di redazione [user #116] - pubblicato il 16 giugno 2013 ore 18:00
La distribuzione Proel arriva al Music Italy Show con un'idea Line 6 che parte dai chitarristi e arriva a coprire le necessità di tutta la band. Il Dream Rig e il Dream Stage sono le due realtà fatte di alta tecnologia e programmazione con cui Line 6 affronta live piccoli e grandi.
La distribuzione Proel arriva al Music Italy Show con un'idea Line 6 che parte dai chitarristi e arriva a coprire le necessità di tutta la band. Il Dream Rig e il Dream Stage sono le due realtà fatte di alta tecnologia e programmazione con cui Line 6 affronta live piccoli e grandi.
Allo stand Line 6 è possibile vedere all'opera i due sistemi Dream Rig e Dream Stage, con un palchetto già allestito, pronto all'uso. Il Dream Rig è un sistema ideale per i chitarristi che hanno bisogno di molti suoni di qualità, che non vogliono rinunciare né alle valvole né all'immediatezza dei processori digitali e della programmazione. Il Rig consiste in una chitarra, una pedaliera e un amplificatore. Il tutto è collegato e comunica attraverso la tecnologia proprietaria L6 Link. Il multieffetto, centro del sistema, è collegato all'amplificatore attraverso un cavo XLR e alla chitarra, in questo caso una Variax, attraverso un cavo di rete. Da questo momento, il chitarrista può gestire ogni aspetto del proprio suono attraverso la pedaliera Line 6 POD, cambiando i preset virtuali della sua chitarra e agendo in maniera fisica sulla circuitazione dell'amplificatore. Quello mostrato in video, infatti, è un amplificatore interamente valvolare, capace di modificare realmente il funzionamento dell'elettronica al suo interno a seconda delle impostazioni comunicategli dal POD.
Line 6 ha pensato anche al resto della band, dedicando alle formazioni anche più nutrite un mixer di nuova concezione, interamente digitale e lontano anni luce dai classici mixer con controlli a slide. Un ampio touch screen al centro del mixer Stagescape M20 permette di costruire virtualmente un palco con tutti gli elementi in gioco, in modo da gestire con immediatezza il palco reale che ci si trova davanti. Tutti i canali dispongono di effetti indipendenti grazie al potente DSP integrato, ogni strumento può contare su dei preset appositamente disegnati e una gestione del suono intuitiva, del tutto simile a quella offerta da diversi plugin comunemente usati in sala d'incisione. Il mixer, insieme alle casse Stage Source, forma il Dream Stage, nel quale i diffusori sono collegati tra loro con un unico cavo grazie alla tecnologia L6 Link, per un cablaggio pulito, essenziale e totalmente controllabile direttamente dallo Stagescape.