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Seagull Coastline S12
Seagull Coastline S12
di [user #36774] - pubblicato il

Seagull è la prova che non è necessaria la produzione orientale per contenere i costi e, al contempo, un prezzo piccolo non vuol dire per forza un suono piccolo. La dodici-corde canadese della famiglia Godin stupisce per volume e ricchezza sonora, con legni adatti a farla suonare e risuonare appena uscita dallo scatolo.
È da alcuni mesi che mi esibisco con un repertorio in acustico di chitarra e voce e ormai da un po’ avvertivo l’esigenza di affiancare una dodici-corde alla mia ottima Takamine EF 261SAN, una chitarra di produzione giapponese dal suono a me più gradito rispetto a molte delle più blasonate Martin e Taylor.
Non volendo spendere un patrimonio e basandomi sull’esperienza fatta con la mia sei-corde, mi sono da subito orientato su chitarre di fascia media e medio/bassa. Abitando vicino Roma, per fortuna ho diversi ottimi negozi dove potermi recare. Senza preclusioni di sorta ho provato un po’ di tutto: Cort, Takamine, Yamaha, Ibanez, Eko, Stagg, cinesi, coreane ecc.
Purtroppo nessuna chitarra mi ha mai convinto completamente riscontrando limiti al suono, al manico o al settaggio. Tuttavia non mi sono scoraggiato, e cercando su internet ho trovato dei commenti estremamente positivi sulla Seagull Coastline S12 elettrificata.

Inizio a cercare qualche rivenditore dalle mie parti che ne avesse una, ma purtroppo della dodici-corde canadese neppure l’ombra. Certo, comprarne una alla cieca sul web proprio no, troppo rischioso. Tuttavia la tentazione è forte, tutte le recensioni ne parlano molto bene e quindi mi convinco, faccio il mio bell’ordine e dopo soli due giorni la pupa è a casa.

Top in cedro, fasce e fondo in laminato di ciliegio in tre strati, manico in acero e tastiera in palissandro. La finitura è la cosiddetta semi gloss, sottile e non particolarmente brillante. Esteticamente sobria ma piacevole.
Sono pervaso dalla paura di aver preso una fregatura, e quindi prima ancora di esaminare con attenzione le finiture ho voglia di sentire quello che più conta: il suono.
La imbraccio e inizio ad accennare alcuni accordi. Tutta la mia tensione e il mio timore si sciolgono immediatamente in un liberatorio sorriso: la chitarra suona, eccome se suona!

Seagull Coastline S12

La prima cosa che mi ha colpito è stato il volume, di gran lunga superiore a quello di tutte le chitarre provate in precedenza. Il suono è già aperto nonostante la chitarra sia nuova di pacca, ed è bilanciato lungo tutta la tastiera. La cassa è estremamente risonante. Sentire le vibrazioni che trasmette a contatto con il corpo è veramente una goduria. Il suono è molto ricco, pieno di armoniche. Nonostante la muta di corde light, i bassi sono ben presenti.
Il manico, molto scorrevole, è largo quasi come quello di una chitarra classica, comunque per nulla scomodo e di agevole uso per gli arpeggi. L'action è molto bassa proprio come piace a me, in assenza di buzz e settata praticamente in modo perfetto.
L’accordatura viene mantenuta ottimamente.
Per quanto riguarda la tecnica chitarristica, si comporta ottimamente sia nello strumming sia sugli arpeggi.

Essendomi rassicurato in merito al suono, passo quindi a esaminare le rifiniture, e qui emergono alcune pecche. Per carità, nulla di grave, ma che voglio ugualmente segnalare.
La prima cosa che noto è una piccola sbavatura nella lucidatura del manico in prossimità della parte bassa della tastiera attorno al dodicesimo tasto. Successivamente, passando il palmo della mano sul top, avverto che la la tavola in cedro massello non è perfettamente levigata. Si avverte qualche bozzo, e inoltre al tatto si sente che la lucidatura non è perfettamente uniforme. Per carità, meglio questi piccoli problemi di finitura rispetto a carenze nel suono.
Questi difetti estetici a mio parere sono l’ovvia conseguenza di una chitarra senza occhi a mandorla, ma hand made in Canada per un costo contenuto (l’ho pagata 660 Euro). È ovvio che, per essere competitivi con chitarre di provenienza orientale, non si può dedicare molto tempo per curare alla perfezione tutti i dettagli.

