di davidederosa64 [user #20297] - pubblicato il 01 ottobre 2012 ore 17:28
Oggi si parla molto di contaminazioni,integrazione tra generi diversi e di villaggio globale.Francamente ascoltare 'O Sole Mio con fioriture mediorientali non è il massimo della ricerca musicale secondo me.Questo purtroppo è quello che capita più spesso di ascoltare con l'avallo dei solito "intellettuali" da salotto che si spendono in lodi per queste trovate che francamente mi lasciano un po di stucco. Premesso ciò. Vi propongo questa versione di Bammenella. E' un classico della canzone d'Autore Napoletana scritta da Raffaele Viviani(compositore,autore e commediografo napoletano). Il pezzo ha un testo fortemente al femminile.E' una sorta di confessione di una prostituta dei Quartieri Spagnoli di inizio 900. Nella forma originale,è un 3/4 in forma di danza Apache.Teatralmente è stata sempre interpretata da donne piene di pathos tipicamente partenopeo. Qui abbiamo una versione che oserei definire "metafisica". James Senese è figlio di madre napoletana e di padre afro americano.Lui è l'incarnazione di quello che racconta la canzone Tammurriata nera.Si quella che parla dei figli della guerra.Quella che fa (E' nato nu creaturo è nato miro e a mamma 'o chiamma Ciro,sissignore 'o chiamma Ciro) Quello che mi affascina di questo personaggio,è che riesce ad esprimere insieme la voce partenopea e quella afro americana unendole in un linguaggio solo.Senza contaminazioni e cose attaccate con la colla.Tutto fluisce in maniera naturale.Puoi sentire il fresco e l'odore del tufo delle costruzioni antiche dei Quartieri Spagnoli,e il suono del fruscio dell'acqua del Mississipi senza correre a nessuna sovrapposizione forzatamente artificiale.Lui non suona quello che suona.Lui…è quello che suona per diritto di nascita.