di redazione [user #116] - pubblicato il 16 agosto 2017 ore 09:00
Un liutaio californiano brevetta una chitarra pensata per chi è in sedia a rotelle. Wheely coniuga necessità speciali con una costruzione da Custom Shop.
Il bello della chitarra elettrica, per chi ne costruisce, è potersi sbizzarrire con forme di ogni tipo, garantendo ottimi suoni senza lasciarsi frenare dai limiti strutturali della liuteria acustica. Le forme di una Explorer o di una Fyling V, però, non sono affatto comode quando si è costretti a suonare seduti in una sedia a rotelle. Suonare qualunque chitarra elettrica, anche tradizionale, è di fatto un problema per molte persone diversamente abili. Allo scopo di offrire anche a loro l'esperienza completa di imbracciare uno strumento di alta qualità e suonarlo con soddisfazione, un laboratorio di liuteria in California ha deciso di specializzarsi nella produzione di chitarre elettriche modificate per essere usate comodamente anche da chi è in sedia a rotelle.
Il progetto si chiama Wheely, ed è un'idea di Mel Bergman. Il liutaio ha disegnato la sagoma Wheely, attualmente in attesa di brevetto, basandosi sulle curve della Stratocaster, modificato in modo da posizionarsi agevolmente sulle gambe del musicista e rimuovendo tutte le parti che normalmente urterebbero contro i bordi della sedia, col rischio di rovinare la chitarra o costringere il musicista ad assumere posizioni scomode per salvaguardare lo strumento.
La posizione del jack è spostata più in alto, per evitare che il cavo intralci i movimenti, e anche il retro della cassa vede un contour modificato per una maggior aderenza al corpo.
Anche il manico è studiato per un'ergonomia superiore. Comodo per chiunque nella sua forma a C, è pensato per favorire in particolare il suonato da seduti.
Quelle costruite da Mel Bergman non sono giocattoli, ma chitarre di alta qualità, con la cura della liuteria e tutti gli ingredienti al posto giusto per calcare lo stile di un grande classico americano.
Le Wheely si basano su un body in ontano avvitato a un manico in acero con tastiera in palissandro da 21 fret. Posati su un raggio compound per offrire una suonabilità moderna su tutta l'escursione, si snodano attaverso un diapason da 25,5 pollici.
La paletta, inclinata all'indietro di 11 gradi, ottimizza la trasmissione delle vibrazioni e riduce al contempo gli ingombri, con tre meccaniche per lato. È abbinata a uno zero fret, per un'intonazione precisa, e garantisce una buona tenuta d'accordatura grazie alle meccaniche Hipshot e alla scelta di adottare un ponte fisso Hipshot in stile hardtail con corde passanti sul modello standard.
Il progetto è ancora agli esordi, ma non possiamo che augurare il meglio a Wheely Guitars e contare di avere presto altre notizie e nuovo materiale in arrivo dalla liuteria californiana. Per il momento non esistono demo ufficiali dello strumento, ma testimonial d'eccezione è stata Abby Dunkin, campionessa paralimpica di pallacanestro che si è prestata per un rapido test dello strumento. Il suo sorriso a fine video dice tutto su quanto possa contare un'iniziativa come quella delle chitarre Wheely.