diametro di 10 cm, comodissimo all'interno dello scasso della mia chitarra".
Quante volte abbiamo cercato quei piccoli cavetti, magari arrangiandoci con conduttori più grandi o spendendo soldi per ordinarli o comprarli in qualche negozio?
Ecco una mini-idea per chi non ci avesse già pensato.
Adate dal vostro negoziante di fiducia dicendogli, col sorriso sulle labbra: "Mi regaleresti uno di quei cavi che ti arrivano con le chitarre economiche?"
"Cosa ci devi fare?".
Adesso cambiate radicalmente espressione: "Ti ci impicco, se non me lo dai" (Arguto controsenso).
In preda alla confusione per quest'ultima affermazione, vedrete che ve ne regalerà un'ampia scorta (spesso vengono buttati insieme agli scatoloni. Parlo dei cavi, non dei negozianti).
Prendetene solo uno e, salutando con ghigno malefico, ridete in maniera sgraziata e demoniaca fino all'uscita, camminando all'indietro.
Ecco. Adesso avete due metri di cavo adatto per le vostre cablature e lavoretti di DIY sui pedali: basterà toglierne il piccolo conduttore all'interno ed il giuoco è fatto (oppure impegarlo in toto, usando il cavo interno come polo caldo e la terra come... terra).
Idea inutile, vecchia, insulsa? Sono anni che impieghiamo questo sistema? Vabbeh... repetita juvant (sed triplicata stufant! Inizia il freddo, meglio usare queste ultime per riscaldarci!).