VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Offset piccole e ignoranti: Fender fa ascoltare la nuova serie a scala corta
Offset piccole e ignoranti: Fender fa ascoltare la nuova serie a scala corta
di [user #116] - pubblicato il

Fender ridisegna due chitarre e un basso della tradizione anni '60 per la nuova collezione Offset a scala corta e con pickup rinnovati. La Mustang e la Duo-Sonic miscelano un diapason da 24 pollici con pickup MP90 e humbucker splittabili, e il Mustang Bass misura 30 pollici nella combinazione PJ.
Il ritorno delle storiche Offset da studenti nel catalogo Fender avviene in grande stile con la presentazione di nuovi modelli Mustang e Duo-Sonic pensati per strizzare l'occhio ora al musicista indie rock, ora al giovane in cerca della sua prima solid body americana con scale corte, configurazioni elettroniche inedite e prezzi appetibili.

Mostrati in anteprima durante l'ultimo Summer Namm, gli strumenti rappresentano l'entry level del catalogo Fender e dimostrano la volontà del colosso californiano di non fossilizzarsi sui campioni di vendita Stratocaster, Telecaster, Jazz e Precision Bass, puntando anche sui modelli che hanno contribuito a creare il mito americano un po' più lontano dai riflettori, ma che hanno ottenuto poi il meritato successo tra le mani di una nuova generazione di artisti indie e portabandiera del rock alternative.

La collezione Offset presentata per la fine del 2016 reinterpreta la Mustang, il Mustang Bass e la Duo-Sonic, e Fender ne offre una panoramica completa di specifiche costruttive col video che segue.



Miscela di elementi Fender d'annata tra i più apprezzati del mondo Offset, la Mustang 90 è una variante alla classica Mustang, tornata in catalogo anch'essa, in cui i single coil sono sostituiti da due MP90. I pickup, comunque a bobina singola, sono caratterizzati da un suono più caldo e pieno che, a giudicare dal video, sembrano cavarsela egregiamente nei toni morbidi del jazz quanto in quelli aggressivi di un overdrive rock anche spinto.

Offset piccole e ignoranti: Fender fa ascoltare la nuova serie a scala corta

La scala corta da 24 pollici assicura una suonabilità agevolata grazie a corde più morbide e una maggior praticità nel diteggiare attraverso i 22 medium jumbo. Il manico a C e il raggio di curvatura da 9,5 per la tastiera garantiscono un feeling classico per la categoria e il ponte hardtail con corde passanti attraverso il corpo fornisce un approccio familiare per i fan del marchio insieme a tutta la stabilità del ponte fisso.



Grande ritorno in catalogo anche per la Duo-Sonic, chitarra da studente per eccellenza ripescata direttamente dalla tradizione Fender dall'alba degli anni '60. In produzione c'è anche una versione con i due single coperti dalla caratteristica copertura in plastica bianca sopra i poli, ma la vera novità è la variante HS, che al ponte piazza un humbucker splittabile per una versatilità maggiore.

Offset piccole e ignoranti: Fender fa ascoltare la nuova serie a scala corta

Anche per la Duo-Sonic è stato scelto un diapason da 24 pollici su tastiera da 22 fret medium jumbo e un ponte hardtail.



Combinazione ideale delle forme Offset e dei suoni più apprezzati della tavolozza Fender, il Mustang Bass PJ accoppia un single coil da Precision Bass sul battipenna e un Jazz Bass accanto al ponte, commutabili attraverso un selettore a tre posizioni.

Offset piccole e ignoranti: Fender fa ascoltare la nuova serie a scala corta

Il diapason misura 30 pollici e, come per le chitarre, il manico ha un profilo a C con tastiera dal raggio di 9,5 pollici, ma con 19 tasti medium jumbo.
La combinazione dei pickup garantisce toni morbidi al manico e incisivi al ponte, con un suono più grosso e cavernoso caratteristico della scala corta, fangoso sotto certi aspetti come il tono che ha caratterizzato la musica degli anni '60.



