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Tre Les Paul di razza a confronto
Tre Les Paul di razza a confronto
di [user #30720] - pubblicato il

Come tre donne di pari bellezza ma ognuna con un fascino tutto proprio, tre Gibson Custom Shop celano delle piccole differenze anche tra modelli apparentemente simili, che possono emergere solo con un confronto diretto e rivelarsi risolutivi per preferirne una alle altre.
Come tre donne di pari bellezza ma ognuna con un fascino tutto proprio, tre Gibson Custom Shop celano delle piccole differenze anche tra modelli apparentemente simili, che possono emergere solo con un confronto diretto e rivelarsi risolutivi per preferirne una alle altre.

Nel corso di un breve periodo di vacanza a Roma, ho avuto modo di imbracciare alcune chitarre. Presso il nuovo store di Tomassone nella capitale, ho messo le mani su tre Les Paul Custom Shop Reissue. Lasciatemi fare una fugace riflessione sul venditore in questione, che è stato in grado di garantire un’offerta paragonabile in tutto e per tutto a quella dello storico negozio di Bologna. 

Vi parlerò di due '58 VOS - una in finitura Tobacco Burst e con top lievemente fiammato e una plain top Bourbon Burst - e una '60 VOS, in Iced Tea e con uno dei top fiammati più belli che abbia mai visto, caratterizzato da venature longitudinali bene in evidenza.
La cosa che impressiona subito è la differenza di feeling offerta dai tre manici, anche tra quelli delle due '58, che mi sono sembrati significativamente diversi. La Tobacco aveva un manico enorme, ma in prossimità del binding mi è parso seguisse in maniera più ergonomica l’andamento del palmo e delle dita della mia mano. Ho ritrovato una sensazione molto familiare, quasi uguale a quella che ho sviluppato nel corso degli anni sulla mia Traditional. La Bourbon invece sembrava possedere un manico leggermente più piccolo e un andamento ai bordi tale da farmi avvertire la tastiera come più piatta, ma era solo una sensazione.
Il manico della ’60 invece non mi è piaciuto per niente, non perché fosse fatto male, ma io ho mani grandi, o meglio dita molto lunghe, e mi piace sentire costantemente il contatto con il palmo.
In ordine di peso crescente, le chitarre erano così disposte: Tobacco, Bourbon e ’60. Se vi fidate delle mie sensazioni, posso dirvi che ho avuto l'impressione che le due ’58 fossero più leggere della mia Traditional, che per la cronaca pesa 4Kg tondi tondi, mentre la ’60 mi è sembrata più pesante.

Tre Les Paul di razza a confronto

Ho abbondantemente suonato le tre chitarre con l'ampli in stand by e posso garantirvi che la voce e il volume erano pressoché identici. La sensazione è di avere tra le mani chitarre molto aperte, con un suono quasi variabile di plettrata in plettrata. Saranno le famose medie random di cui si parla in molti forum sulle Les Paul, seppur maggiormente in merito al suono amplificato. La mia Traditional, per esempio, invece ha un suono unplugged molto più compatto e fermo.

Le tre chitarre montano i Custom Bucker, le riedizioni PAF più esclusive di casa Gibson, non commercializzate nell’aftermarket.
Devo ammettere senza mezze misure che mi sono sembrati strepitosi. Fanno suonare le tre chitarre esattamente come ti aspetti da delle Les Paul di ispirazione totalmente vintage, molto più aperti dei Classic ’57 e meno aggressivi ed educati dei vari Burstbucker, con una dinamica pazzesca.

