VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
La megalomania fatta pedaliera
La megalomania fatta pedaliera
di [user #34195] - pubblicato il

Dei pedali, non se ne ha mai abbastanza. Per quanto la pedalboard possa essere affollata, un nuovo overdrive e un secondo delay troveranno sempre posto, magari accanto a un sistema di switch e di alimentazione costruiti a mano per ridurre, per quanto possibile, il tip-tap e i cavetti in giro. Ecco la panoramica di una pedaliera non esattamente minimale.
Dei pedali, non se ne ha mai abbastanza. Per quanto la pedalboard possa essere affollata, un nuovo overdrive e un secondo delay troveranno sempre posto, magari accanto a un sistema di switch e di alimentazione costruiti a mano per ridurre, per quanto possibile, il tip-tap e i cavetti in giro. Ecco la panoramica di una pedaliera non esattamente minimale.

Nel 2010, dopo aver finalmente conseguito la tanto sospirata laurea in ingegneria che mi è costata tanta fatica (e tanti capelli...), ritornavo a suonare stabilmente con un gruppo. Prima, da buon metallaro, suonavo cover Metallica: un canale pulito, distorsore a palla, chitarra con humbucker più violenti che mai e giusto "unaqualchescatoletta" che mi alzasse il volume durante gli assolo (Behringer Preamp Booster... poca spesa, onesta resa). E poi avevo 18 anni, e non capivo ancora una mazza di suoni, effetti, dinamiche. L'importante era che il distorsore pettinasse il pubblico.
Quell'anno entrai in contatto con i Loski Bosky. Non sapete chi sono? Davvero? Ma come... Uff, e io che speravo di essere già un po' famoso. Va beh, a parte le cavolate, il genere è demenziale e, come ben sapete, non vuol dire niente: si passa da un valzer ai Deep Purple, da un bluesaccio alla PFM, dai Pink Floyd ai Green Day, e qui mi si apre un mondo. Come diavolo posso fare a coprire una gamma di suoni così diversa? Ho bisogno di una mega pedaliera! E così è stato.

All'inizio era una struttura in legno, con tanti Behringer sparsi, cavi volanti, il tutto buttato dentro un Peavey Bandit. Il risultato era... beh... era quello che era. La mia evoluzione è stata notevole, come potete vedere dalla foto, grazie all'aiuto del mio fido compare di esperimenti Fabrizio Forte (brxsound). Senza annoiarvi oltre, passo alla descrizione della struttura.

La megalomania fatta pedaliera

Struttura
È la parte che forse ho studiato meno. In ogni caso, inclinazione di una ventina di centimetri per avere una visibilità migliore. L'idea era quella di permettere almeno due file di pedali Boss, quindi ho optato per un case 80x40 (un centinaio di euro, spulciando le varie offerte online) con dentro una struttura in lamiera (scelta poco felice, per il peso) fatta dal mio socio. Ho lasciato due fessure per far passare i cavi sotto e non averne troppi volanti.

Switching
Tanti pedali uguale suono brutto. E chi l'ha detto? Io avevo bisogno di tanti pedali e un suono bello. Mi piacciono le sfide!
La mia esperienza mi ha quindi dettato di sfruttare i looper true bypass: in particolare, ne ho tre tutti fatti a mano in maniera certosina dal mio amico "Brisiu" BrxSound. Ho cablato il tutto (con dei jack sul lato, che non si vedono) in modo tale da poter "interrompere" il segnale in punti prestabiliti: praticamente posso mettere nel send return nove, sette o cinque pedali a seconda delle esigenze. Ho una serie di interrutorrini che mi consentono di spezzare il segnale in base alle esigenze del momento (cambio abbastanza spesso numero e disposizione dei pedalini).
Prima di tutto questo gran cablare, un bel buffer (Montani): una manna dal cielo per la perdita di frequenze alte, per me indispensabile.

Alimentazione
Questo è il lato carente. Nel vano sotto il pannello, ho un Bespeco PS-50. Davvero niente di che, però finora grossi problemi non me ne ha mai creati. L'idea è quella di arrivare a un Voodoo Lab Pedal Power Plus o un qualcosa di molto simile, ma sono comunque 200 euro e finché non mi imbatto in problemi seri non ne sento l'esigenza.
Nota importante: per evitare ground loop causato dalle masse singole del Bespeco (le uscite non sono isolate, maledette!), ho preso un Behringer HD400 Hum Eliminator. Lo infilavo in uno dei canali del send return, e il rumore di fondo quasi spariva. Se se ne fa l'uso corretto, è davvero geniale (ed economico). Sul retro, abbiamo inoltre installato un interruttore luminoso e una presa 220V, così collego un cavo, schiaccio l'interruttore e tutto prende vita.

Nota importante: vedete quegli scatolotti blu in un angolo? Beh, sono una mia invenzione: hanno quattro ingressi sui lati e tre uscite sopra. Tu entri con un alimentatore 12V, e da sopra hai tre uscite da 12V. L'idea era che se avessi dovuto aggiungere alimentatori per voltaggi particolari, queste scatolette mi avrebbero permesso di avere qualche uscita in più. Secondo me sono geniali, anche se non le ho ancora sfruttate a dovere.

Pedalanza
Inutile dire che ho fatto una quantità infinita di esperimenti. Attualmente, essendo passato a una testata monocanale, non utilizzo più il send return. Per cui, la mia catena è la seguente:
Wah -> Auto Wah-> Overdrive gain boost -> Clean gain boost -> Overdrive -> Dist -> Comp -> Chorus -> Tremolo -> Delay -> Volume boost.
Adesso entro nel dettaglio.

