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Daniele Gottardo: il punto è avere un messaggio
Daniele Gottardo: il punto è avere un messaggio
di [user #116] - pubblicato il

Manca pochissimo all'uscita del nuovo disco di Daniele Gottardo, genialoide della chitarra moderna, in bilico tra mille generi. Lo abbiamo incontrato alla vigilia della clinic che terrà questa domenica a Cagliari per parlare del nuovo lavoro, dei progetti paralleli e della sua concezione dello musica.
Manca pochissimo all'uscita del nuovo disco di Daniele Gottardo, genialoide della chitarra moderna, in bilico tra mille generi. Lo abbiamo incontrato alla vigilia della clinic che terrà questa domenica a Cagliari per parlare del nuovo lavoro, dei progetti paralleli e della sua concezione dello musica.

Ci anticipi qualcosa sul tuo nuovo disco
Il nuovo disco é un lavoro che mi ha portato via davvero tanto tempo e tante energie. Ma ora sono veramente soddisfatto del risultato.
Uscirà entro un mese spero e non vedo l’ora. Ho curato particolarmente la produzione dell’album: su tutto gli arrangiamenti che sono parte principale della composizione. Abbiamo registrato un’orchestra da camera, esperienza che ha anche cambiato il mio modo di suonare. Aver sentito suonare e diretto le registrazioni di tanti strumenti classici, circa 15, mi ha permesso di integrare in maniera più coerente la chitarra elettrica in una sonorità classica 
E’ di fatto molto difficile far convivere il suono dell’elettrica in mezzo alle sonorità morbide dei legni o degli archi. 
Ho affrontato tutto da solo: dalla realizzazione di tutte le partiture e gli arrangiamenti, fino alla direzione e organizzazione delle sessioni, non dimenticando il mio ruolo attivo di musicista con la scrittura ed esecuzione delle mie parti di chitarra. E’ stato un lavoro davvero pesante. Spero sarà accolto bene dai chitarristi e non! 

Daniele Gottardo: il punto è avere un messaggio

Shred è una definizione nella quale ti ritrovi?
Si sicuramente mi ci ritrovo; mi diverto a suonare veloce! Certamente negli ultimi anni però, la mia direzione musicali sta prendendo una piega molto diversa dallo shred tradizionale. Mi piace da sempre il virtuosismo e credo che in una situazione moderna debba però essere integrato in un contesto musicale coerente. La storia dello shred è piena di esempi dove la chitarra suonava veloce in maniera spesso sconnessa e con poco contenuto. Evviva lo shred. Ma quando ha un messaggio musicale!

Abbiamo visto che sei anche coinvolto in un progetto quasi punk, dove suoni in maniera lontanissima dal tuo stile abituale...
Si, è molto divertente suonare con i Plastik Boobies, quasi uno sfogo dalla musica strumentale che suono solitamente e dai miei studi musicali diventati abbastanza cerebrali. Il gruppo era nato per gioco ma in seguito abbiamo deciso di registrare il disco e di produrlo al meglio delle nostre possibilità e siamo soddisfatti del risultato. Pochi sanno che mi sono divertito a suonare anche le parti di basso, situazione che sicuramente riprenderò. Trovo più semplice comporre e arrangiare musica con testo; le parole aiutano molto a dare un senso alle note. Mi diverto molto a suonare riff: nei miei brani strumentali cerco sempre di evitarli in quanto penso siano un elemento musicale esaurito nel mondo del rock ma in questo caso, un progetto punk, non ho fatto che suonare riff! (… e tanto shred ovviamente! )


Come imposti le tue clinic?
Stiamo pensando di suddividere le clinic di promozione al nuovo album durante i prossimi mesi in due parti: in una prima fase suonerò il nuovo disco e alcuni brani del mio precedente album “Frenzy of Ecstasy”, quindi segue una sezione più didattica.
Mi diverto a fare clinic piuttosto lunghe. Gli argomenti non mancano mai ed è bello quando c’è dialogo con i partecipanti. Per questo motivo non imposto quasi mai un programma e lascio che la clinic si sviluppi da se. Spesso parlo della mia filosofia chitarristica, lo sviluppo della creatività, la conoscenza dello strumento e come organizzare i materiali musicali in uno strumento incasinato di natura come la chitarra elettrica. Insomma, prediligo argomenti che ritengo importanti e dove sento di poter dire qualcosa. Sicuramente si farà tanta lezione di chitarra e musica perchè mi è capitato di assistere a troppe clinic di chitarristi di prim’ordine che parlavano del più e del meno: era solo un pretesto per arrotondare tra un concerto e l’altro. Sono cose che non sopporto!

