Paldao e cedro massello per la Parlor Cort L900P-PD
di redazione [user #116] - pubblicato il 18 luglio 2016 ore 11:00
La Parlor della serie Luce si rifà alla tradizione delle acustiche anni '30 dei cantori di strada, con casse piccole capaci di una proiezione impressionante e tastiere più larghe per favorire il fingerpicking. La Cort L900P-PD offre il calore di un top in cedro massello su una cassa in paldao.
La golden era delle chitarre acustiche a cassa piccola fa da ispirazione alla serie Luce firmata da Cort. L'ultima ad aggiungersi in lista è la minuta L900P-PD, la Parlor del gruppo che mette insieme il timbro morbido del cedro con la presenza sonora del paldao, tutto impacchettato in una scheda tecnica che sembra essere uscita direttamente dagli anni '30 del secolo scorso.
Il top della Parlor è in cedro massello, con sotto una catenatura a X scalloped. Per fasce e fondo è stato scelto il paldao, un legno dalle venature profonde e dal colore rossiccio simile al koa, responsabile di un suono improntato sui medio-alti, con bassi asciutti e una buona proiezione generale. Le sue caratteristiche promettono di sposarsi bene con l'essenza usata per la tavola armonica, notoriamente più morbida e calda nella risposta.
Le misure contenute della cassa sono pensate per creare uno strumento facile da trasportare e adatto anche ai fisici più minuti, o a chi vuole accompagnarsi al canto senza l'ingombro e la quantità di bassi di una dreadnought, che non sempre vanno d'accordo con tutti i registri vocali.
La L900P-PD non è fatta per lo strumming, ma punta tutto sulla definizione delle note e su un equilibrio tra le corde che è proprio delle chitarre da fingerpicking. A questo scopo la tastiera, in palissandro su un manico in mogano, offre una larghezza di ben 45 millimetri al capotasto, in modo da tenere le corde più distanziate e risultare più comoda per pizzicarle con le dita.
Come da tradizione, dei soli 19 fret, la Parlor ne offre 12 fuori da un corpo con entrambe le spalle e non elettrificato in alcun modo.
Il diapason non è lunghissimo, per una tensione delle corde buona ma non eccessiva se si preferiscono mute più spesse. Misura 25,3 pollici ed è pensato per una chitarra su cui diteggiare per lo più accordi da suonare con bassi alternati e chord melody, con bending limitati al minimo e solo come colore nei passaggi più bluesy.
La paletta finestrata con meccaniche Grover Vintage è un vero tocco retrò e il binding che le corre intorno, continuando su tastiera e cassa, impreziosisce il tutto. Alla base della paletta, dietro, una voluta contribuisce al fascino d'epoca dell'insieme e il ponte in palissandro, con selletta in osso come il capotasto, assicura un sound classico e un feel familiare per gli amanti della tradizione pre-war.
VINTAGE VAULT
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