di redazione [user #116] - pubblicato il 18 agosto 2014 ore 08:00
Alle opzioni della serie Custom Select si aggiunge un'edizione limitata con tutto il necessario per diventare una macchina da guerra, equipaggiata per lo shred estremo e per le ritmiche in palm muting più spinte, dal sustainer integrato alle combinazioni di ebano e acero cotto.
Alle opzioni della serie Custom Select si aggiunge un'edizione limitata con tutto il necessario per diventare una macchina da guerra, equipaggiata per lo shred estremo e per le ritmiche in palm muting più spinte, dal sustainer integrato alle combinazioni di ebano e acero cotto.
La serie Custom Select rappresenta il top della gamma Jackson, con strumenti senza compromessi progettati a quattro mani con il cliente e con opzioni e riferimenti sempre aggiornati. La JCS Special Edition PC1 mette insieme alcune tra le scelte stilistiche e tecniche più avanzate per dare vita a una chitarra elettrica elegante, performante e pensata per gli shredder più estremi. Nello spirito del Custom Shop Jackson degli anni '80, il modello offre comunque un ampio margine di personalizzazione.
La PC1 esaspera il concetto di super-Strat con una dotazione tecnica mirata a massimizzare suonabilità e sound, con accorgimenti sia sul versante della liuteria sia per quanto riguarda la complessa elettronica nascosta sotto il top nero satinato. Il body in mogano è avvitato a un manico in acero "cotto" di taglio quartersawn e rifinito a olio. La tastiera, sagomata con un radius variabile da 12 a 16 pollici, è a scelta tra ebano e acero trattato ad alte temperature per una maggior resistenza, che gli conferisce anche un colore più scuro, tendente al rosso. I fret sono 24, di tipo jumbo. L'hardware è interamente nero, dai tre potenziometri in metallo al Floyd Rose originale fino alle meccaniche Gotoh pressofuse bloccanti. Queste, tutte in linea, sono posizionate su una paletta in tinta col body su cui è possibile leggere il logo Jackson madreperlato e la firma di Phil Collen, chitarrista con cui il modello PC è nato.
Nero è anche il pickup ring che alloggia l'humbucker prossimo al ponte, mentre i due pickup di centro e manico sono fissati direttamente nel legno. Al ponte è montato un DiMarzio Super 3 DP152, al centro trova posto il Sustainer Driver e al manico siede un DiMarzio HS-2 DP116, humbucker a due lame in formato single coil. Il tutto è combinabile con un classico switch a cinque posizioni. Tono e volume sono universali e affidati ai due potenziometri più vicini alla mano plettrante, mentre l'ultimo è un Intensity Control per il sustainer alimentato a 18 volt di cui la Special Edition è provvista. Due mini-switch ne gestiscono attivazione e funzionamento tra Fundamental/Harmonic/Blend.
Progettata per gli amanti del solismo spinto, ma adatta anche ai chitarristi ritmici di stampo moderno, la PC1 arriva di serie con corde .010-.052.