Esistono motivi precisi per cui le corde di una chitarra o di un basso si spezzano, e ci sono anche delle precauzioni che possono ritardare l'inevitabile rottura. Il sito Gibson offre alcuni consigli per individuare le principali cause responsabili della rottura di una corda e porvi rimedio.
Rompere le corde, spesso sul più bello, succede a tutti, anche ai migliori. Si è parlato tanto dell'argomento qui su Accordo e si è anche affrontato scherzosamente il problema, beccando dei big della musica alle prese con corde rotte davanti a platee sconfinate, in . Mentre i guitar hero come Slash e Steve Vai hanno a disposizione dei roadies e strumentazione di riserva per riprendere a suonare pressoché senza interruzioni, i comuni mortali devono organizzarsi diversamente, cercando dei sistemi che possano preservare il più a lungo possibile l'integrità delle loro corde o, comunque, assicurino di portare "a casa" un concerto importante. Oltre alle ovvie raccomandazioni riguardo la pulizia delle corde dopo ogni sessione e il consiglio di portarsi dietro un muletto per completare il set in caso di imprevisti tecnici, esistono diversi sistemi per assicurare una vita migliore e più lunga alle corde. Il sito ufficiale Gibson viene in aiuto dei chitarristi con un articolo a riguardo. I consigli di Gibson sono - in lingua inglese - a , mentre di seguito si riportano i concetti principali.
Cattivo montaggio Prevenire è meglio che curare o, se preferite, la manutenzione inizia dal montaggio. Montare correttamente le corde è il modo migliore per assicurarsi che queste facciano a lungo e correttamente il loro lavoro. Nello specifico, è da evitare che queste, avvolgendosi intorno agli alberelli delle meccaniche, si pieghino e si attorciglino, descrivendo angoli che possono indebolirle. Un montaggio pulito, senza porzioni di corde accavallate o troppe spire intorno agli alberelli, è alla base di un setup felice e un'accordatura più stabile.
Alberelli assassiniDelle meccaniche economiche o usurate possono presentare spigoli taglienti sui bordi dei forellini attraverso i quali le corde passano per avvolgersi intorno agli alberelli. È bene, di tanto in tanto, limare i fori per assicurarsi che non ci siano né si formino i bordi taglienti. Può fare al caso una semplice corda avvolta (wounded) da usare come lima per lisciare gli spigoli vivi. Capotasto sempre in ordineIl capotasto è il primo punto di contatto sulla tastiera, fondamentale sia per il suono sia per la tenuta dell'accordatura. Nei suoi solchi, la corda deve scorrere liberamente. Certo, senza ballare nella sua sede, ma sicuramente senza restarvi incastrata: se, durante un bending o un'accordatura, si ode un piccolo scatto della corda in uso, sarebbe il caso di dare una controllata. Anche in questo caso, se ci sono degli spigoli, le corde tenderanno a spezzarsi e, ancora una volta, una corda avvolta può salvare la giornata: strofinandola lungo i canali, si limano gli spigoli e si rimuovono eventuali depositi di sporco. Bisogna essere comunque delicati nell'operazione e badare a non scavare ulteriormente i solchi, pena un'action sballata, intonazione imprecisa e capotasto da sostituire. Fret come coltelliI chitarristi con la mano sinistra un po' più pesante o i possessori di chitarre economiche avranno dimestichezza con il problema dei fret che si consumano. Una barretta consumata può creare spigoli contro cui la corda sfrega rovinandosi più in fretta. Bisogna fare attenzione anche a eventuali colpi presi dalla chitarra: se un fret urta contro qualcosa di duro, potrebbe scheggiarsi anche in minima parte e divenire fatale per la corda che ci passa sopra. Con una lima è possibile ridurre il difetto, ma non bisogna mai esagerare: re-frettare una chitarra non è come cambiare un capotasto.
Il risparmio non è mai guadagnoComprare delle buone corde è un ottimo modo per evitare che queste saltino nel mezzo di un live. Cambiarle spesso è consigliabile perché abbiano una vita lunga e una voce brillante. L'articolo sul sito Gibson consiglia di sostituire le corde una volta a settimana durante i tour più frenetici o, meglio ancora, ogni due o tre concerti. Considerando che non tutti possono permettersi di comprare quattro mute da 15 euro al mese, può essere una buona idea cercare un compromesso tra durabilità, suono ottenuto e frequenza dei live da affrontare. L'ultima selletta della catenaUltimo della lista, ma forse tra le prime cause di rottura, il ponte gioca un ruolo cruciale per la salute di una muta di corde. Sarà perché qui le corde descrivono degli angoli piuttosto acuti al fine di praticare maggior pressione sul body, sarà che si plettra proprio in questa zona, ma spesso le corde di una chitarra o di un basso finiscono per rompersi proprio all'altezza del ponte. Ancora una volta ciò accade a maggior ragione se le sellette hanno spigoli vivi e bordi mal rifiniti o usurati, talvolta ossidati. Un ponte stile Fender Tremolo vintage, con sellette tondeggianti, potrebbe soffrire meno di questo problema rispetto a un Tune-o-matic, con le sue sellette appuntite e i canali scavati ad-hoc. In entrambi i casi, la provvidenziale corda avvolta e un po' di carta vetrata possono tornare utili per lisciare i dislivelli e rimuovere le impurità, così da eliminare - o quantomeno ridurre - le asperità che possono segare le corde, causandone la prematura rottura.
Questi sono alcuni dei consigli dispensati da Gibson, per i quali si rimanda all'. In , invece, è possibile trovare un buon sistema per avvolgere le corde nuove alle meccaniche ottenendo una vita più lunga e un'accordatura stabile. Montate le corde correttamente, stirarle è poi indispensabile perché si assestino e mantengano l'accordatura, come mostrato in . Le operazioni di manutenzione, tutte semplici da eseguire e a costo zero, possono migliorare sensibilmente la vita della corda e, senza dubbio, di chi la pizzica.
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