di redazione [user #116] - pubblicato il 12 dicembre 2012 ore 12:59
È morto questa notte (11 dicembre alle 16:45 per l'ora locale) Ravi Shankar. Il musicista si è spento in un ospedale della California, dove era ricoverato per un'operazione chirurgica. Tra i più noti nomi della musica indiana in occidente, Shankar aveva 92 anni.
È morto questa notte (11 dicembre alle 16:45 per l'ora locale) Ravi Shankar. Il musicista si è spento in un ospedale della California, dove era ricoverato per un'operazione chirurgica. Ravi aveva problemi alle vie respiratorie e al cuore. Tra i più noti nomi della musica indiana in occidente, Shankar aveva 92 anni.
Nato nel 1920 in India, il suo vero nome era Robindro Shaunkor Chowdhury. Ravi, come il mondo ha imparato a conoscerlo, lascia due figlie musiciste: Anoushka Shankar e Norah Jones (figlia di Sue Jones in realtà mai riconosciuta dal padre).
In occidente Ravi Shankar era considerato l'ambasciatore della cultura musicale indiana nel mondo. Memorabili sono le sue apparizioni ai festival di Monterey, nel 1967, e Woodstock, nel 1969. Il suo Concerto Per Il Bangladesh del 1971 raccolse 40mila persone e generò un album che gli valse diversi riconoscimenti, oltre una carriera florida. Ravi è noto anche per essere stato di forte ispirazione per molti lavori dei Beatles. Era il maestro di George Harrison, con cui ha collaborato a lungo e il quale gli ha dato il soprannome di Godfather of Sitar, il Padrino del Sitar.