Wah
Sono passato per il classico Cry Baby, ma non mi entusiasmava, soprattutto perché notavo che non "uauasse" sulle note alte. Allora mi sono regalato per natale un Budda Wah. Grosso come un condominio, secondo me meglio come oggetto contundente che come effetto. Cioè, non era male, per carità, eppure non mi è mai piaciuto. L'ho quindi venduto e sono ricaduto nella scelta di un pedale artigianale. Giovanetti HandWired, trovato online, scambiato un po' di mail, e mi son detto "mah, quasi quasi per cento euro, provo a vedere se davvero è così fico come lo descrive". Beh, per quanto mi riguarda è il più bel wah wah mai sentito: esattamente quello che cercavo. Ho trovato la pace dei sensi, non credo guarderò più altrove.

La megalomania fatta pedaliera

Auto-Wah
È un effetto che uso giusto in un paio di canzoni, per dare quell'effetto simil-reggae in alcuni accompagnamenti. Non sapevo da che parte cominciare, così ho optato per una serie di pedali sempre dignitosa: la Ibanez Tone-Lok, in questo caso AW7. Come detto lo uso davvero poco, non ne ho avuto altri, quindi non so se sia più o meno buono. Vi posso solo dire che fa quello che mi aspettavo, e per me è sufficiente.

Overdrive Gain-Boost
Ho letto talmente tante volte la frase "uso un Tubescreamer per boostare il distorto negli assolo", che non ho potuto fare a meno di farlo. Di nuovo Ibanez Tone-Lok TS7. Lo uso, come scritto prima, per boostare i solo con poco gain e volume praticamente al massimo. Sì sì, lo so, non è un TS-808, nemmeno un TS9, non è niente di tutto ciò, eppure per quello che devo fare io va proprio bene.
Il suono degli assolo è molto più rotondo e salta fuori sui medi che è una bellezza. Per chi fosse alle prime armi: attenzione, è un gain boost, quindi non alza il volume, ma aumenta e "arrotonda" la distorsione per avere più gain.

Clean Gain-Boost
"Sì, bello il TS7, ma metti che mentre suono un pezzo voglio un po' più di gain, magari solo pomparlo un po' senza alterarlo troppo, come potrei fare?".
Mi faccio tante di quelle masturbazioni mentali che non potete immaginare. Comunque, il problema era avere un clean boost che potesse ingrossare il suono quando serve senza stravolgerlo troppo. Ho trovato questo pedale che è davvero una figata: il T-Rex Twin Boost, due differenti boost con la loro equalizzazione indipendente. Li uso in due situazioni differenti: pezzi puliti in cui magari suono con le dita e quindi perdo volume ("Sultans Of Swing" per esempio), oppure quando voglio spingere un po' di più la distorsione. Mi piace un sacco.

La megalomania fatta pedaliera

Overdrive
So già che mi odierete. Come avete intuito, non sono un grande amante dei pedali Boss, eppure volevo un suono blues, uno di quegli overdrive ciccioni che sento negli assolo strazianti. Ho preso un Danelectro Drive, dicono uno dei cloni del OCD, ma non mi ha convinto, è lì sulla mensola in attesa di un utilizzo sporadico. Volevo prendere un Tubescreamer serio, poi ho voluto dare una possibilità al Boss Blues Driver (l'avevo visto suonare al chitarrista della Treves Blues Band, anche lì boostato da un Tubescreamer): che figata, appena l'ho attaccato mi è saltato fuori quel suono che stavo cercando. Certo, ora ce l'ho da un annetto e mi ha già stufato un po', però resta comunque un pedale a mio modesto parere niente male.

Distorsore
Essendo malato di pedalini, sono passato a una monocanale (DV Mark Little 40, una bomba) ed ho demandato totalmente agli stompbox tutta la distorsione.
Sono passato per il Radial Plexitube: bello, quella valvolina ti dà un senso di onnipotenza non indifferente, però quanto cacchio di gain che ha quel pedale! Più abbasavo la manopolina, e più restava di una violenza inaudita. Possibilità di regolazioni infinite, avevo anche provato a tirarci fuori una distorsione simil-Mesa e ci ero quasi riuscito. Un ottimo pedale, insomma. Ma non era quello che cercavo.
Rimanendo sul genere, dopo un periodo di tappabuco con un onesto ed economico DS1 (35 euro e passa la paura) ho deciso di optare per il Carl Martin Plexitone. Dopo essermi preso la mia prima inc***ta sul un annuncio online (ricarica Postepay di 150 euro lanciata nel vuoto), l'ho preso nuovo qualche mese dopo: ecco il suono marshalloso che cercavo.
Che gran pedale, che dinamica, poca compressione, due canali davvero Marshall senza mai diventare compresso e ingestibile come il Plexitube. In più, un boost che praticamente fa di questo pedale il mio canale distorto: e vi assicuro che non sento la mancanza del secondo canale dell'ampli.

Compressore/Boost
Questa è una mia invenzione. Cioè, non proprio. Diciamo che il buon Gilmour mi ha dato diversi input.
Partiamo dall'inizio: dovendo suonare Pink Floyd, mi sono accattato un MXR Super Comp, perché i pezzi dei Pink Floyd suonati senza compressore sono come... ehm... Sgrilli diceva "leccare una patata con le mutande". Poi ho letto vita, morte e miracoli di Gilmour e dei suoi miliardi di effetti, dei suoi suoni mirabolanti, e ho deciso di comprarmi un Boss CS2: ragazzi, mi sono davvero eccitato a suonare quell'effetto. Poi la situazione economica è stata un po' critica e l'ho venduto (mannaggia a me, me ne pento ancora adesso: lo ricomprerò a breve).
Nei pezzi solisti mi divertivo a fare la seguente cosa: comprimevo il segnale col CS2 e poi lo boostavo (ancora 'sta parola) col MXR. Il risultato mi è sempre piaciuto un sacco. Considerato il fatto che avere un compressore al fondo limita anche il segnale in uscita, ho cominciato ad aumentare il gain in entrata: per me, salta fuori un suono spettacolare. Quindi spesso uso questo suono: pickup manico -> TS7 -> Clean Boost a 3/4 con EQ un po' enfatizzato su tutte e tre le bande -> Compressore -> Delay.
Se vi capita, fate qualche prova perché io questo suono lo adoro.

