Leggere l'articolo in homepage sulla Yamaha mi ha fatto tornare in mente una vecchia chitarra che, all'epoca, mi fece letteralmente impazzire.Non so quanti si ricordano di questa meteora, ma quando uscì la Yamaha RGX A2 (parliamo del 2005-2006) io cominciai a fantasticare: body di nuova concezione con un cuore leggero al centro e sfoglie di legno duro per top e fondo (praticamente un macaron), tre tubicini sotto il ponte che attraversavano il body e promettevano di trasmettere alla grande le vibrazioni, lucine multicolore in abbinamento al selettore dei pickup (rotativo), meccaniche con manopoline tonde in metallo anziché le classiche palettine, dei pickup vagamente simili per look a dei P90 con due file di poli regolabili e un look asettico e futuristico, perfetto per una cover band dei Muse sponsorizzata da Apple.
A oggi, però, non ho mai visto quella chitarra in braccio a nessuno, non ho mai più sentito parlare di quei "rivoluzionari" sistemi di costruzione e non ho ancora idea di come suonasse.
Riguardandola dopo otto anni buoni, a dirla tutta, non mi fa neanche più tanto impazzire.
Voi ci avete mai avuto a che fare?