Le chitarre e il basso Offset del 2016 sono già entrate in catalogo e stanno invadendo i negozi proprio in questi giorni, anche quelli italiani grazie alla distribuzione a cura di Casale Bauer.
bassi elettrici chitarre elettriche duo sonic duo sonic hs fender mustang mustang 90
Link utili
Duo Sonic sul sito Fender
Duo Sonic HS sul sito Fender
Mustang sul sito Fender
Mustang 90 sul sito Fender
Mustang Bass PJ sul sito Fender
Le nuove Offset mostrate al Namm
Sito del distributore Casale Bauer
Nascondi commenti     33
Loggati per commentare

di RedRaven [user #20706]
commento del 06/10/2016 ore 16:11:38
Da fan delle short scale e possessore di Duo Sonic vintage: questo è uno scempio. Colori orripilanti, Mustang hardtail che non ha senso alcuno dato che è identica alla Duo Sonic a meno del battipenna. Poi la Duo Sonic originale è uguale alla Mustang, ma senza il vibrato.. Selettori di controfase che caratterizzavano i modelli originali, spariti. Massì, distruggiamo il passato. Corpi in ontano quando gli originali erano tiglio o pioppo, e pickup listati diversi per Duo Sonic e Mustang, quando erano identici. Se la gente è interessata a questi modelli è per via di quelli del passato, riproporli con meno feature o così scorretti non capisco che senso abbia.
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/10/2016 ore 16:39:04
Anche io sono un amante del genere. Ho una Competition Mustang del 68 Dakota Red. Anche io, come te, non ho apprezzato l'uscita della Mustang tradizionale dal catalogo. Tuttavia vedo questi strumenti come una ventata d'aria fresca. Non li ritengo "Mustang", ma solo altre chitarre che condividono con la Mustang solo la forma del corpo. Sinceramente preferisco lo switching semplice perchè quello tradizionale della Mustang molti non lo capiscono e ci sono tante autorevoli voci in giro che raccontano fantomatiche posizioni di quegli switch che in realtà non esistono. Meglio semplificare le cose, a questo punto... tanto, bene o male, le posizioni sono le stesse e quell'unica in più non è che sia poi tanto utile. Il ponte della Mustang ritengo che sia il tremolo Fender migliore che sia mai stato realizzato. Tuttavia la scelta di un ponte fisso non è una cosa scema. Ho già letto di diverse persone che lo preferiscono per variare l'accordatura (anche se su una scala da 24" mi chiedo quanto range si possa avere). Inoltre, se il tremolo non lo usi... meglio un ponte fisso. Il ponte HardTail poi è di una stabilità eccezionale. Questi strumenti offrono un sacco di cose positive, a mio avviso... Forse il prezzo è un po' eccessivo visto che ti ci fai una bella Stratocaster piuttosto seria. Sarebbero strumenti da appena 500 euro, secondo me.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 06/10/2016 ore 16:56:50
Si ma allora chiamali in una maniera diversa, fai leva sulla fama di quelli con quel nome, copi la forma e snaturi la sostanza.
Poi, il controfase è figo e averlo perso è un peccato. E io sono tra i diffusori delle fantomatiche posizioni: il mio orecchio anche con pickup singolo sente differenza tra fase e controfase. So che non è in controfase con niente, ma qualcosa cambia, evidentemente in relazione con la polarizzazione del magnete.
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/10/2016 ore 17:11:4
Hai ragione... anche io sento una piccola differenza sul pickup singolo in controfase. :) Però effettivamente il sottile suono controfase non è il massimo dell'utilità. Considera che consiste nell'eliminare buona parte del segnale che c'è in comune tra i due pickup. Cioè... è sempre una cosa in più... ma personalmente non ci ho mai suonato.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 06/10/2016 ore 21:50:31
Ah, allora non sono pazzo! nella recensione che feci al tempo mi attaccarono dicendo che è "impossibile" sentire differenze... il suono in controfase lo uso con un bel fuzzface sparato, provalo!
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 08:32:25
Molto spesso, soprattutto su questa piattaforma, ti rispondono per il gusto di contraddirti a tutti i costi. Inoltre ti do ragione. L'unico modo di utilizzare un controfase è con un driva a canna. Che sia un Face come fai tu o qualunque altra cosa che abbia un gain medio/forte. Però considera che stai praticamente "super-amplificando" un segnale che per forza di cose, mettendolo in controfase, hai diminuito (mi viene la parola inglese "dimmed"). Quindi praticamente è un cane che si morde la coda :D.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 07/10/2016 ore 08:37:49
A me non pare sia di volume marcatamente inferiore, ma sia solo molto scavato su determinate frequenze. Il che, sparato in un Fuzz estremo tira fuori un suono cattivissimo ma non impastato come quando entra un segnale dallo spettro più ricco.
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 08:45:14
In effetti hai ragione. Però devi anche considerare che scavando gran parte delle frequenze inevitabilmente anche la quantità di uscita ne risente. Tu pensa alla registrazione di un pezzo dove ci sono tanti elementi: chitarra elettrica, acustica, voce, batteria, basso... se togli tutto e lasci solo un elemento è ovvio che meno roba (e meno segnale) uscirà dalle casse. :)
Rispondi
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 07/10/2016 ore 08:39:03
Qualcuno diceva che il suono del controfase SU UN SOLO PICKUP era diverso... Ovviamente parlare di "fase" e "controfase" ha senso solo se ciò di cui si parla si relaziona con qualche altra cosa... La controfase FRA DUE PICKUP ha senso eccome, così come la fase, ma invertendo il flusso della corrente dentro una bobina il risultato non cambia.
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 08:47:08
E anche tu hai ragione. Tecnicamente, fisicamente ed elettronicamente è proprio come dici tu. Ma sarà suggestione, sarà malattia mentale... non lo so... quando attivo il controfase anche su un pickup solo io sento una piccola differenza. Piccolissima, lievissima, una cosa assolutamente da trascurare. Ma la sento. C'aggia fa? :D
Rispondi
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 07/10/2016 ore 08:50:36
può essere benissimo che il circuito non sia fatto bene, che lo switch sia ossidato, che la saldatura del filo che incrocia i terminali positivo e negativo abbia saldature fatte ad mentulam canis, etc... In ogni caso, il timbro di due pickups messi in controfase fra loro è particolarissimo e non può essere in nessun modo accostato a quello di un pickup solo con la corrente che viaggia al contrario...
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 08:53:31
Mattè, non è per cattiveria eh... ma ne ho parecchie di chitarre col controfase ed è piuttosto improbabile che io abbia problemi sull'elettronica di uno strumento e che non me ne accorga. :)
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 07/10/2016 ore 10:26:43
Ragazzi, no, non di nuovo questa discussione. Siamo in due con chitarre diverse, che non hanno nessun sintomo di ossidazione, fruscii niente, ma cambiando lo switch si sentono due suoni lievemente diversi. Prima ero matto solo io, adesso siamo in due.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 06/10/2016 ore 22:59:56
E comunque il controfase potevano tirarlo fuori con un push pull sul tono, per esempio.Più penso a questi arnesi e più mi viene il nervoso. Quella gialla e quella oliva sono da delitto di lesa maestà.
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 08:35:09
Volendo si... potevano farlo. La gialla sono d'accordo con te. La oliva invece la trovo meravigliosa perchè è un colore tipicamente anni 60. Ha un senso. Poi se ci pensi tutti "i verdi" sono poco usati sugli strumenti. Giusto PRS fa molte chitarre verdi e ricordo qualche Stratocaster "Clapton" verde tappeto da biliardo. Per il resto le scelte si contano sulle punte delle dita di una mano... quindi tecnicamente si torna al discorso di prima: finalmente qualcosa di diverso. :)
Rispondi
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 07/10/2016 ore 08:39:42
Gialla? Dove lo vedete il giallo?
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 08:42:54
In effetti hai ragione... eppure mi era sembrato di vederne una gialla. Cioè me ne ricordavo una gialla e che ho pensato "uà che schifo".
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 07/10/2016 ore 10:27:22
Hai ragione è il fantastico capri orange...
Rispondi
di _marco_ [user #16324]
commento del 06/10/2016 ore 17:31:13
" Ho già letto di diverse persone che lo preferiscono per variare l'accordatura (anche se su una scala da 24" mi chiedo quanto range si possa avere). "