Con che strumentazione stai suonando?
Ultimamente vario molto, dipende dalla situazione. Durante la registrazione dell’album Unbreastable dei Plastik Boobies ho usato 5 testate e molti pedali. Per il mio disco altre cose ancora… nelle clinic vario, spesso uso il mio pedale ElevenElectrix Gottyboy, altre volte Bogner. Spesso ho la tendenza a disinteressarmi dell’amplificazione e dei pedali, la mia concentrazione è diretta alla note e a come vengono suonate e sentite, questo è il suono per me, il resto è secondario.

Daniele Gottardo: il punto è avere un messaggio

Non trovi paradossale che spesso chi ha molta tecnica e capacità sia più soggetto a critiche di chi suona come un cane?
Pensandoci hai ragione! Ma come dicevo prima, alla fine riguardo allo shred è il contenuto quello che importa.
Prendiamo un classico esempio come Kurt Cobain; lui non aveva molta tecnica ma con quattro accordi messi al punto giusto è riuscito a dare un messaggio chiaro! Il punto è avere il messaggio, come viene poi tradotto è secondario. Anche i mezzi tecnici che si hanno a disposizione sono secondari, le due cose, il messaggio e i mezzi, sono dissociate e non vanno di pari passo. E’ compito dell’artista associarle! Alla fine, se c’è il messaggio, questo arriva con poca o tanta tecnica, credo.


Daniele Gottardo terrà una clinic questa domenica alle 16:00 a Cagliari, nel negozio di strumenti musicali Pesolo. Qui tutte le info sull'evento.
clinics daniele gottardo interviste
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Ha fatto un bel 'salto ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 12/02/2014 ore 13:11:39
Ha fatto un bel 'salto di qualità' in tutto.
E' sempre stato una 'bestia' ... come si dice ... è un "talento naturale" !

Secondo me, ... a molti di quelli che lo criticano 'negativamente' gli rode il cuxx - hahahhahahha

Certamente , deve piacere il genere che fà, .... il secondo CD per esempio lo trovo troppo 'classiccheggiante' - ho capito che lo ha fatto apposta così ma ... sinceramente mi piace molto di più il GottyBoy 'rock/fusion' oriented - LOL -

WiWa!
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Anche a me Daniele piace
di binip [user #19289]
commento del 12/02/2014 ore 13:38:34
...si chiamasse Daniel Gottard sarebbe un idolo...
In ogni caso si sente nella sua musuca quanto ha dichiarato nell'intervista; pur essendo molto tecnico trovo che comunque dia priorità alla musicalità
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Re: Anche a me Daniele piace
di poseidon [user #30697]
commento del 13/02/2014 ore 14:18:10
Beh, però un attimo, considera che il cognome italiano è abbastanza diffuso fra i chitarristi: Satriani, Petrucci, Impellitteri, Vai, Batio... IOMMI...
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Re: Anche a me Daniele piace
di binip [user #19289]
commento del 14/02/2014 ore 09:49:47
Sì certo; col gioco del nome volevo intendere la provenienza. In pratica era un modo più pittoresco per dire se non fosse italiano ma americano o inglese...
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look
di frankestrat [user #1278]
commento del 12/02/2014 ore 16:28:48
grandissimo Daniele! nel video dei Plastik Boobies finalmente con un look da chitarrista :-)
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Per carità..
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 12/02/2014 ore 16:35:11
Per carità, bravissimo!!! Nulla da dire e solo tanto da invidiare..
ma purtroppo è uno di quei chitarristi/generi che proprio non riesco ad ascoltare per più di 15-20 secondi.. non ci trovo nulla se non velocità e tecnica estrema, e un suono di chitarra completamente sommerso da gain e sustain... è certamente un mio limite, ma mi esalto con tutt'altro...

In ogni caso un plauso al ragazzo che si sta facendo strada in un paese dove la cultura e tradizione di chitarristi "shredder" non ha certo radici profonde
Rispondi
ma..
di frankestrat [user #1278]
commento del 12/02/2014 ore 16:39:48
Ti dirò Dianamite che in genere la penso come come te ma quelli dotati di senso melodico e ...con qualcosa da dire li senti ..per me Daniele, Marco Sfogli , Satriani e Govan una GRANDE anima c'è l'hanno
Rispondi
nel primo video sono interessanti ...
di franklinus [user #15063]
commento del 12/02/2014 ore 19:25:06
nel primo video sono interessanti le note da 2:23 a 2:31.....il resto è....resto
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la sua musica non mi ...
di raffagiano [user #17108]
commento del 13/02/2014 ore 00:30:15
la sua musica non mi piace (gusti personali); sempre per gusti personali lo sentirei bene in qualche contesto power metal... sarebbe anche bello sentirlo sul blues

Di sicuro sa suonare e la tecnica non gli manca, al contrario del sottoscritto
Rispondi
Mah, secondo me lo shred ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 13/02/2014 ore 03:22:42
Mah, secondo me lo shred non è un genere né un linguaggio musicale. E' una attitudine STRUMENTALE (non musicale).

