di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 03 aprile 2013 ore 10:30
I cerotti liquidi non nascono come accessori pensati esclusivamente per chitarristi, ma possono tornare utili in molte occasioni. Sono un buon sistema per sopportare la formazione dei calli, il rimarginarsi di piccole ferite e senza dubbio il modo migliore per calcare le orme di Stevie Ray Vaughan senza appiccicarsi della supercolla sui polpastrelli.
Che si abbiano anni di esperienza alle spalle o solo pochi mesi di pratica, non c'è chitarrista che non abbia sofferto fisicamente sul proprio strumento e che non continui a patire fastidi e dolori dopo sessioni di musica particolarmente intense. La formazione di un callo, quel movimento sbagliato che segna il dito su una corda un po' vecchiotta o quel taglio che, puntuale, ci si è fatto appena prima di una serata importante sono un bel problema se la voglia e la necessità di suonare proprio non vogliono smettere di farsi sentire. Per i polpastrelli doloranti ci sono diverse soluzioni più e meno pratiche, e una di queste è rappresentata da un discreto, veloce, economico e comodo espediente: il cerotto liquido.
Il cerotto liquido non nasce espressamente per i chitarristi, ma ha un impiego universale. È progettato per chiunque sia soggetto a piccole ferite, taglietti o formazione di calli sui polpastrelli e non può permettersi di attendere che si rimarginino o si riassorbano naturalmente. Tuttavia i chitarristi potranno trarre grande giovamento da un prodotto che non può far altro se non riportare alla mente le soluzioni fai-da-te adottate da Stevie Ray Vaughan per suonare a lungo con corde di grosso calibro. Per sopportare il forte attrito e la resistenza delle corde adoperate sulle sue chitarre, SRV era solito applicare della Superglue sulle dita, al fine di ottenere uno strato protettivo che si consumasse contro le corde al posto… delle sue mani. Anche i militari erano soliti usare la stessa colla sulle piccole ferite e il suo uso è arrivato fino ai giorni nostri, fortunatamente, con un prodotto appositamente creato, per nulla tossico e privo di controindicazioni.
Esistono molti brand produttori di cerotti liquidi, ma quello più diffuso è forse Master, con le sue Skin Patch. Le bottigliette Master si presentano come delle boccette contenenti liquido trasparente e un pennellino con cui stendere la medicazione sui polpastrelli che ne hanno bisogno. È facile vedere delle confezioni di Skin Patch in vendita presso siti web per appassionati di bowling, i quali pare siano particolarmente soggetti alla formazione di fastidiosi calli e lesioni, proprio come i cugini (molto alla lontana) chitarristi.
Una boccetta di Skin Patch è acquistabile per prezzi che si aggirano sui 5-6 euro e può tornare utile in caso di piccole lesioni, graffi, taglietti e abrasioni di ogni genere che necessitino una medicazione, ma sui quali un tradizionale cerotto rappresenterebbe un fastidioso ostacolo per la mobilità e laddove un cerotto spray finisce per consumarsi rapidamente. Lo Skin Patch è, inoltre, il miglior modo per imitare il vecchio Vaughan senza spalmarsi della colla industriale sulle dite, il che non guasta mai.