Piu che per variare l'accordatura in toto, il ponte fisso è comodo per scordare il MI BASSO in RE,senza scordare le alte corde (quello che in genere si definisce DROP D). Questo tipo di accordatura è molto comune nei generi rock spinti,non varia il range ma il modo di prendere gli accordi. :))
Una pratica del genere su una chitarra con tremolo necessita di ri-accordare tutto...con il ponte fisso teoricamente no. Il che ne fa un'ottima scelta per il live se si usa una sola chitarra-
Per il resto sono totalmente d’accordo. Possono piacere o no..ma utilizzare lo stesso nome del modello storico,che presuppone determinate "features" forse è un pò fuorviante per i nuovi adepti e fa storcere il naso alla "vecchia scuola". :))
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/10/2016 ore 17:39:31
Mah... potresti voler suonare un mezzo tono, un tono, un tono e mezzo sotto... per un blues strappabudella. Potresti voler utilizzare un'accordatura aperta... le alternative sono tante.
Rispondi
di _marco_ [user #16324]
commento del 06/10/2016 ore 17:46:3
In tal caso non saprei davvero..cioè non prenderei una chitarra del genere. :))
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 06/10/2016 ore 22:52:5
Drop D su una mustang? seriously? Se provo ad accordare uan short scale mezzo tono sotto con le 009 mi pare molle come la corda per stendere i panni!
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 08:38:56
Su una 24 pollici la .009 non è la scalatura giusta da utilizzare. E' proprio troppo sottile. Personalmente monto anche le .010, ma normalmente si montano almeno .011. Con le .011 forse, a difficoltà, qualche accordatura un poco più bassa riesci a prenderla. La tensione è praticamente la stessa di una .009 su una Stratocaster o una .010 su una Gibson. L'unica cosa, ovviamente, è che essendo la corda più doppia si sente sotto i polpastrelli. Tipo chitarra classica, insomma: si, sono più morbide, ma sono anche molto più doppie.
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 06/10/2016 ore 22:59:39
infatti stanno sotto i 500 dollari. la mustang 449 $
era più bellina la squier con il battipenna anodizzato o le messicane di qualche anno fa... pazienza...