In realtà non sono molto d'accordo con l'affermazione "in bilico fra mille generi".
Quando devo pensare a qualcosa in bilico fra mille generi di sicuro la prima cosa che mi viene in mente non è certo Gottardo...bensì Zappa, Elio e le Storie Tese...Gov't Mule (dal vivo suonano qualunque cosa...dai Pink Floyd ai Pearl Jam passando per Joe Cocker)...e ci metterei pure gli Yes (per quanto non mi piacciano particolarmente...ma hanno davvero fatto quasi di tutto).
Non mi piace il sensazionalismo, ecco.
Per carità, quello che fa lo fa benissimo...e come pochi aggiungo!
Apro una parentesi.
La "Fusion" in teoria dovrebbe essere il "genere" più eterogeneo...in pratica purtroppo non lo è.
Anche la fusion ha dei cliché, esattamente come altri generi e anche più di altri..quando in teoria dovrebbe essere il genere in cui dovrebbe essere difficile individuarne.
Anche in termini di sound. Mi piacerebbe confrontarmi il mio pensiero con quello di altri accordiani in merito. Chiusa parentesi.

Invece condivido quello che dice riguardo Kurt Cobain.
Non perché sia una fan di Cobain e dei Nirvana. TUTT'ALTRO!!!
Però trovo abbia grandi meriti come "autore" (non certo come "strumentista")...e quelli non credo si possano negare.
Magari ci fossero oggi band capaci di trasmettere il proprio "messaggio musicale" in maniera tanto forte e chiara quanto i Nirvana.
Rispondi
Re: Mah, secondo me lo shred ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/02/2014 ore 09:37:44
Concordo appieno..
Di gente che suona bene anche meglio di lui sul tubo ce n'è un miliardo.
Di musica buona in giro molto molto poca.

Infatti io spendo i soldi volentieri per vedere gli ZZTOP che riempiono i concerti da 30 anni e più...e stavolta mi vedo pure Jeff Beck insieme.

Esempio i Mr Big, virtuosismo a manetta ma questa è l'unica canzone che ha fatto successo.

vai al link

E cmq i Mr.Big vanno a suonare al massimo all' Alcatraz a Milano che è un buco.
Rispondi
Re: Mah, secondo me lo shred ...
di Cattublepa [user #36736]
commento del 14/02/2014 ore 20:18:38
PAROLE SANTE!!!
Rispondi
Re: Mah, secondo me lo shred ...
di jdessi [user #27382]
commento del 20/08/2014 ore 10:53:26
Per me è l'esatto opposto ....
Gli ZZTOP dopo il primo pezzo mi prendono alle palle ... Jeff Beck invece lo ascolterei per ore, come ascolto molto volentieri Daniele Gottardo.
E poi i concerti allo stadio, dove c'è molta gente, non è detto che siano i migliori. Anzi la musica si gode meglio nei piccoli locali. Che poi gli artisti più abbiano seguito più siano bravi, beh mi sembra una fesseria ...
Rispondi
Ho sentito sul tubo un ...
di stono [user #11272]
commento del 13/02/2014 ore 07:27:56
Ho sentito sul tubo un po' di interviste anni fa credo... di un'antipatia fuori del comune per me, ultrapresuntuoso pergiunta! Mah...
Rispondi
Un progetto quasi punk??? ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/02/2014 ore 09:27:00
Un progetto quasi punk???

La canzone non è minimamente punk!

Rispondi
Bravo e originale. ...
di Guycho [user #2802]
commento del 13/02/2014 ore 10:22:52
Bravo e originale.
Rispondi
Non mi piace. Ovviamente la ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 13/02/2014 ore 18:23:20
Non mi piace. Ovviamente la sua bravura non si discute...ma preferisco ascoltare altro!
Un saluto!
Rispondi
Io vedo un collega che ...
di E! [user #6395]
commento del 15/02/2014 ore 12:16:29
Io vedo un collega che ha trovato la sua direzione, ha sviluppato un proprio modo di suonare, compone e realizza progetti: oggi non è poco. Anche se è abbastanza distante dal mio modo di concepire la musica, credo sia indubbiamente un bel talento.

Da collega, non posso che dire "vai Daniele!".

Rispondi
Credo che azzardare che il ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 20/08/2014 ore 11:20:47
Credo che azzardare che il riff sia un elemento esaurito nel mondo del rock sia molto presuntuoso da parte di un musicista.
Per il resto...non apprezzo particolarmente nè la sua musica nè il personaggio.
Rispondi
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