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Washburn PS12
Washburn PS12
di [user #17844] - pubblicato il

Washburn riprende la PS2012, disegnata e realizzata dal suo custom shop USA, e la affida alle macchine della produzione su larga scala dando vita alla PS12, una Starfire dedicata a Paul Stanley per un quarto del prezzo rispetto al modello originale.
Il chitarrista dei Kiss è uno degli endorser più attivi nella produzione Washburn, con ben sei modelli attualmente in catalogo tra chitarre elettriche e acustiche (più un'ulteriore elettrica sulla quale Washburn si pronuncerà nel prossimo futuro).
Tutti strumenti altamente customizzati per le sue necessità tecniche e stilistiche, le chitarre appartenenti alla Paul Stanley Series offrono chiari riferimenti gibsoniani nelle forme e nei contenuti, ricalcando ora le linee della Les Paul, della Flying V o della Explorer. Oppure, come nel caso della PS12, di una Firebird rimodellata per l'occasione e dotata di un buon numero di dettagli signature pensati per i più accaniti fan dello Starchild.

La PS12, in qualità di riedizione a basso costo della PS2012, ne ricalca le principali caratteristiche e non rinuncia alla qualità dei materiali come una tastiera in ebano e dei vistosi segnatasti rettangolari composti per metà di madreperla e per metà di abalone, tagliati di traverso.

Il corpo, nonostante non sia più intagliato dai liutai del Custom Shop, conserva lo shape originario con sezione centrale rialzata, longitudinalmente al manico, ed è ancora fatto in mogano.
Il manico è ancora in mogano e, come per la versione custom shop, è incollato al corpo e contornato da un binding bianco.
I 22 tasti offerti sono dei jumbo e il diapason, tra il capotasto in grafite e il ponte Tune-o-matic, misura 24,75 pollici. A fermare le corde oltre il ponte, un voluminoso tailpiece in alluminio disegnato con Paul Stanley è avvitato al top.

La grossa e caratteristica paletta reverse, con sei meccaniche in fila dal lato inferiore, monta delle Grover e ospita un coperchio verniciato a specchio con l'emblema del modello Starfire. La stessa finitura e il medesimo simbolo vengono riproposti per la paletta che segue il contorno della spalla inferiore della chitarra, dove trova posto il selettore a tre posizioni che permette di miscelare l'azione dei due mini humbucker equipaggiati.

Mentre il vecchio modello era provvisto di due mini humbucker Seymour Duncan, la P12 fa affidamento su una coppia di pickup realizzati in casa. Esteticamente, vengono conservati i pickup ring cromati e le cover metalliche, così come sul lato funzionale resta identica la dotazione dei controlli: due potenziometri per i toni e due per i volumi permettono di agire in maniera indipendente sui due pickup.

I colori disponibili, rimasti immutati dalla prima produzione custom shop, sono bianco e nero.

Washburn PS12

Sebbene il prezzo di 1426,90 dollari sia ancora lontano dal poter essere considerato adatto alla controparte economica di una chitarra signature, questo rappresenta sicuramente un enorme passo in direzione dei consumatori, rispetto ai 5332 dollari del modello PS2012.
I fan dei Kiss, e il portafogli, ringraziano.
chitarre elettriche paul stanley ps12 washburn
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estetica da mio punto di ...
di superloco [user #24204]
commento del 02/10/2012 ore 15:04:50
estetica da mio punto di vista orrenda
ma sono convinto che la chitarra in se sia ottima e costruita molto bene.
Magari tra qualche anno potrà valere ancor di più.
Rispondi
Ecco una bella Firebird
di Sykk [user #21196]
commento del 02/10/2012 ore 16:31:15
Ecco una bella Firebird “intamarrata”, procedura che non è nuova a Paul Stanley... sono il fortunato possessore di un'altra sua signature: una Silvertone Sovereign Pro, un mix di Les Paul, SG e Iceman riuscito particolarmente bene, anche se si tratta di una indonesiana di fascia economica.
Questa invece costicchia un po’, ma immagino sia di tutt'altro livello.
Rispondi
Le versioni top mirror suonano ...
di carlos74 [user #9844]
commento del 05/10/2012 ore 23:29:44
Le versioni top mirror suonano davvero bene. Ricordiamoci che al grande frontman Paul Stanley dobbiamo forse la più bella Ibanez di tutti i tempi la PS10 fine anni settanta.
Rispondi
Re: Le versioni top mirror suonano ...
di mattconfusion [user #13306]
commento del 08/10/2012 ore 15:51:11
si però c'è da considerare che quando la PS10 è stata creata per Paul Stanley, la chitarra praticamente già esisteva come Artist 2663, la cosiddetta Iceman.
vai al link
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