Vi dico subito che le tre chitarre suonano decisamente bene e, attenendosi al solo suono, se le avessi provate a distanza di tempo le une dalle altre non avrei saputo cosa scrivere. La fortuna ha voluto che fossero lì, pronte, in successione immediata.
La Tobacco è quella che mi è piaciuta di più, con una estensione notevole su tutte le frequenze, un equilibrio perfetto. La Bourbon era quella con il suono più grosso, un po’ di volume in più rispetto alle altre ma una naturale propensione verso le frequenze basse e medie. La ’60 invece era la più brillante. 
Queste impressioni si sono mantenute in maniera costante per tutti e tre i tipi di suono che ho deciso di impostare, ovvero pulito e crunch con due livelli di guadagno. Vi sto parlando davvero di sfumature, roba che solo in un confronto può far propendere verso l’una o l’altra, ma che in un contesto di band credo acquisirebbero molta meno importanza. Per di più i prezzi delle tre chitarre sono talmente vicini tra loro che nell’ottica di un acquisto nessuna rischia di diventare un "vorrei ma non posso", come è invece successo a me con la Traditional, della quale continuo a rimanere pienamente soddisfatto anche dopo questa magnifica esperienza. La mia chitarra ha subito diversi upgrades e probabilmente a parità di pickup la differenza sonora si assottiglierebbe ulteriormente ma, in nome di una onestà intellettuale che spero abbia sempre contraddistinto i miei scritti, la maggior qualità costruttiva c’è, si avverte ed è giusto che sia così.

Tre Les Paul di razza a confronto

I top sono perfettamente accoppiati, le venature dell’acero e del mogano sono molto più belle a vedersi e anche la distribuzione del peso mi è parsa migliore. Le tre chitarre erano perfette: setup ineccepibile, corde consumate al punto giusto, nessun buzz su alcun tasto, potenziometri precisissimi e molto regolari in tutta la loro corsa. Anche la tenuta dell’accordatura mi è sembrata notevole, cosa per niente scontata quando ci si imbatte in chitarre in esposizione, ma qui c’era il nome riportato sull’insegna a garantire che tutti questi aspetti non fossero una evenienza ma una certezza.

Lasciatemi spendere inoltre due parole sull’ampli: un Marshall SL-5, il piccolo signature di Slash.
Ragazzi, tanta tanta roba. È piccolo quanto a wattaggio, ma con il suo V30 non risente di perdite di frequenze rispetto ad ampli equipaggiati con coni più piccoli e anche il litraggio della cassa è nettamente superiore a quello di altri combo anche più potenti. Ha molto volume e un canale distorto Marshalloso in tutto e per tutto. Il canale pulito si comporta molto bene e mi è sembrato essere molto simile a quello del mio JCM800. Il riverbero digitale mi è parso essere molto ben congegnato, senza diventare mai troppo invasivo. Secondo me si può usare in molti contesti e per 500€ non credo esista niente di meglio in grado di offrire quel suono a cui siamo tanto affezionati e a un volume che non ci procuri lo sfratto da casa.

58 vos 60 vos chitarre elettriche custom shop gibson gli articoli dei lettori les paul
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Le chitarre provate
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Questa è davvero una gran ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 14/03/2015 ore 16:48:59
Questa è davvero una gran sorpresa e ringrazio sentitamente la redazione per aver promosso ad articolo quello che io avevo inoltrato semplicemente come diario, con l'intento di condividere con gli altri accordiani le sensazioni di una mezza giornata trascorsa in mezzo a chitarre da sogno. Grazie grazie grazie!
Rispondi
Re: Questa è davvero una gran ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 14/03/2015 ore 17:17:53
A quanto le mettono oggi le 58 vos? E la 60? I nuovi modelli hanno la tastiera in un unico strato o sono "laminati" come qualche anno fa?
Rispondi
Re: Questa è davvero una gran ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 14/03/2015 ore 17:24:41
Se non erro i prezzi erano compresi tra i 3000 e i 3400€. Sulle tastiere sinceramente non saprei, mi sono interessato a suono e suonabilitá più che dati tecnici, per quanto rilevanti.
Rispondi
Re: Questa è davvero una gran ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 15/03/2015 ore 08:48:1
Gran bel report, sei prezzi sono quelli che affermi tu varrebbe davvero farci un pensierino, visto i prezzi del catalogo 2015...
Mi sa che per il week end di Pasqua un giretto nn me lo toglie nessuno!!!!
P.s: dalla tua descrizione si rafforza sempre di più la necessità di affiancare alla mia traditional una bella 60😜😀😀😀
Rispondi
Re: Questa è davvero una gran ...
di distorto [user #28299]
commento del 15/03/2015 ore 20:21:41
Paesà, grazie per il bellissimo articolo, complimenti!
Rispondi
Re: Questa è davvero una gran ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 15/03/2015 ore 20:47:10
Grazie a te! Tra poco guarda People...Ho un nuovo arrivo da mostrare...
Rispondi
Bellissimo articolo, Tomassone è famoso ...
di dale [user #2255]
commento del 14/03/2015 ore 17:33:08
Bellissimo articolo, Tomassone è famoso per dare la possibilità di fare queste prove; un negozio di gente seria e professionale, si augurano tutto il successo che hanno e anche di più.
Ricordo ancora il pomeriggio in cui mi "apparecchiarono" uno stand con tutta la serie '40 Martin...Oppure quando ho provato tutta la serie gibson acustica, o la Santa Cruz OO 1929 o la Goodall, non lo fate, o perderete il sonno.......
:-(((((

