Bass Clone: il chorus EHX acquista 4 manopole per il basso
di redazione [user #116] - pubblicato il 10 settembre 2016 ore 12:00
Electro Harmonix riscrive lo Small Clone in un'edizione pensata appositamente per i bassisti. Quattro manopole e uno switch aggiuntivo al centro permettono di mettere a fuoco ogni frequenza sfruttando la modulazione giusta solo dove serve.
Lo Small Clone è un riferimento per ogni amante dei chorus per chitarra ed è stato preferito in più occasioni da bassisti anche noti. A Electro Harmonix il fenomeno non è passato inosservato, e ora l'inconfondibile modulazione newyorchese torna in una veste ridisegnata per le sonorità e le necessità tecniche dei cugini a quattro e cinque corde.
Sul piano timbrico, i progettisti hanno ricercato un risultato quanto più simile all'idea originale dello Small Clone, e il circuito del Bass Clone risulta pressoché identico a quello del suo progenitore, ma i filtri sono adattati al suono del basso e sono state aggiunte delle funzioni che torneranno utili a chi si dà da fare con le basse frequenze.
Il potenziometro Rate con cui gestire la velocità d'oscillazione del chorus resta il cuore del pedale e, dimensioni a parte, viene riproposto del tutto simile anche sul Bass Clone. L'interruttore Depth presente sullo Small Clone originale viene invece rimpiazzato da una manopola, per gestire l'intensità dell'effetto gradualmente e secondo i propri gusti.
Indispensabile per evitare che il low-end impasti quando si ha a che fare con mix affollati o si gioca con fuzz e distorsori, il selettore X-Over attiva una modalità che taglia i bassi dalla porzione di segnale effettata in modo da permettere maggior definizione sulle note più gravi pur continuando a colorare le armoniche superiori e le note più acute.
Seguono i parametri di Treble e Bass che, diversi da un banale tonestack, agiscono in due punti diversi del circuito. Treble regola la brillantezza del segnale intero, mentre Bass si occupa solo della parte di suono non effettata.
L'affollato pannello del Bass Clone non compromette la compattezza del pedale, che è accolto dall'ormai classico chassis della serie Nano di Electro Harmonix. Come gli altri stompbox della collezione, può essere alimentato da un comune alimentatore a 9 volt ed è provvisto di uno switch true bypass per una massima trasparenza quando non è attivo.
Per conoscerlo meglio, la pagina dedicata dal sito ufficiale è a questo link.