Ps sono anni che vado sostenendo che dovrebbero fare un manico di conversione per le duosonic e similari :-) io me le faccio con il manico strato su corpo del mustang bass... :-)
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 02:49:05
La Mustang dell'articolo costa 800€....uno sproposito direi.
vai al link
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 08:40:11
Dubito che arriveranno a quello street price, sinceramente. Se dovesse essere così un pensiero ce lo faccio (e poi me lo faccio passare perchè veramente un'altra chitarra non so dove mettermela). :D
Rispondi
di mattconfusion [user #13306]
commento del 07/10/2016 ore 10:27:21
Concordo. Le avevo viste postate da qualcuno che era andato alle varie fiere qualche mese fa. L'unica cosa che mi piace è il colore olive, ma su un manico così pallido fa abbastanza schifo. In effetti una mustang hardtail non ha senso, secondo me.Tanto vale fare una riedizione fedele della Duo Sonic II. La serie pawn shop aveva almeno la scusante di introdurre le modifiche e il look delle chitarre rimaneggiate dei negozi dell'usato.
E' un peccato perchè la forma del body di mustang/duo sonic/music master è molto carina e in un certo senso leo fender se l'è riportata dietro in G&L sulla serie SC
Rispondi
di warburg [user #43590]
commento del 06/10/2016 ore 16:16:22
Esteticamente e formalmente le trovo stupende, minimali e eleganti.
Fender ha un dna "grafico" molto riconoscibile, ma sulla "ciccia" mi affido a voi esperti :)
Rispondi
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 07/10/2016 ore 08:41:04
Ben tornato, Capri Orange!
Rispondi
di Michele001 utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 10:11:49
MI dispiace non ci siamo proprio. Bocciate per me...
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 07/10/2016 ore 11:51:34
begli strumenti, soprattutto il basso.. sarebbe d'uopo, però un prezzo particolarmente popolare...
Rispondi
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 07/10/2016 ore 13:37:24
La Duo Sonic HS è un gentile e discreto omaggio a David Byrne.
Rispondi
di FenderStratoFender [user #29391]
commento del 10/10/2016 ore 10:02:39
A parte le considerazioni personali sui singoli modelli...è mai possibile che nemmeno una di queste sia disponibile left-handed? Proprio la Fender, che ha beneficiato da sempre dell'immagine di grandi "lefty". Che cavolo.
Rispondi
Altro da leggere
La Doubleneck accessibile di Danelectro
Multiscala, multi-switch e ultra-versatile: Dingwall racconta il basso del futuro
Perché la ASAT non è un semplice clone Telecaster
La Starcaster incontra il punk rock con Tom DeLonge
Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]
PRS mostra in video le S2 del 2024 con pickup Core americani
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964