Il chitarrista che ha suonato 125 ore ininterrotte per beneficenza
di redazione [user #116] - pubblicato il 02 agosto 2018 ore 08:00
L’australiano Scott Burford ha stabilito un nuovo record: 125 ore ininterrotte di musica con una chitarra al collo e supercolla sui polpastrelli.
Scott Burford, per gli amici Scotty B, avrà pure “una settimana della sua vita che non gli sarà mai restituita” come recita la targa ricevuta in dono per l’impresa compiuta, ma ha di certo una storia da raccontare.
Chitarrista australiano, Scotty è reduce da una sfida unica nel suo genere: è appena entrato nel guinness dei primati per aver suonato la bellezza di 125 ore ininterrotte, infrangendo il precedente record di 114 ore, fissato nel 2011.
Le regole erano semplici: niente jam a ruota libera, solo brani editi e riconoscibili, una canzone dopo l’altra, con 30 secondi di pausa appena sufficienti per riprendere fiato o cambiare chitarra, e cinque minuti di stop per ogni ora di musica in cui bere o mangiare qualcosa. Amici e altri artisti si sono dati il cambio al suo fianco per dei duetti e per aiutarlo a restare sveglio.
Per farlo, Scott confessa di essere ricorso a uno strato di supercolla per preservare l’integrità dei suoi polpastrelli e di aver usato un rinforzo sul pollice per evitare che i tendini cedessero per lo stress.
Questa sfida di resistenza inumana non è però una semplice dimostrazione di forza, bensì un’iniziativa di beneficenza: tutti i proventi raccolti durante l’evento sono stati donati a Musicians Making A Difference, associazione non a scopo di lucro che usa la musica per ispirare ragazzi e giovani a rischio.
La sfida è finita la sera del 20 luglio e, a oggi, l’interesse che Scott è riuscito a concentrare intorno all’associazione è valsa donazioni per oltre 8mila dollari, a cui si aggiungerà il ricavato della vendita di alcuni oggetti e strumenti suonati durante l’evento.
Ecco il musicista in un’intervista appena compiuta l’impresa.