La megalomania fatta pedaliera

Chorus
Anche qui ho fatto un po' di giri. Partito dallo scrausissimo Behringer Ultra Chorus, sono passato all'Electro Harmonix Small Clone. Ottimo pedale, niente da dire, ma la mancanza della manopolina depth mi irritava un po'. Allora sono passato a un CE2 made in Taiwan (sapete ormai la storia di Gilmour, "Pulse 1994", ecc. il modo migliore per sperperare tutto il proprio patrimonio, insomma). Cacchio, anche questo davvero fico, anche lui andato insieme al CS2 per permettermi di mangiare.

Ora sono approdato ad un pedale davvero particolare: il Danelectro Cool Cat Chorus (vecchia edizione a 18V). Cavolo che suono! Davvero un bel chorus, anche se il mio ha un piccolo difetto, come se fosse un operazionale che si imballa e crea una lieve distorsione di fondo. Comunque niente che si noti dal vivo. Credo comunque che prima o poi lo cambierò, non lo sento troppo mio.

Tremolo
Allora, c'è un pezzo country in cui ci poteva stare il tremolo. Un pezzo. Permutando qualche pedale che ora nemmeno ricordo, il tizio mi aveva proposto un TS9 più un tremolo Boss. L'Ibanez l'ho venduto nel giro di qualche minuto, mentre il Boss TR2 me lo sono tenuto. Lo uso per pochi minuti, e in quei pochi minuti già mi fa venire un po' voglia di cambiarlo... ma tutto sommato lo sopporto.

Delay
Anche qui, ho fatto un bel giro. All'inizio, avevo un analogico e un digitale: MXR Carbon Copy (ancora lo rimpiango, ho avuto davvero un feeling a prima vista) e Nova Repeater. Bene, però se avevo bisogno di un terzo suono? Per esempio, un delay corto corto per fare qualche pezzo simil-surf? Il Nova Repeater non ha i preset, stramaledetto. Allora ho venduto tutto e mi sono preso il TC Electronics Nova Delay. Davvero niente da dire sui suoni, una bomba, purtroppo però è un delirio da utilizzare, e per cambiare i preset bisogna aver preso almeno due lezioni di ballo latino-americano: schiacci un bottone, poi l'altro, però veloce altrimenti svacchi tutto e ti trovi con il delay che oscilla in mezzo all'intro di "Another Brick In The Wall e con il tuo piedone 47 che avrebbe una voglia matta di prenderlo violentemente a calci. Insomma, pedale impeccabile ma non di banale utilizzo, sto cercando di permutarlo con Boss DD20 per vedere se è all'altezza. Sul fatto che sia più utilizzabile, non ho praticamente dubbi.

Volume Boost
Vuoi non alzarti durante gli assolo? Cioè, studi giorni e giorni uno stramaledetto assolo di Blackmore e poi vuoi non spaccare i timpani al pubblico mentre lo suoni (e inevitabilmente lo stecchi)? A parte gli scherzi, un leggerissimo picco di volume durante i solo ci sta, e ho optato per il classico dei classici: MXR Micro Amp. Nato per alzare il volume, questo piccolo pedale... beh... alza il volume!
Però mettetelo dopo i distorti, eh, non fate i soliti "eh ma mi aumenta solo la distorsione, il volume non si alza".

La megalomania fatta pedaliera

Dopo tutto ciò, avrei ancora in previsione di prendere:
- un Danelectro Vibe. Lo prendo in questi giorni, ne ho bisogno per fare quei dieci secondi di "Shine On You Crazy Diamond"
- un flanger di qualunque tipo giusto per lasciarlo lì e non usarlo mai, ma saperlo lì mi darebbe sicurezza
- un phaser. Ho avuto il Phase 90, e pure dissaldando tutte le resistenze consigliate non mi ha convinto. Per ora ne faccio a meno, ma lo vorrei tanto. Farebbe la fine del flanger, credo
- un fuzz. Ce l'ho, ancora Giovanetti Handwired, fantastico. L'ho comprato perché una sera ho fatto un paio di intro di Hendrix. Poi quella sera avevo bevuto un paio di bicchieri di troppo, mi son dimenticato di avere anche quel pedale, e li ho fatti col Plexitube. Sono un asino, lo so. Da quel momento non ha più trovato spazio in pedaliera, ma lo troverà, perché è davvero bello
- una decina di overdrive. Ogni volta che ne vedo uno, lo voglio comprare! Cioè, vuoi mettere una sfumatura in più? Problema: mi ci vorrebbe un monolocale come pedaliera.

Finisco con l'indicarvi un po' di contatti.
Domande su pedalanza varia: Ivan Audero (ivan.audero@gmail.com).
Domande su possibili aggeggi da costruire, design pedaliere, collegamenti elettrici, elettronici, riparazioni, ecc.: Fabrizio Forte (brxsound@gmail.com).
Farsi un paio di risate: cercate Loski Bosky su Facebook, e visitate il sito ufficiale.

