Ambi Space: i riverberi professionali a pedale arrivano dal Giappone
di redazione [user #116] - pubblicato il 29 settembre 2016 ore 14:00
Lo Ambi Space Digital Reverb disegnato da Free The Tone unisce un DSP a 32 bit con un processore dual core per una potenza di calcolo paragonabile a quella delle macchine rack da studio. Sei modalità, dagli ambienti classici ai più elaborati algoritmi inediti, sono programmbili anche via MIDI.
Free The Tone è una realtà giapponese che opera nel campo dell'effettistica di livello boutique da quasi 15 anni. In catalogo sfoggia una collezione di overdrive e distorsori a dir poco interessanti ma, con la crescita impressionante che il mondo digitale sta vivendo da alcuni anni, ha dimostrato di saperci fare anche con gli effetti d'ambiente e le modulazioni.
L'Ambi Space Digital Reverb, in codice AS-1R, è l'ultimo stompbox partorito dalla mente del fondatore Yuki Hayashi, ex responsabile dello sviluppo presso Providence Effects, e mette a frutto le ultime tecnologie al servizio della creazione di ambienti dal dettaglio impressionante e con tutto il carattere di un effetto professionale da studio.
Lo Ambi Space si basa su un processore dual core a 32 bit e un ulteriore DSP a 32 bit, che i produttori paragonano a quelli usati in dei noti moduli rack da studio, ma in un pratico formato stompbox
Progettato per restituire sonorità classiche e per offrire un gran margine d'intervento sul suono, oltre a una certa personalizzazione, il pedale Free The Tone conta su sei modalità di riverbero selezionabili attraverso il cursore in alto a sinistra. Gli ambienti classici ci sono tutti, come Spring, Room, Plate e Hall. In più, Free The Tone vi affianca i suoi disegni originali dei riverberi Cave e Serene. Questi creano riflessioni caratterizzate da tempi brevi di risposta e code lunghe aggiunte in passaggi multipli, per costruire dei paesaggi sonori complessi e ricchi di spazio.
Tutti i riverberi sono personalizzabili per il livello di Mix, Tone, Decay e Pre-Delay, cioè la lunghezza delle code e il ritardo con cui le rifrazioni avvengono rispetto al suono dry.
Su un lato dello chassis è posizionato uno switch per regolare il livello del segnale d'ingresso e adattare l'uso del pedale sia con strumenti come chitarre e bassi, sia con il segnale di linea delle tastiere. La facciata inferiore ospita invece un selettore per silenziare il segnale dry e avere così in uscita solo l'effetto estremo del riverbero puro, solo code e rifrazioni generate dal potente processore interno.
Sul dorso, l'AS-1R mette in fila due ingressi e due uscite per connessioni stereo, più un ingresso MIDI per il controllo in remoto.
Lo Ambi Space ha due pulsanti a pedale: uno serve all'attivazione dell'effetto, mentre l'altro controlla i preset che l'utente può memorizzare nel pedale fino a un massimo di quattro. Sopra di esso, piccoli switch Edit e Mode (tra Preset e Manual) permettono di curare la personalizzazione del suono.
Da tempo anticipato ai fan attraverso immagini preliminari e rumors lasciati trapelare sui social, lo Ambi Space AS-1R lascerà i laboratori solo questo novembre.
In Italia, i prodotti Free The Tone possono essere trovati grazie alla distribuzione ufficiale curata da Guitar Sauce e presso una stretta selezione di rivenditori autorizzati, elencati sul sito ufficiale a questo link.