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Ambi Space: i riverberi professionali a pedale arrivano dal Giappone
Ambi Space: i riverberi professionali a pedale arrivano dal Giappone
di [user #116] - pubblicato il

Lo Ambi Space Digital Reverb disegnato da Free The Tone unisce un DSP a 32 bit con un processore dual core per una potenza di calcolo paragonabile a quella delle macchine rack da studio. Sei modalità, dagli ambienti classici ai più elaborati algoritmi inediti, sono programmbili anche via MIDI.
Free The Tone è una realtà giapponese che opera nel campo dell'effettistica di livello boutique da quasi 15 anni. In catalogo sfoggia una collezione di overdrive e distorsori a dir poco interessanti ma, con la crescita impressionante che il mondo digitale sta vivendo da alcuni anni, ha dimostrato di saperci fare anche con gli effetti d'ambiente e le modulazioni.
L'Ambi Space Digital Reverb, in codice AS-1R, è l'ultimo stompbox partorito dalla mente del fondatore Yuki Hayashi, ex responsabile dello sviluppo presso Providence Effects, e mette a frutto le ultime tecnologie al servizio della creazione di ambienti dal dettaglio impressionante e con tutto il carattere di un effetto professionale da studio.

Ambi Space: i riverberi professionali a pedale arrivano dal Giappone

Lo Ambi Space si basa su un processore dual core a 32 bit e un ulteriore DSP a 32 bit, che i produttori paragonano a quelli usati in dei noti moduli rack da studio, ma in un pratico formato stompbox

Progettato per restituire sonorità classiche e per offrire un gran margine d'intervento sul suono, oltre a una certa personalizzazione, il pedale Free The Tone conta su sei modalità di riverbero selezionabili attraverso il cursore in alto a sinistra. Gli ambienti classici ci sono tutti, come Spring, Room, Plate e Hall. In più, Free The Tone vi affianca i suoi disegni originali dei riverberi Cave e Serene. Questi creano riflessioni caratterizzate da tempi brevi di risposta e code lunghe aggiunte in passaggi multipli, per costruire dei paesaggi sonori complessi e ricchi di spazio.

Tutti i riverberi sono personalizzabili per il livello di Mix, Tone, Decay e Pre-Delay, cioè la lunghezza delle code e il ritardo con cui le rifrazioni avvengono rispetto al suono dry.

Ambi Space: i riverberi professionali a pedale arrivano dal Giappone

Su un lato dello chassis è posizionato uno switch per regolare il livello del segnale d'ingresso e adattare l'uso del pedale sia con strumenti come chitarre e bassi, sia con il segnale di linea delle tastiere. La facciata inferiore ospita invece un selettore per silenziare il segnale dry e avere così in uscita solo l'effetto estremo del riverbero puro, solo code e rifrazioni generate dal potente processore interno.
Sul dorso, l'AS-1R mette in fila due ingressi e due uscite per connessioni stereo, più un ingresso MIDI per il controllo in remoto.

Lo Ambi Space ha due pulsanti a pedale: uno serve all'attivazione dell'effetto, mentre l'altro controlla i preset che l'utente può memorizzare nel pedale fino a un massimo di quattro. Sopra di esso, piccoli switch Edit e Mode (tra Preset e Manual) permettono di curare la personalizzazione del suono.



Da tempo anticipato ai fan attraverso immagini preliminari e rumors lasciati trapelare sui social, lo Ambi Space AS-1R lascerà i laboratori solo questo novembre.
In Italia, i prodotti Free The Tone possono essere trovati grazie alla distribuzione ufficiale curata da Guitar Sauce e presso una stretta selezione di rivenditori autorizzati, elencati sul sito ufficiale a questo link.
ambi space as1r effetti e processori free the tone
Link utili
Ambi Space sul sito Free The Tone
I rivenditori italiani Free The Tone
Sito del distributore Guitar Sauce
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di mamuele [user #4349]
commento del 29/09/2016 ore 14:17:2
Fantastico... peccato per le 459£ che costa...

mi domando come mai su una macchina cosi' sofisticata, visto l'implementazione midi, perche' limitare i preset a 4. Avrebbero potuto metterne di piu' vista la potenza di calcolo. Non che servano 500 reverberi diversi ma sarebbe un limite per chi volesse inserirlo in un contesto midi piu' evoluto con presets per canzone.
In ogni caso, gran pedale e gran manico il tizio della prova.
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di swing [user #1906]
commento del 29/09/2016 ore 15:09:32
Infatti, concordo con te, non capisco se il limitare i preset a 4 sia una scelta od una imposizione dovuta all'elettronica usata, credo più la prima e mi domando perché. Avendo la possibilità di spendere i soldi che costa, da una macchina così mi aspetterei che possa essere inserita in contesti in cui gli effetti di ambiente vengano cambiati spesso ed in tempo reale, quindi programmati e registrati prima della performance.
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di Claes [user #29011]
commento del 29/09/2016 ore 16:47:58
Beh... c'è un Midi in... Mica semplice da manovrare dato che i presets sono 4 si è live! Senza roadie da mandare patch 99 nel box via Midi per "quel" effetto.
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di 7cordista utente non più registrato
commento del 29/09/2016 ore 21:18:17
Potresti spiegarti in italiano, se non corretto, almeno comprensibile?!?
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di Claes [user #29011]
commento del 29/09/2016 ore 21:42:56
Scusa troppa fretta. Intendevo che se per live con Midi ti tocca avere un roadie per aiuto l'è dura.
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di mamuele [user #4349]
commento del 29/09/2016 ore 22:33:08
ma anche no, chi usa preset non ha mica bisogno di un rodie programmi tutto e cambia in automatico.
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di 7cordista utente non più registrato
commento del 30/09/2016 ore 08:35:3
Io uso il midi dal vivo e mi sono sempre cambiato da solo i preset. Tutti i miei amici che suonano fanno lo stesso. Da dove arriva questa questa corbelleria?
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di Matteo Barducci [user #29]
commento del 29/09/2016 ore 15:17:0
Preferisco di gran lunga l'Empress Reverb
Rispondi
di Iconoclast76 [user #43596]
commento del 29/09/2016 ore 18:14:32
500 euro per un riverbero manco morto
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di 7cordista utente non più registrato
commento del 30/09/2016 ore 08:58:45
un Lexicon PCM 91 usato costa quella cifra. Il digitale di qualità si paga...
Rispondi
di Grossoman [user #42524]
commento del 29/09/2016 ore 19:36:5
Se costa davvero 500 euro, per quel prezzo molto meglio lo Strymon Big Sky o l'Eventide Space, sia per l'infinità di funzioni in più che offrono sia per la qualità dei suoni.
Rispondi
di 7cordista utente non più registrato
commento del 29/09/2016 ore 21:26:52
Alla fine è un riverbero a pedale e studiato per dare la massima qualità dal vivo. Quanti tipi di riverberi usate voi mediamente dal vivo? Io uno lungo ed uno corto, su alcuni suoni un glitterverb ma raramente. Io credo che questo pedale sia stato progettare per fare poche cose ma divinamente, un po' come il T-Rex Replica: fa una sola cosa da Dio e costa come un equivalente delay programmabile a pedale...
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