Dopo alcuni giorni ho avuto la possibilità di provarla da amplificata, e anche qui devo confermare le ottime impressioni avute da unplugged.
Il preamplificatore, un Godin Q1 (le Seagull fanno parte della famiglia Godin) con accordatore e controlli di volume, bassi e alti è ben gestibile e riproduce in modo più che onorevole lo splendido suono acustico della chitarra.

Seagull Coastline S12

In sintesi posso dire di essere molto soddisfatto, ho sfidato la sorte acquistando una chitarra senza poterla provare, e sono stato fortunato. Non riesco a stare un giorno senza suonarla. In buona sostanza credo che, per chi cerchi una dodici-corde, la Seagull S12 sia sicuramente uno strumento da tenere in considerazione. Certo, 660 euro non sono pochi, ma per le doti complessive dimostrate credo che il rapporto qualità prezzo sia molto buono, e pur non avendo provato chitarre di fascia alta penso di poter dire tranquillamente che difficilmente avrei potuto pretendere di più dal suono, che per noi chitarristi è quello che veramente conta.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

chitarre acustiche s12 seagull
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acquolina
di prada [user #19807]
commento del 12/03/2013 ore 14:11:03
Anch'io sto cercando, senza ansie e fretta, una 12 corde; già ho una Seagull 25th Anniversary 6 corde (non amplificata) che è una favola come suono e suonabilità, e a un prezzo che invitante è dire poco (una ex demo sempre stata in negozio, 250 € !!).
Anche la mia ha gli stessi difettucci che tu evidenzi nella verniciatura e in quei piccoli bozzi, ma chisefr... l'importante è che suoni, e suona davvero bene, soprattutto fingerpicking.
La tua esperienza conquesta 12 corde mi ha messo l'acquolina in bocca; dove l'hai acquistata, dal tedesco?
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Re: acquolina
di rockyoursoul [user #36774]
commento del 12/03/2013 ore 18:44:43
Se vai su mercatino musicale ci sono alcune opzioni. Io l'ho acquistata da chi offriva il prezzo più basso. L'annuncio lo trovi ancora, ma crdo che la chitarra non sia più disponibile. Ad ogni modo trovi altre possibile alternative...
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sì, è vero, nella fascia ...
di elrockero [user #20440]
commento del 12/03/2013 ore 18:12:06
sì, è vero, nella fascia di prezzo intermedia questa è sicuramente una chitarra da tenere in considerazione. In più è molto originale la scelta dei legni (ciliegio per il fondo e le fasce è una scelta tipica forse solo della Seagull..): forse sono questi ad attribuire le sonorità che ci descrivi e che con abete e mogano non sarebbero venute fuori.

In ogni caso capisco e confermo le tue difficoltà nel reperire strumenti 12 corde al di fuori delle solite entry-level o delle solite marche che sono tutto volume ma che suonano "vuote".. sembra che le 12 corde siano quasi passate di moda.
Peccato, sono chitarre che a mio parere hanno un loro perchè, ed è da tempo che ci sto facendo anche io un pensiero: a tal proposito non mi dispiacerebbe affatto trovare un negozio dove sia possibile provare il tuo modello e sentire quali sono le differenze con una 12 corde di fascia "alta"...
Rispondi
Re: sì, è vero, nella fascia ...
di rockyoursoul [user #36774]
commento del 12/03/2013 ore 18:58:10
Sono daccordo, le 12 corde hanno decisamente il loro perchè. Io mi ci stò divertendo molto, anche se ovviamente, forse per miei limiti tecnici, trovo che non hanno la flessibilità di una 6 corde...Per quanto riguarda la prova di una Seagull in genererale ed in particolare del mio modello forse fai prima a vincere alla lotteria di fine anno! Mi sembra infatti che queste chitarre non siano ben distribuite in Italia. Ad ogni modo se cerchi su internet dovresti trovare qualcosa dalle parti di Forlì e Varese. Buona ricerca, e se riuscirai a fare il confronto di cui hai accennato, facci sapere...
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Re: sì, è vero, nella fascia ...
di rockyoursoul [user #36774]
commento del 12/03/2013 ore 20:34:48
per quanto riguarda i legni, il cedro è molto usato in particolare per i top delle chitarre classiche, mentre il ciliegio....bohhh....qualcuno sa se ci sono altri produttori che lo impiegano nella costruzione di chitarre? Sarebbe inoltre interessante sentire la differenza di suono con fondo e fasce realizzati nel più classico palissandro, fermo restando che sono molto soddisfatto così com'è!...semplce curiosità...
Rispondi
Io ho questa:
di Granny Smith [user #12506]
commento del 13/03/2013 ore 12:09:38
WASHBURN WD10SC12 pagata una sciocchezza, bel suono e ben rifinita e con tavola in massello.
Qualche giorno fa stavo per prendermi la versione Elettrificata Fishman (Quella del video). Ho anche la sei corde stesso modello, uguale, ma con una giunzione diversa del manico di cui sono soddisfattissimo.
Peccato siano difficili da trovare qui da noi.