La megalomania fatta pedaliera
effetti e processori fai da te gli articoli dei lettori
Nascondi commenti     40
Loggati per commentare

Sei pedallaro perso, addirittura peggio ...
di Farloppo [user #27319]
commento del 21/09/2014 ore 16:22:58
Sei pedallaro perso, addirittura peggio di me... Complimenti per la tua pedalboard.
Anche io sperimentai l'uso del compressore come booster (a valle delle distorsioni), però era un CS-3 e non mi convinse mai fino in fondo...
Rispondi
Re: Sei pedallaro perso, addirittura peggio ...
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 01:22:01
Il CS3 non l'ho mai preso, anche se mi ha sempre tentato... Ha una quantità di recensioni negative che sono davvero impressionanti, così quando ho avuto due soldini da parte, ho optato per un CS2 usato... E sinceramente un compressore così non l'ho mai suonato... Davvero una bomba, lo rimpiango ancora adesso! :'-( :-'(
Devo ammettere che nemmeno il super-comp mi convince fino in fondo, sarei molto curioso di cambiarlo e prendere qualcosa di un po' più fico... Al prossimo attacco di GAS... :-D :-D :-D
Rispondi
Tienici al corrente
di CCDK49 [user #41591]
commento del 21/09/2014 ore 17:25:46
Appunto, riguardo esperimenti tuoi.

Compressore: lo metterei a valle giusto prima dell'input dell'ampli. E sempre attivo. Lo scopo di questo è tenere l'ampli sotto controllo e le varie pedalanze. L'effetto compressore deve essere al minimo. Ma... hai bisogno di notevoli salti di volume?
Rispondi
Re: Tienici al corrente
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 01:28:39
Ciao caro... Si, in un primo setup, l'ho tenuto proprio in quella posizione... Pensa che avevo un Peavey Classic 30 due canali, e usando il distorto dell'ampli, lo mettevo nel send-return... Onestamente, a parte problemi di impedenza e ronzii, non mi dispiaceva affato...
Con la monocanale ho risolto il problema... Per ora lo tengo a valle delle distorsioni, mi è sufficiente... Sempre attivo non mi va, mi toglierebbe troppa dinamica... A patto che non ne prendessi un altro, da mettere lì giusto a fare da "limiter"... mmmmmmmmm... sai che non è male come idea? :-) :-) :-) :-) :-)
Comunque, no... non ho bisogno di notevoli salti di volume... è che con tutti quei booster, se sbaglio una volta a "sgnaccare" qualche pulsante... buco un timpano a qualcuno!! :-) Avendo il compressore attivato (e il G-string... la mia salvezza), posso alzare il volume in ingresso finché mi pare, e ciò che esce è davvero una figata!! :-) Se ho bisogno di uno sbalzo di volume, ho il micro amp a fine catena...
Rispondi
Se la pedaliera definitiva è ...
di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 21/09/2014 ore 17:52:02
Se la pedaliera definitiva è quella che si vede in foto devo dire che in quanto ad ordine (ed esteticamente) è un vero macello, lasciatelo dire! Cavi che viaggiano sui pedali, pedali messi a caso (ma sono fissati?), insomma si può fare decisamente di meglio! Circa l'aspetto funzionale ti consiglio spassionatamente di cestinare nell'immediato quei cavi colorati in gomma da un cent al chilo, che fanno davvero male al segnale del tuo strumento e si rompono con una facilità disarmante: un saldatore, due connettori switchcraft o neutrik, un po' di cavo come si deve (tasker, quiklok, reference, quello che ti pare insomma) e sentirai delle frequenze alte che credevi di non aver mai avuto!

Insomma, il materiale ce l'hai, ma i cablaggi, l'alimentazione e la disposizione dei pedali vanno rivisti per ottenere il massimo da quello che hai!

EDIT: mi sbagliavo, sono appena venuto a sapere che le pedaliere fatte così sono da uomini cazzuti, quindi ignorate questo commento! :-DDD
Rispondi
Re: Se la pedaliera definitiva è ...
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 21/09/2014 ore 22:21:47
Vero tutto.. in effetti è quasi più presentabile il vassoio da caffè su cui poggia i pedali Govan..
Rispondi
Re: Se la pedaliera definitiva è ...
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 21/09/2014 ore 23:03:12
Ahahahahahahahahahahahah!! Avete ragione... Ma adesso... Davvero guardate la "presentabilità"?? Ahahahahahahahahahahahah... Ma io sono un chitarrista, e anche ignorante... Due metri, pelato, sul palco mi vesto da donna... Ma a me... Della presentazione della pedaliera... Cosa c***o me ne frega?? :-) :-)
Sto scherzando, ragazzi... Comunque... I cavetti colorati sono temporanei... Ma vi assicuro che con un buffer davanti, e un looper true bypass, nessun cavetto/pedale vi rovinerà MAI il segnale!! Ho una quantità di frequenze alte che a volte persino diventa fastidioso... Compratevi un buon buffer invece di masturbarvi coi cavi....... :-) :-)
Poi... Quei cavetti son lì per cablare il Decimator G-string... Sapete come si cabla, per non tagliare le code al delay?? Devo fare le capriole.......... Con i cavetti colorati, perché gli altri son finiti!! :-) :-) :-) Gli altri son cavi saldati A MANO (grazie Fabry, ci ha messo l'anima, e ha usato stagno misto argento) con jack switchcraft/amphenol, come consigliava l'amico...
Poi... I pedali sono TUTTI fissati... Maniacalmente... Alcuni hanno ancora il velcro... Altri (quelli che sembrano "messi a caso"... mannaggia a voi, a caso...) hanno delle calamite che si sttaccano alla superficie metallica... Se volete poi vi tengo un saggio su come fissare i pedali... Ahahahahahhaha!! Il wah è avvitato sulla base... Non si muove niente, neanche di mezzo millimetro... Basta con questi cliché che il chitarrista è un fighetto... La presentazione di una pedaliera... MAH!! Ahahahahahahahahahah!! Sempre scherzando, eh... :-) :-) :-)
Rispondi
Re: Se la pedaliera definitiva è ...
di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 22/09/2014 ore 07:56:0
-- Della presentazione della pedaliera... Cosa c***o me ne frega? --

E chi ha parlato di presentazione? Non è un piatto di Masterchef, io parlo di ORDINE, e l'ordine è FONDAMENTALE per riuscire ad individuare rapidamente, anche sul palco eventuali malfunzionamenti, spesso derivanti dal trasporto.

