di redazione [user #116] - pubblicato il 10 marzo 2017 ore 14:30
Il 26 marzo si avvicina e molte cose bollono in pentola per Custom Shop Milano 2017. L'ha annusato anche Rolling Stone che, a far compagnia a Papa Francesco in copertina, consiglia la fiera dell'artigianato in musica firmata Accordo come un appuntamento da non perdere.
Forse avete già letto l'intervista a Marco Viola di MOV Guitars andata online sul sito di Rolling Stone solo qualche giorno fa, e se vi è capitato tra le mani il numero di ViviMilano dell'8 marzo avrete sicuramente notato quella dedicata a Rossella Canzi di Ross Liuteria. Molti altri magazine, virtuali e non, stanno dirigendo i loro riflettori verso i liutai e il sistema musica made in Italy, e il filo conduttore è l'evento che li raccoglierà tutti tra poche settimane a Milano.
Si parla di artigianato, di musicisti e si raccontano aneddoti da laboratorio, e si dà appuntamento al prossimo 26 marzo per, citiamo testualmente, "una delle expo più importanti dedicate agli artigiani italiani della musica".
A scriverlo è Rolling Stone, giunto in edicola mentre leggete queste righe col faccione di Papa Francesco in copertina e con, nella Rolling List dei suoi "Cinque motivi per cui vale la pena rotolare", uno spazio dedicato a Custom Shop Milano 2017.
La presenza di un evento di settore come Custom Shop su un giornale della tiratura di Rolling Stone è senza dubbio un forte segnale positivo per il mercato degli strumenti musicali e per il made in Italy in particolare. Sempre più musicisti guardano con interesse alla produzione artigianale, e sempre più appassionati di musica rivolgono lo sguardo non solo verso dischi e concerti, ma anche in direzione di quei legni e quelle elettroniche da cui nasce tutto.
Noi stiamo lavorando duro per questa edizione di Custom Shop, che si prospetta la più ricca realizzata finora con la location d'eccezione del Palazzo Stelline di Milano, musicisti di pregio, workshop imperdibili e una lista di espositori più ricca che mai (e che continua a crescere mentre leggete queste righe, tanto da farci considerare di ampliare la superficie espositiva rispetto a quella prevista in partenza).
Concedeteci di gongolare per un secondo, pregustando quello che stiamo preparando per voi e godendoci la risonanza che i media stanno dedicando a Custom Shop, dopodiché ci rimetteremo giù al lavoro per confezionare un evento che, parola nostra, non dimenticherete.