vai al link
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Re: Io ho questa:
di rockyoursoul [user #36774]
commento del 13/03/2013 ore 19:57:1
Quella del video ha un bel suono da amplificata
Rispondi
Re: Io ho questa:
di Granny Smith [user #12506]
commento del 13/03/2013 ore 20:59:42
E' buona anche DA acustico il suono, e ripeto, costa pure poco!!!
vai al link
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Vintage VE8000-PB12 Paul Brett Signature
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 14/03/2013 ore 08:45:57
Per me non c'è più stato altro:

vai al link
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Re: Vintage VE8000-PB12 Paul Brett Signature
di rockit [user #11557]
commento del 15/03/2013 ore 10:28:03
Bella chitarra, ma soprattutto davvero forte il chitarrista, non lo conoscevo, grazie!

Ciao
Lorenzo
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Re: Vintage VE8000-PB12 Paul Brett Signature
di viabcroce [user #13757]
commento del 25/03/2013 ore 06:50:2
Neanch'io, grazie anche da parte mia :)
Rispondi
Re: Vintage VE8000-PB12 Paul Brett Signature
di mecci [user #22437]
commento del 25/03/2013 ore 15:16:00
Sto aspettando la Paul Brett 12 corde....
Vi farò sapere magari facendo un recensione....
Rispondi
Molta resa e poca spesa
di nicolapax [user #27042]
commento del 14/03/2013 ore 08:59:24
Ho due strumenti della grande famiglia Godin: una multiac nylon e una Simon & Patrick entrambe "maggiorenni". Negli anni ho aumentato il mio livello di soddisfazione e di stima per il signor Robert Godin e la sua vasta famiglia di prodotti.
Un consiglio per gli acquisti: guardate le Normann o le Art&Lutherie!! Sono in pratica LA STESSA CHITARRA che esce marchiata Seagull o Simon&Patrick da altre linee di assemblaggio della stessa fabbrica. Cambia solo l'headstock, ma soprattutto IL PREZZO che è sensibilmente più basso, per il resto suonano esattamente come le sorelle "più nobili".
La Normam B20 12 corde è una chitarra splendida, ha il Fishmann prefix, anziché il Godin Q1.
Perchè allora ho una Simon anziche una Norman o una LaPatrie?...
Perché me l'ha "regalata" (venduta alla simbolica cifra di 10$) proprio Godin in persona nel 1994 (giuro!).
Rispondi
un po in ritardo ma
di marciper [user #40327]
commento del 04/05/2014 ore 01:37:50
vorrei esprimere lo stesso il mio parere, su questa magnifica 12 seagull, che posseggo da più o meno 15 anni, e giuro che per almeno 5 0 più anni profumava di legno esalando aromi bellissimi come il suo suono, si perché l'ho scelta fra molte anche molto più costose e blasonate. un suono perfettamente equilibrato e armonioso anche se non potentissimo , non è amplificata, ma ho fatto mettere un piezo sotto il ponte con la presa jack nell' attacco della cinghia, nessun controllo ( uso il sistema di amplificazione o i pedali ) , e suona davvero alla grande con accordi aperti arpeggi ecc. se voglio registrare riprendo anche con un buon microfono su 2 tracce , insomma mi ha dato e mi da molte soddisfazioni. è stato un amore a "primo orecchio"
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