-- Compratevi un buon buffer invece di masturbarvi coi cavi....... :-) :-) --

Lo sai, vero, che molti pedali hanno un buffer integrato (ad esempio tutti i Boss)? In secondo luogo i cavetti colorati si rompono, è un dato di fatto, se ti piace restare a piedi all'improvviso buon per te, io eviterei se potessi.

-- Basta con questi cliché che il chitarrista è un fighetto... --

Certo, la tua pedaliera invece fa tanto uomo vissuto perchè hai attaccato i pedali storti e messo i cavetti del Playmobil? :-DDD
Rispondi
Re: Se la pedaliera definitiva è ...
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 08:18:51
Eheheheheh... Ovviamente la mia era una risposta provocatoria... A voi sembrerà incredibile, ma per me quella pedaliera è ordinatissima... Devo avere uno standard di ordine un po bizzarro... :-) :-) Comunque i pochissimi problemi che ho avuto sul palco son sempre riuscito ad individuarli al volo!!
I cavetti della playmobil, come scritto sopra, li ho usati perché ho terminato gli altri, li sostituirò a breve... Concordo sul fatto che sono inaffidabili (già scritto sopra), sono dubbioso sul fatto che influiscano sul segnale in modo udibile da un umano...
Certo che lo so che i pedali Boss (e molti altri) hanno un buffer... Ma un buffer tremendo!! :-) :-)
Saluti, e grazie dei consigli!! ;-)
Rispondi
Re: Se la pedaliera definitiva è ...
di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 22/09/2014 ore 08:32:28
Non è affatto tremendo il buffer dei Boss, è uno dei tanti luoghi comuni duri a morire, ma in realtà fa esattamente quello che deve fare.
Rispondi
Re: Se la pedaliera definitiva è ...
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 11:54:1
Continuo a diffidare... ma farò delle prove e vi farò sapere! :-) Comunque buffer -> looper -> ampli, e non c'è cavo che tenga... il segnale resta una bomba! :-)
Rispondi
Re: Se la pedaliera definitiva è ...
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 01:18:34
Ne aggiungo ancora un pezzo... Vedete due cavi "volanti" in più rispetto ai vostri gusti perché:

-) il plexitone ha la presa 220V, quindi tiro il cavo sul momento sul palco (tranquilli, non si vede neanche... però nella foto è messo a c***o, scusate...)
-) il danelectro è a 18 V, quindi ho l'alimentatore buttato lì che fa tanto disordinato e da tanto fastidio... ma sul palco, una volta sistemato, nemmeno si vede...

Tolti questi due cavi, e i tanto odiati cavetti colorati, non c'è null'altro che mi dia fastidio per suonare! Non ho mai sbagliato un cambio di suono, non mi ha mai tradito un cavo (si, lo ammetto, uno di quelli colorati mi ha lasciato e infatti li sostituirò a breve), non ho mai avuto un problema di collegamento... insomma... questa pedaliera è una manna dal cielo! :-D :-D :-D
Rispondi
avrei dei seri pensieri se ...
di coldshot [user #15902]
commento del 21/09/2014 ore 18:14:59
avrei dei seri pensieri se dovessi trasportarla, comunque bella pedaliera, concordo con quanto scritto sopra, io odio particolarmente vedere i cavi a giro e cerco sempre di nasconderli il più possibile, sinceramente potresti fare qualcosa in più per farla più pulita
Rispondi
Re: avrei dei seri pensieri se ...
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 01:40:36
Si può fare ben di più, sono d'accordo... e sono ancora più d'accordo sull'altro punto... trasportarla è una piaga!!!! Eppure, la soddisfazione di suonarla dal vivo, ti fa passare tutte le sofferenze...
Allora, riepilogo anche per te la situazione dei cablaggi:

-) il danelectro 18V ha il suo alimentatore (nella foto, è buttato lì sulla superficie) e quando suono dal vivo, lo pianto in un ciabatta e il cavetto nemmeno si vede
-) il carl martin plexitone ha direttamente la presa 220V... quindi, sulla pedaliera vedi una cavo volante che, quando suono dal vivo, pianto in una ciabatta e sparisce il famoso disordine che dà tanto fastidio...
-) ogni pedale ha un cavo cablato specificatamente (ok, per il delay li avevo finiti... ma siete proprio pignoli eh!!) che si infila nella fessura e nemmeno si vede! Avete notato che ho elencato 12 pedali?? Non mi sembra che ci siano 24 cavi volanti... Quelli che vedete buttati lì, son quelli che sistemo prima di suonare... e tutto diventa bello ordinato come piace a voi!! :-) :-)

