Danelectro reinventa la ’59 per il 60esimo anniversario
di redazione [user #116] - pubblicato il 01 agosto 2019 ore 11:30
La double-cut Danelectro si fa in tre per i 60 anni. La ’59 torna in edizione Stock fedele alle origini, NOS+ aggiornata al nuovo millennio e 12-corde.
La Shorthorn, lo shape Danelectro a due spalle mancanti poco pronunciate sagomato in un caratteristico blocco di masonite parzialmente svuotato all’interno, compie sessant’anni nel 2019. Nel tempo, il modello ha preso il nome di DC ’59 in riferimento al suo anno di lancio e ha conquistato i favori del pubblico grazie al prezzo accessibile e al fascino che gli hanno donato numerosi utilizzatori famosi, primo tra tutti Jimmy Page.
Per l’anniversario, Danelectro ha voluto rimettere mano allo storico progetto della ’59 reinterpretandola in tre versioni: la Stock ’59 si rifà da vicino al disegno originale, la ’59 NOS+ ne rivede le caratteristiche in chiave moderna, la 59X12 trasforma la Shorthorn in una versatile chitarra a dodici corde con un fascino tutto retrò.
La Stock ’59, seppure con le dovute modifiche, intende aderire il più possibile alla tradizione della prima Shorthorn. Il body è quindi semihollow con blocco centrale e la scala misura 25 pollici. Il manico avvitato è in acero, con un profilo a C e una tastiera dal raggio di 14 pollici.
Salta all’occhio la scelta di un ponte vintage con selletta in legno non regolabile. Per l’occasione, Danelectro ha scelto del pau ferro.
Completano l’elettronica i due pickup Lipstick, un volume, un tono e un selettore a tre posizioni.
La versione 59 NOS+ rappresenta invece l’incontro tra la scuola vintage e i più recenti standard costruttivi, con un ponte wraparound interamente in metallo dotato di sellette regolabili per un’intonazione ottimale e per una trasmissione delle vibrazioni più efficiente. Una coppia di pickup NOS+ Lipstick restituiscono un tono più moderno e un output maggiore, per una flessibilità timbrica superiore.
Take originale sulla classica ’59, la 59X12 è presentata da Danelectro come “la miglior 12-corde che abbiamo mai prodotto”.
Per lei, un ponte hardtail con sellette regolabili permette di avere pieno controllo sull’assetto delle dodici corde con solidità ed efficacia.
L’elettronica cambia in maniera sostanziale, con un humbucker al ponte formato da due Lipstick affiancati e, al manico, un single coil a bobina larga montato inclinato, in stile Mosrite.
Rivista per l’occasione anche l’interfaccia dei controlli, che sul potenziometro del tono aggiunge un meccanismo push pull per lo split dell’humbucker.