di redazione [user #116] - pubblicato il 23 gennaio 2013 ore 07:30
Il papà delle testate Uberschall e Ecstasy ha ficcato la potenza delle sue valvole in tre stompbox dedicati. Noi abbiamo messo le mani sui pedali Uberschall, Ecstasy Blue ed Ecstasy Red e abbiamo deciso di darvene un assaggio, in attesa del test approfondito.
Se ne parlava già da tempo in rete e alle fiere di settore, ma i pedali Bogner sono arrivati solo da poco sul mercato italiano e noi ci siamo affrettati ad accaparrarceli per un test. Con i modelli Uberschall, Ecstasy Blue ed Ecstasy Red, l'eccentrico Reinhold prometteva di trasferire tutto il carattere dei suoi amplificatori più famosi all'interno di tre piccoli contenitori colorati. I nomi dei pedali fanno riferimento a due note testate Bogner alle quali questi si ispirano apertamente, dimostrando di non temere il confronto. Per chi non fosse ancora al corrente dell'ambizioso progetto dell'ingegnere tedesco, a questo indirizzo è possibile fare la conoscenza dell'Uberschall e dei due Ecstasy.
Noi siamo riusciti a mettere le mani su tutti e tre i pedali e non vedevamo l'ora di farveli ascoltare. Sarà davvero riuscito, Reinhold Bogner, a ficcare la potenza delle sue valvole in tre stompbox a stato solido? Per il momento ci si può fare un'idea con la breve anteprima che vi forniamo qui di seguito, ma per il verdetto non resta che attendere la recensione completa.