di redazione [user #116] - pubblicato il 14 marzo 2016 ore 16:00
Dolphin's Soung è una giovane ditta di pedali per chitarra e basso che a Custom Shop presenterà una folta squadra di musicisti dimostratori. Tra questi, due sono Carlo Di Pinto e Fabio Anicas, vecchi amici di Accordo con i quali abbiamo fatto volentieri due chiacchiere
Carlo Di Pinto
Nelle tue demo ti esibisci su basi o fai ascoltare i prodotti che dimostri suonandoli da soli?
Mi diverte molto suonare sulle basi. Rispetto a che a suonare e far sentire il solo strumento, lo trovo più coinvolgente sia per il pubblico sia per le mie performance. Alla fine di ogni brano spiego l’utilizzo dell’effettistica nello specifico e il set up adoperato.
Da quando ti conosciamo, hai sempre la stessa chitarra. Tu e quella stratocater blu siete una cosa sola…
Adoro la mia strato blu! A volte credo che mi capisca al volo, mi viene incontro in ogni situazione, anche nelle difficoltà; una notte credo di averla sentita parlare; e un’altra volta credo che mi abbia mandato affanculo perché l’avevo abbandonata su un marciapiedi dopo un live. A parte gli scherzi, io e lei stiamo insieme da troppo tempo: l’ho trovata per caso in una soffitta di parenti che dicevano venisse dagli States; quando ho aperto il fodero è stato amore a prima vista! Era così usata e si capiva che aveva lavorato molto. E’ una strato Japan dell’86’, tutta originale a parte le meccaniche autobloccanti della Gotoh e i pick up Blues up della Mama Pick up.
Abbiamo visto che hai collaborato con Ricky Portera...
Ho conosciuto Ricky nel 2006 a una master class del Saint Louis College di Roma; da allora abbiamo mantenuto i rapporti con una certa frequenza. Mi ha insegnato molto su questo difficile lavoro del chitarrista; su tutto la professionalità e lo spirito di adattamento in ogni situazione live. Show must go on …sempre!
In che progetti musicali sei coinvolto al momento?
Ultimamente sto promuovendo con soddisfazione i miei corsi di chitarra. Interessante è la mia Master Class in cui affronto la storia della chitarra moderna coi suoi grandi protagonisti fino ai nostri giorni. Questa Master Class mi offre l’opportunità di girare per Accademie Musicali del territorio. Inoltre non smetto mai di studiare,tanto che mi sto specializzando alla Music Academy di Bari, con direttore il Maestro Antonello Boezio.
Poi sto lavorando a un progetto on line dal titolo: # UnaChitarraPer, nel quale mi produco in soli e accompagnamenti in brani nei quali non sarebbe previsto un arrangiamento di chitarra. Un esempio è il brano di Nesli dal titolo “Parole da dedicarmi” dove ho suonato un assolo finale che ha riscosso il consenso di Nesli in persona.
Fabio Anicas
A Custom Shop Milano suonerai per Dolphin’s Sound…
Sì e sono molto felice di questa mia nuova e recente collaborazione perché è una giovane azienda che punta alla qualità dei propri prodotti cercando di mantenere un costo comunque basso (cosa difficile in questo momento storico),
Poi, questi ragazzi hanno con una voglia di fare incredibile; calcolando che anche io mi entusiasmo alle stelle per qualsiasi cosa riguardi la sfera musicale, capirai che ci siamo piaciuti subito
Come svilupperai le tue demo?
Suonerò dei brani su basi ma siccome vorrei far capire bene come utilizzo i pedali parlerò anche tanto. Spiegherò la scelta della catena effetti;perché userò determinati pedali e farò sentire la loro risposta in base alla chitarra e all’ampli scelto.
Sei molto attivo come didatta…
Sì, perché credo fermamente che un Paese possa crescere e progredire solo se sia culturalmente sviluppato e io voglio fare tutto ciò che mi sarà possibile perché le nuove generazioni amino la musica e sentano la necessità di conoscerla e studiarla a fondo, così da esprimersi al meglio delle loro capacità.
Posso dire che oggi, a distanza di poco più di 5 anni, la mia accademia Live Music Academy è diventata un centro culturale e di formazione musicale a tutti gli effetti. Possiamo rilasciare titoli di studio che vanno dall’Extended Diploma al Bachelor of Arts in Contemporary Pop Music!
Con così tanti giovani allievi che ti passano sotto il naso, dicci: i chitarristi più giovani danno peso danno alla ricerca del suono?
Una problematica diffusa nei musicisti in erba è la poca conoscenza dei suoni giganti che hanno fatto la storia della musica moderna.
Però, vedo anche tanto interesse nel cercare di capire cosa fare per migliorare al massimo il proprio suono, anche in base al proprio budget.
Quando i ragazzi capiscono come sfruttare e usare al meglio la strumentazione sono disposti anche a grossi sacrifici economici pur di raggiungere il suono che si sono prefissi.
I ragazzi quindi investono in strumentazione?
Ho lavorato con moltissimi ragazzi talentuosi che, una volta migliorati e diventati consapevoli delle loro esigenze, hanno speso migliaia di euro nella propria strumentazione. Oggi, alcuni di loro svolgono già la professione di musicista e di questo ne sono davvero orgoglioso.
A che progetti stai lavorando?
Negli ultimissimi anni mi sono dedicato a settori della musica che amo: la didattica, l’arrangiamento e la produzione musicale. Ho portato a termine e continuo a seguire moltissimi progetti inediti come arrangiatore e compositore. Stiamo realizzando in Accademia, insieme a docenti e studenti, un’opera rock inedita che vedrà la luce nel 2016/2017. Inoltre, già dallo scorso anno, ho curato e diretto una band di turnisti formata da me e da alcuni docenti della mia accademia della quale ne vado fiero visto che abbiamo accompagnato decine di cantanti in gara per importanti manifestazioni locali con grande successo.
Infine, anche se molto a rilento visti i tanti impegni e la mancanza di tempo, sto lavorando al mio primo album solista e alla realizzazione di un mio nuovo manuale didattico per chitarristi riguardo il sistema modale.