Accordo: Plexitone contro Plexitone

Del Plexitone in formato ridotto ci siamo occupati poco tempo fa qui su Accordo. Con soli tre controlli e uno chassis più adatto alle pedaliere, ci aveva lasciato piacevolmente colpiti. Non abbiamo perso però l’occasione di piazzarlo accanto al vecchio modello, più grosso e complesso.

Le dimensioni non sono l’unica cosa che differenzia i due modelli. Quello classic mette a disposizione del musicista due diversi canali con controlli di gain dedicati e un boost per quando si vuole ulteriormente pompare il livello in uscita per un solo o una ritmica particolarmente cattiva.
Ha cinque manopole e tre switch, contro i soli tre controlli della versione single channel sul cui chassis trovano posto tono, volume e gain più il footswitch di accensione. Altra grande differenza è il tipo di alimentazione, che nel SC può essere effettuata tramite alimentatore esterno da 9v o a batteria, cosa impossibile sul vecchio modello.

Prima di dirvi la nostra sul confronto vi lasciamo al video, in modo da non condizionare in alcun modo l’ascolto (è caldamente suggerito un ascolto al buio, senza guardare il video).

Anche dal confronto diretto, la pasta dei due pedali risulta pressoché identica. La grossa differenza si ha principalmente sulla quantità di guadagno, che nella versione singola parte già da un livello molto spinto. Dal Plexitone classic si riescono a tirare fuori suoni crunchettosi perfettamente in linea con il Marshall-tone, mentre il pedale dorato si avvia decisamente più incazzato. La risposta alla dinamica è ottima per entrambi, anche se ci è sembrato che il doppio canale permetta di avere più agio nei cambi di volume e di tocco. Insomma si tratta di due gran bei pedalozzi con un sound in linea col nome che portano serigrafato sul case. Dobbiamo ammetterlo, l’estetica del modello più recente è molto più accattivante.

Carl Martin è un marchio distribuito da Gold Music.