Comunque tre chitarre splendide, io per un caso fortuito sono riuscito a prendermi una 58VOS e devo dire che è uno strumento fantastico, che non tradisce e non delude, mai, in nessun contesto.
Non conosco questi nuovi p.u. però.
Grazie per aver condiviso questa bella esperienza.



ciao




Rispondi
Re: Bellissimo articolo, Tomassone è famoso ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 14/03/2015 ore 17:39:37
Grazie a te per il commento. Secondo me se capita l'occasione è giusto provare tutto, anche solo per rendersi conto del valore reale di ciò che si possiede o per pura curiosità.
Rispondi
Re: Bellissimo articolo, Tomassone è famoso ...
di dale [user #2255]
commento del 14/03/2015 ore 19:38:35
Sottoscrivo, anche se arriverà il solito bastiancontrario dicendo che sono sopravvalutate che sono un furto ecc...ciò non toglie che hai passato proprio dei bei momenti da Tomassone!
Rispondi
Recentemente ho provato una VOS ...
di giambu [user #4070]
commento del 14/03/2015 ore 19:15:47
Recentemente ho provato una VOS '59 con questi nuovi pickup ma devo dire che non li amo molto.
Sono molto rock-oriented, al contrario dei burstbucker che sono più verso il jazz.
Ma devo dire che, a questo punto e assolutamente come giudizio personale, sto rivalutando molto i miei 480r e 498t montati sulla mia studio del '93. Sono molto diversi l'uno dall'altro, quello al manico caldo e rotondo mentre quello al ponte è un pickup da hard rock (tra l'altro è uno dei più potenti della serie gibson), e l'accoppiata non mi dispiace affatto. Comunque, gusti di pickup a parte, le chitarre che hai provato son un altro pianeta in confronto alla mia...
Rispondi
di rockspirit [user #44300]
commento del 17/12/2015 ore 10:05:45
confermo quello che dici....ho una r8 e una studio e se è vero che la prima è superiore in tutto....a volte ho bisogno del suono più hard più sporco più moderno e solo i 490 498 te lo possono dare...sono i più cattivi e moderni...tienitela stretta la studio (non è un caso che le custom e le sg continuano a montare questi pu)...la mia non la venderò...
Rispondi
--- La sensazione è di ...
di BigJGuitar utente non più registrato
commento del 14/03/2015 ore 22:10:2
--- La sensazione è di avere tra le mani chitarre molto aperte, con un suono quasi variabile di plettrata in plettrata. Saranno le famose medie random di cui si parla in molti forum sulle Les Paul, seppur maggiormente in merito al suono amplificato. La mia Traditional, per esempio, invece ha un suono unplugged molto più compatto e fermo. ----

