I puristi dell'elettronica boutique sanno bene di cosa si parla. Il Tonal Recall dell'americana Chase Bliss Audio è un concentrato di tecnologia analogica a controllo digitale, un delay capace di restituire tutta la magia dei circuiti vintage con una varietà di suoni da fare invidia agli apparecchi da studio più moderni. Preset, MIDI clock e una sfilata di DIP switch confezionano un dispositivo unico nel suo genere.
Il richiamo al film Total Recall, in Italia col titolo di Atto Di Forza, è particolarmente indicato. Il pedale Chase Bliss sembra uscito direttamente dalla fantascienza anni '90. Niente display né menu da multieffetto, bensì un mucchio di manopole controllate digitalmente, levette e DIP switch in quantità per fornire una flessibilità inimmaginabile. Il tutto, trattando il segnale in maniera puramente analogica in ogni sua parte, senza alcuna conversione digitale.
Il delay è costruito intorno a due BBD (bucket brigade device), riedizioni del chip MN3005 usato anche da Electro Harmonix sul Memory Man tra gli anni '70 e '80, oggi veri oggetti di culto tra i fanatici del genere. Il suono caldo e avvolgente del mondo analogico convive qui con la potenza di una programmabilità digitale: ogni parametro dello stompbox è collegato a un piccolo cervello elettronico capace di memorizzare in preset tutto ciò che accade sul pannello.
Tap tempo, bypass con o senza trails, pedale d'espressione associabile a qualunque valore dell'effetto completano il quadro.
L'affollata serie di controlli del Tonal Recall mostra i potenziometri classici per la categoria dei delay, più qualche chicca extra.
Il Mix dosa il livello delle ripetizioni rispetto al segnale dry. Portato a fine corsa, restituisce in uscita le sole code, mentre per avere un delay bilanciato con il volume della chitarra bisogna tenerlo verso i tre quarti della rotazione.
Time regola il tempo dei ritardi. Il selettore a tre posizioni S/L/B lavora a stretto contatto con questo, in quanto decide quanti BBD devono processare il segnale. La prima posizione sta per Short e ne seleziona uno per un delay da 20 a 275ms, la seconda sta per Long e attiva il secondo MN3005 per un tempo tra 40 e 550ms, la terza sta per Both e li aziona entrambi, sommando code in un echo caldo e a tratti confuso, ideale per sottofondi tendenti al riverbero.
La velocità del delay può essere controllata anche attraverso MIDI o con il Tap Tempo. In questo caso, uno switch sullo chassis consente di decidere la suddivisione ritmica.
Il potenziometro Regen ha il compito di gestire la quantità delle ripetizioni. Esagerare con questa manopola vuol dire sfiorare l'oscillazione e rischiare di portare il segnale piacevolmente verso una saturazione che ammicca alle vecchie macchine a nastro. Se si tiene premuto il tap tempo, il pedale va in oscillazione esattamente come se si portasse temporaneamente il Regen a fine corsa.
Tone - Ramp, potenziometro banale solo all'apparenza, merita un approfondimento. Quando nessuno dei DIP switch sul dorso dello stompbox è azionato, funge da comune filtro passa basso per scurire delle ripetizioni già calde di per sé. Se si aziona la modalità Ramp, invece, gestisce invece la profondità dell'impennata - ascendente o discendente - che il segnale subisce. Va ricordato che tutti i valori in gioco sono assegnabili, ed è possibile impartire a questa manopola qualunque ruolo relativo al delay tra Mix, Rate, Time, Regen e Depth, o combinazioni di questi in simultanea.
Completano la dotazione i controlli per la modulazione. I progettisti qui mettono a disposizione Rate e Depth, rispettivamente per la velocità delle oscillazioni e la loro profondità, con switch per la scelta della forma d'onda tra una triangolare e una quadra.
I parametri presenti sul pannello possono essere controllati anche tramite un pedale d'espressione esterno, e la scelta degli stessi avviene mediante i DIP switch. Per ognuno è possibile impostare il range preferito, senza vincoli relativi all'escursione degli altri mediante il solo pedale d'espressione.
Questi rappresentano una vera miniera di possibilità, e danno anche accesso a modalità quali Bounce, Trails, MoToByp e le funzioni del Tap tra Control, Division e Sweep.
Se non bastasse la flessibilità descritta finora, va ricordato che il Tonal Recall è in grado di salvare impostazioni in memoria. Un piccolo selettore tra i due pulsanti in basso richiama i preset, un primo portando lo switch a sinistra, un altro portandolo a destra. Se lo si tiene in posizione centrale, il pedale suona in base alle regolazioni attuali delle manopole, degli switch e dei DIP.
Le potenzialità timbriche e creative del Tonal Recall sono ai massimi livelli. Con l'aiuto di Osvaldo Di Dio, per la serie La Boutique Di Osvaldo, ve ne diamo un assaggio sul campo.
Con la bellezza di sei manopole, quattro selettori, due pulsanti e 16 DIP switch per modalità extra e assegnazione dei parametri al pedale d'espressione più la compatibilità col protocollo MIDI per il tap tempo, il Tonal Recall non è di certo il delay più immediato in circolazione. Per fortuna il manuale, presente anche in PDF , è completo a sufficienza da permettere di interiorizzare con una certa facilità le possibilità offerte.
Una qualità sonora assoluta e una tavolozza espressiva impressionante fanno del pedale Chase Bliss una vera perla per patiti di ambienti e modulazioni meno convenzionali, e lo spediscono in bella vista nella Boutique Di Osvaldo. |