di paolo962 [user #26262] - pubblicato il 12 ottobre 2012 ore 15:43
Ieri è accaduto quell'incredibile fatto del bambino trascinato via a forza dalla scuola.....Oltre alle immagini davvero inquietanti dell'evidente violenza esercitata per fare rispettare una sentenza, mi hanno ferito ed indignato le parole rivolte alla zia del bambino che stava filmando l'accaduto....
"Io sono un Ispettore di Polizia e lei non è nessuno".....
Mi preoccupa molto il modo con il quale le Forze dell'Ordine svolgono il loro compito. Da sempre il lavoro del poliziotto è ingrato. Pericoloso e mal pagato. Un po' di spocchia data dal detenere il potere per esercitare la forza (quando necessario) credo che sia inevitabile...
Ma - da sempre - c'è qualcosa di più che semplice spocchia... Perché chi manifesta un aperto dissenso al potere viene regolarmente colpito, anche fisicamente?
Premettendo che ritengo inutile e dannoso manifestare il proprio dissenso spaccando vetrine e/o auto (naturalmente non è il caso del bambino di ieri), ormai è un dato di fatto: se manifesti ti manganello (o peggio). E' successo purtroppo da noi in tutti questi anni. E' successo quello che è successo alla Diaz di Genova....
Gli studenti marciano vero il Parlamento - deviando dal percorso loro consentito - e vengono manganellati.....A Madrid manifestano e vengono manganellati (una manifestante era in coma)
A New York occupano un parco e vengono manganellati....
Tutto questo accade nelle cosiddette "democrazie moderne".....E cosa accade nei Paesi dove la cosiddetta "democrazia" non esiste o esiste in misura minore (Cina, Sud America, ecc...)?...
Fare il poliziotto in strada non deve essere facile, ma è veramente intollerabile che il ricorso al manganello sia così diffuso nel mondo senza che - concretamente - nulla accada per fare cessare questo scandalo.... Qualche parola di condanna....Qualche trasmissione televisiva.....Qualche insulto al poliziotto che passa....e poi tutto torna compe prima...
Ricordiamoci le parole del Marchese del Grillo....