Cosa intendi con compatto e fermo? Medie random? So che è difficile descrivere i suoni, specie a distanza di tempo dall'ascolto, però non ho afferrato bene il concetto..
Rispondi
Re: --- La sensazione è di ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 15/03/2015 ore 02:26:23
Diciamo che la sensazione che ho avuto io è che queste reissue siano votate ad esprimere più armoniche con estremi di banda in evidenza, tanto da ricordarmi quasi quasi delle telecaster on steroid. La mia Traditional, ed a dire il vero tutte quelle che ho provato e non sono poche, hanno invece una propensione molto più marcata ad esprimere un suono particolarmente medioso, soprattutto le medio basse. Alla mia con i vari upgrades ho mutato il carattere ottenendo un ottimo compromesso, ma, per quello che può valere la mia personale esperienza, i 57 Classic, per quanto paffosi, possiedono una croccantezza inferiore rispetto ai Burstbucker o a questi Custom Bucker. Li trovo più educati, con meno alte soprattutto, ma al contempo quasi quasi più cattivi nelle ritmiche, al punto di rischiare talvolta di impastare per guadagni più o meno elevati. Forse sono un pelino meno dinamici, cosa che di per sé non è un handicap, dipende più che altro da cosa una persona si aspetti dalla propria chitarra. Non so se sono riuscito a spiegare meglio i miei concetti.
Rispondi
Re: --- La sensazione è di ...
di BigJGuitar utente non più registrato
commento del 15/03/2015 ore 14:46:52
Assolutamente si! E posso confermare le tue impressioni sulla traditional!
Rispondi
Gibson... e tomassone
di rob800 [user #42751]
commento del 15/03/2015 ore 01:16:22
Sulle Gibson sono pienamente d'accordo su quello che hai detto. Invece il tomassone é famoso persino qui al nord
Rispondi
ottima recensione
di mafuz [user #19122]
commento del 15/03/2015 ore 12:28:55
ho letto con piacere il tuo articolo. sei riuscito a rendere un'idea molto accurata, per quanto possibile a parole, delle caratteristiche di queste 3 splendide chitarre.
Rispondi
Re: ottima recensione
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 15/03/2015 ore 13:15:29
Grazie a te per la lettura ed il commento!
Rispondi
Ah che belle che sono... ...
di Pinkyno utente non più registrato
commento del 15/03/2015 ore 17:50:20
Ah che belle che sono...
Rispondi
Complimenti!
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 16/03/2015 ore 01:51:57
Sia per l'sperienza che per l'articolo.
Bello quando si ha l'occasione di spupazzare dei giocattoli del genere in santa pace, vero?
Ciao.
Rispondi
Bell'articolo , ma chi ha ...
di mmas [user #15948]
commento del 16/03/2015 ore 08:21:03
Bell'articolo , ma chi ha vinto?
sarebbe interessante conoscere l'elettronica (pot e condensatori) delle 3 signore e capire se ci sono differenze...
PS sulla tua traditional che upgrades hai fatto? hai in giro qualche articolo?
Grazie
Rispondi
Re: Bell'articolo , ma chi ha ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 16/03/2015 ore 08:48:02
L'ho scritto che la Tobacco è quella che mi è piaciuta di più. Sull'elettronica invece le 4 chitarre dovrebbero montare gli stessi potenziometri e gli stessi condensatori, ovvero CTS da 500K e Bumblebee da 0.022mF. Sulla mia Les Paul ho scritto un articolo molto dettagliato. Ti basta cercare nel mio profilo. :)
Rispondi
Re: Bell'articolo , ma chi ha ...
di mmas [user #15948]
commento del 16/03/2015 ore 12:01:20
Grazie, articolo riletto con piacere :-)
Rispondi
Re: Bell'articolo , ma chi ha ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 16/03/2015 ore 12:32:49
Di niente, figurati! E grazie per la rilettura.
Rispondi
E Stanzani dove lo mettiamo???
di Claes [user #29011]
commento del 19/03/2015 ore 18:51:39
Stanzani e Tomassone batte tutto. Se un Accordiano passa da lui chiedete info sui loro strumenti adesso assolutamente VINTAGE D.O.C.! Hanno anche fatto una LP! L'ho sentita 1973/74 a Milano - PFM? Non mi ricordo altro che quel sound stratosferico :)

P.S.: la mia Standard è bruttissima ma suona bene a secco!
Rispondi
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