La pulizia non mi interessa... Cioè, non ai livelli che la intendete voi... Per la mia soglia di pulizia, questa rasenta il massimo... Devo solo togliere quei cavetti colorati che collegano il LINE 6 G-30 all' ISP DECIMATOR G-STRING... Fatto questo, se poi c'è un paio di cavi che girano per la pedaliera... me ne sbattooooooooooooooooo! :-) :-)
Rispondi
Sono d'accordo sui cavi, in ...
di richie1982 [user #13247]
commento del 22/09/2014 ore 08:07:55
Sono d'accordo sui cavi, in una pedalboard sono il fattore principale sia in caso di ordine che di qualità del suono.
Comprare millemila pedali e poi farli passare in quei cavi ha poco senso.
Il fattore buffer è importante ma avere un buffer a inizio catena e poi far passare il segnale bufferizzato in tutti quei "diciamo cavi" è assolutamente inutile.
A volte la maggior parte delle persone pensa che spendere soldi in cavi sia una fissazione e siano soldi sprecati perchè non producono suono, ma fidatevi che la differenza si sente.
La mia pedalboard è completamente cablata con cavi George L's da moltissimi anni, più o meno da quando sono arrivati sul mercato italiano, e la differenza tra il prima e dopo e abissale.
Rispondi
Re: Sono d'accordo sui cavi, in ...
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 08:25:07
Non spenderei mai tutti quei soldi per dei cavi... E ritorno a dire, ho fatto innumerevoli prove A/B e non sento differenza tra segnale chitarra-ampli, e chitarra-pedalboard-ampli... Anzi, sempre grazie a quello scatolotto famoso chiamato buffer, ho più frequenze alte rispetto al segnale diretto... Comunque li cambierò, come ho già detto, ma solo per affidabilità... Sul suono, ho dei dubbi che sentirò differenza... :-)
Rispondi
Re: Sono d'accordo sui cavi, in ...
di Farloppo [user #27319]
commento del 22/09/2014 ore 09:45:19
Guarda, anch'io ho una manciata di quei cavi colorati in pedaliera e il problema non è il suono ma proprio la robustezza. Sono cavi che non durano molto...
In ogni caso non posso farne del tutto a meno perchè il Boss NS-2 ha le due prese (input e return; out e send) jack troppo vicine tra loro. A parte con cavi tipo George l's (che a cablarci la pedalboard mi costerebbe 300 euro) sono gli unici che ho trovato a avere la testa così corta e stretta...
Rispondi
Re: Sono d'accordo sui cavi, in ...
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 10:12:25
Sulla robustezza sono d'accordissimo... Fanno davvero pena!! Infatti li cambierò presto... Prova a dare un'occhiata su banzaimusic, sicuramente un jack che fa al caso tuo lo trovi!! :-) :-)
Rispondi
beh
di Baconevio [user #41610]
commento del 22/09/2014 ore 08:43:45
la little 40 ce l'ho anch'io....il S/R ce l'ha eccome :)


ps: vai al link
Rispondi
Re: beh
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 08:47:57
Certo che ce l'ha!!! Sono io che non lo uso, avendo la distorsione a pedale...
Rispondi
Re: beh
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 08:49:53
P.S. Io lo trovo spettacolare quell'ampli!! :-) :-)
Rispondi
Re: beh
di Baconevio [user #41610]
commento del 22/09/2014 ore 08:57:57
ma il S/R ti serve per le modulazioni, mica per le distorsioni...madonna, 'sti metallari :D
Rispondi
Re: beh
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 09:13:17
Non ci stiamo capendo, amico... Nel send return ci metti gli effetti di modulazione che vanno dopo la distorsione... Se usi la distorsione dell'ampli, allora usi il S/R... Se invece usi i pedali per la distorsione, è sufficiente piazzare gli effetti in coda ai distorsori... Più chiaro ora?? :-) :-)
Rispondi
"I pezzi dei Pink Floyd ...
di integraldream [user #39799]
commento del 22/09/2014 ore 11:20:55
"I pezzi dei Pink Floyd suonati senza compressore sono come... ehm... Sgrilli diceva "leccare una patata con le mutande", io aggiungerei "come bere la birra senza schiuma! :)
Se ti stai stufando del Boss Blues Driver, prova il Brunetti Vanilla
Io ce l'ho e penso lo cambierei solo per una settimana di sesso sfrenato con Sofia Gucci!! :D
La domanda è: mi sono perso tra quello che hai avuto, quello che hai e usi e quello che hai e NON usi......in vendita hai qualcosa?
Potresti essere più fornito di un negozio!
Rispondi
Re: "I pezzi dei Pink Floyd ...
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 11:41:27
Ahahahahahahahha! Si, effettivamente ho avuto davvero un mondo di pedali!! :-) Attualmente non ho niente in vendita, ho un paio di effetti messi lì ma che ho in programma di integrare... prima o poi...
Il brunetti Vanilla non lo conosco proprio... mi informo, e ci faccio un pensierino!! :-) Grazieeeeeeeeee!
Rispondi
Re: "I pezzi dei Pink Floyd ...
di integraldream [user #39799]
commento del 22/09/2014 ore 13:38:02
...ovvio che il gusto è sempre personale sul suono.
Su Sofia Gucci invece presumo siamo tutti dello stesso parere!!! :D
Rispondi
Re: "I pezzi dei Pink Floyd ...
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 22/09/2014 ore 13:51:54
Niente da controbattere... :-) :-) :-)
Rispondi
ahaah
di lospilung [user #18940]
commento del 23/09/2014 ore 08:18:03
Grazie Ivan!!!
quattro grasse risate di prima mattina fanno sempre bene!!!
Come dici tu alcuni pedali si presentano bene ma all' utilizzo ...vedi i delay che sembrano la consolle dello space shuttle ...
Comunque prossimo acquisto ampli e poi da "maledetto metallaro"compro un looper a due canali a/ b/c box ed entro direttamente nel return solo con compressore- equalizzatore parametrico-wah - e booster...
hihihihi...
Rispondi
Re: ahaah
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 23/09/2014 ore 09:21:44
ehehehehehe! Sono felice che ti sia piaciuto! Sai che il Nova Delay è stato davvero una delusione da quel punto di vista? Troppo complicato da utilizzare, soprattutto dal vivo...
Noi metallari che mettiamo tutto nel send return... :-) :-) :-) :-) :-)
Rispondi
Re: ahaah
di lospilung [user #18940]
commento del 23/09/2014 ore 10:18:35
nunu direttamente nel return cosi che si imballa il finale!!
guarda.... io direi Mxr tutta la vita... :-)
Rispondi
domanda idiota
di lospilung [user #18940]
commento del 23/09/2014 ore 11:44:3
ma e' e' cosi difficile fare un ampli combo o testata con eq e master separati per canale?
Rispondi
Re: domanda idiota
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 23/09/2014 ore 11:58:42
Mah, non credo sia così difficile, penso che ce ne siano parecchi in giro (forse non quelli più economici)... Per quanto mi riguarda, ho deciso di andare su una monocanale proprio perché strafissato coi pedalini... Cioè, se un giorno il suono del plexitone mi dovesse stufare, posso cambiare distorsore ed avere un "nuovo canale distorto"... Se invece mi stufa la distorsione del mio ampli a due canali, me la tengo e al massimo non la utilizzo più... Ma sarebbe un peccato, e avrei buttato via dei €€€€ per niente! Senza contare che utilizzando la distorsione dell'ampli, sarei obbligato ad usare il send return, complicando ulteriormente il cablaggio... Insomma, bisogna ragionarci con calma... Comunque è la mia prima monocanale, non è detto che andando avanti non cambi idea... :-)
Rispondi
Beh se hai ottenuto ciò ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 23/09/2014 ore 11:59:06
Beh se hai ottenuto ciò che cercavi allora non posso che farti i complimenti, ci possono essere mille critiche ma l'importante è che alla fine tu abbia ottenuto ciò che volevi in maniera funzionale.
Fino a pochi mesi fa utilizzavo come te solo pedali sul clean dell'ampli ma ho cominciato pian piano a sperimentare altre vie e visto che bene o male di esperienza ne hai abbastanza vorrei un tuo parere.
Prima, usavo: Costalab Buffer, Vox V845 wah, Ibanez TS9, T-Rex Moller, T-Rex Mud Honey e a fine catena il Rocktron Xpression pilotato da una pedaliera midi per effetti di ambiente e modulazione.
Ora, fatta eccezione per il Vox V845 che ( perdonatemi il linguaggio) è una vera merda, ho sempre trovato il mio suono accettabile ma con sempre qualcosa che mancava a livello di qualità.
Considerando che io uso anche molto il volume della chitarra per variare il suono potevo dire di avere un'ampia gamma sonora però la mia vera croce è sempre stata l'equalizzazione, una cosa insopportabile perché se il suono era perfetto per gli assoli allora diventava cupo per la ritmica, se andava bene per la ritmica era troppo squillante per le parti soliste ... insomma un calvario!!
Ultimamente preso dallo sconforto ho acquistato un EQ della Mxr, quello a 5 bande, inserito in send return insieme ad uno Zoom MS70cdr ( che fa davvero il suo lavoro!!) ed un boost volume della TC Electronic.
Uso quindi la distorsione dell'ampli che grazie all'Eq ( tenuto sempre attivo) ha completamente cambiato faccia al suono dell'Hot Rod Deluxe ed un Ts9 come boost distorsione.
Devo dire che le cose sono decisamente cambiate in meglio, ho eliminato un sacco di roba che ora cercherò di vendere ma mi è rimasto un problema, l'Eq nel send retun mi crea un fruscio abbastanza importante, dal vivo non l'ho ancora provato però non so cosa posso fare per risolvere il problema! Secondo te?
Rispondi
Re: Beh se hai ottenuto ciò ...
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 23/09/2014 ore 12:32:48
Quello che ho notato è che i potenziometri del volume purtroppo influiscono sull'equalizzazione in modo drastico... In tutte le mie esperienze, quando il potenziometro del volume è a metà corsa, il suono diventa incredibilmente cupo e per me, difficile da gestire... Infatti utilizzo questa tecnica raramente, e solo in punti in cui se il suono è più scuro del dovuto, non è così importante! Inoltre, essendo uno che si muove come un forsennato sul palco, un piccolo potenziometro da muovere con delicatezza e precisione è davvero impossibile da gestire per me! Per questo, ho tutta quella serie di boost: tengo i pedali con una distorsione leggera, e quando la devo "ingrossare" uso il double booster, o il ts9 (per i soli). Certo, non è la stessa cosa, ma per me è molto più comodo...

Per quanto riguarda invece gli equalizzatori parametrici, purtroppo io non ho mai avuto feeling con questi pedali... Ho avuto all'inizio un behringer eq700, poi un boss ge7... Ma mi ritrovavo sempre a tenerli "quasi" flat, ed ogni volta che giocavo sulle frequenze, causavo anch'io un bel po' di rumore/hiss... Per cui ho optato per dei booster... Purtroppo non ti so aiutare più di tanto... In generale, sono molto scettico sul fatto che un equalizzatore esterno possa far di più dell'eq dell'ampli, se non estremizzare alcune frequenze rendendo difficilmente gestibile il suono... Per cui, il mio ragionamento è cercare di avere l'equalizzazione che voglio sul suono pulito, e poi giocare sul tono dei pedali per ottenere il giusto range di frequenze sul distorto...

Se hai bisogno, chiedi pure!! :-) :-)
Rispondi
Re: Beh se hai ottenuto ciò ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 23/09/2014 ore 12:50:25
in effetti l'eq esterno e/o a pedale e' normale che lo si tenga quasi flat, nel senso che ha una possibilita' di intervento cosi' estesa, che difficilmente serve fare regolazioni estreme...
Rispondi
Re: Beh se hai ottenuto ciò ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 23/09/2014 ore 14:02:45
****. In generale, sono molto scettico sul fatto che un equalizzatore esterno possa far di più dell'eq dell'ampli,****


eppure guarda, a me ha cambiato tantissimo, il canale distorto dell'hot rod che da solo è così così, si è trasformato radicalmente.
La pasta del suono logicamente è sempre quella, ma ho ottenuto un suono più gonfio e meno acido.
Sicuramente se usassi solo pedali ne farei a meno, se non altro ogni OD o distorsore ha già almeno un tono per regolare ulteriormente l'equalizzazione...

Rispondi
a parte al questione cavi ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 25/09/2014 ore 15:59:43
a parte al questione cavi già ampiamente dibattuta, al riguardo della quale mi permetto solo di consigliarti l'acquisto di cavi e connettori reference da assemblare, ti consiglio come delay il flashback X4: hai 3 preset più il tap tempo e non esci pazzo, te lo dice uno che veniva proprio dal nova delay (e sono passato anche dal nova repeater!).
Rispondi
PEDALIERA: ALIMENTAZIONE E COLLEGAMENTI
di Rick44 [user #42937]
commento del 23/02/2015 ore 20:53:56
Volevo sottoporre un mio dilemma… Ho già letto forum e altri articoli su Accordo 4.2 ma preferisco descrivervi i miei dubbi prima di acquistare altri apparecchi inutili.
Sto aggiornando la mia pedaliera e sono arrivato a un totale di 11 effetti

La pedaliera in oggetto sarà formata da:
- 5 pedali boss (Tu-2, DD-7, TR-2, CE-5 e BF-3)
- 3 pedali EHX (micro pog, holy grail e nano big muff pi)
- 1 PROCO RAT 2
- 1 mxr micro amp
- 1 EarthQuarker D. G. Echo

Il problema è proprio l’alimentazione, prima avendo solo 7 effetti, collegavo il tutto tramite Visual Sound 1 spot 9V/DC, multi plug 8 cable e micro cavi. Adesso che il numero è quasi raddoppiato pensavo di passare a un Voodoo Lab Pedal Power 2 Plus ma non ho capito bene i vari collegamenti.
Magari posso usare solo il Visual Sound aumentando il numero di multi plug ma non vorrei imbattermi in vari rumori fastidiosi.
Già che ci sono chiedevo un consiglio per l’acquisto di altri micro cavi. Quelli che avevo gli avevo comprati in un negozio di Milano. Volevo cambiarli e prendermi dei SOMMER CABLE da 0.2 e 0.5.
Chiedo un grosso grasso aiuto
Rispondi
Re: PEDALIERA: ALIMENTAZIONE E COLLEGAMENTI
di Ivan_LosckiBosky [user #34195]
commento del 23/02/2015 ore 21:25:56
Ciao!! Allora, ti rispondo per quella che è la mia esperienza. Le due variabili principali da tenere in considerazione sono le seguenti:

-) AMPERAGGIO: bisogna capire se con il visual spot riesci a raggiungere un amperaggio sufficiente. Mi pare che sia 1,7A, ma non ne sono certo, ed è un amperaggio notevole. Se vuoi, puoi dare un'occhiata al seguente link per capire il consumo complessivo della tua pedaliera: vai al link . Praticamente sommi tutti i consumi (in mA), e vedi se ottieni un risultato inferiore a 1700. Ovviamente, più pedali si aggiungono, più il rischio che qualcuno "si lamenti" ronzando e facendo rumori strani aumenta, sopratutto se vicini all'alimentatore (problema che invece risolveresti col pedal power plus perché se non sbaglio ha un trasformatore toroidale).

-) SEND/RETURN: se usi il send/return dell'ampli, avrai quasi sicuramente un loop di massa che produrrà un fastidioso rumore di fondo. Questo può essere risolto utilizzando due alimentatori (oppure due uscite ISOLATE dello stesso alimentatore) per ogni catena di effetti: quella davanti all'ampli, e quella nel send/return. Un'altra soluzione, è utilizzare un aggeggio che interrompe il loop di massa: io usavo questo ( vai al link ) e faceva degnamente il suo lavoro. Poi sono passato ad una monocanale, quindi ho risolto il problema alla base, non utilizzando più il send/return! :-)

Detto ciò, è EVIDENTE che stiamo parlando di due oggetti ben ben diversi: il visual sound è un alimentatore switching, piccolo, comodo, economico, e potenzialmente rumoroso. Il pedal power plus è grosso come una casa, pesante, ingombrante, meno potente ma con uscite isolate galvanicamente, diversi voltaggi, trasformatore toroidale e quindi (teoricamente) privo di alcun tipo di ronzio. Di conseguenza, sicuramente il passaggio dall'uno all'altra sarebbe una miglioria, bisogna solo capire se vale la differenza di prezzo (è una vita che punto il pedal power plus, ma non avendo problemi di ronzii, non riesco davvero a spendere tutti quei soldi per un alimentatore).

Per quanto riguarda i cavi, invece, non so davvero consigliarti... onestamente non credo che facciano troppo la differenza... ma sono prontissimo ad essere smentito!! :-)

Spero di esserti stato d'aiuto, in bocca al lupo!! ;-)
Rispondi
Re: PEDALIERA: ALIMENTAZIONE E COLLEGAMENTI
di Rick44 [user #42937]
commento del 24/02/2015 ore 09:23:49
Ivan grazie mille per la velocità. Per il momento non pensavo di usare il send/return dell’ampli o di usare qualche pedale tipo il Boss NS-2 ma provare a collegare gli 11 effetti tramite Visual Sound 1 spot 9V/DC per vedere effettivamente quanto ronzii e rumori mi rilascia e poi valutare l’acquisto dell’Voodoo Lab Pedal Power 2 Plus. Per ora ho soltanto il multi plug 8 cable, come collego i 3 pedali restanti alla catena??
Altra domanda (scusate ma è la prima volte che mi imbatto in questo problema)… Il Voodoo Lab Pedal Power 2 Plus ha 4 uscite ACA, 2 L6 e 2 SAG.. Se io volessi attaccare questi benedetti 11 effetti come procede al collegamento???
Rispondi
Altro da leggere
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964