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Leo Fender: nasceva 110 anni fa l'uomo che ha cambiato la musica
Leo Fender: nasceva 110 anni fa l'uomo che ha cambiato la musica
di [user #3] - pubblicato il

Non suonava la chitarra, strimpellava (male) sax e pianoforte. Centodieci anni fa nasceva Clarence Leo Fender, l'uomo senza il quale la musica oggi non sarebbe la stessa. Ricordiamolo nella sua unicità umana, tecnica e creativa.
Si chiamava Leo Fender e ha cambiato la musica del mondo. Di biografie su Leo ce ne sono a bizzeffe, quindi non è il caso di scriverne un'altra. Ma vale la pena di ricordarlo, sia per il suo effetto sulla musica pop post bellica, sia per il grande insegnamento umano che ha lasciato.

Leo Fender non era un artista, non era un ingegnere, non era un designer. Finito il corso di studi tecnici si impiegò come contabile, ma perse il lavoro a causa della grande depressione. Fu questa la causa che lo spinse a trasformare la sua passione per l'elettronica in professione.

Apre un negozio di riparazioni elettroniche (principalmente radio, ma anche parecchi musicisti con i loro rudimentali amplificatori dell'epoca) e trova anche un socio, quel Doc Kauffman che aveva già lavorato in Rickenbacker. E' lui ad attirare definitivamente l'attenzione di Leo sugli strumenti musicali. Quando il loro sodalizio termina, Leo decide di concentrarsi sugli strumenti, dando vita alla Fender Electric Instrument Company, azienda specializzata nella riparazione e costruzione di strumenti musicali elettrici.

Leo Fender: nasceva 110 anni fa l'uomo che ha cambiato la musica

Raccoglie le impressioni dei suoi clienti e le trasforma in migliorie o addirittura in progetti completamente nuovi. Tra tante richieste, la più pressante è quella di una chitarra esente dal feedback, croce di ogni acustica amplificata dell'epoca. Leo si concentra sul problema e arriva alla conclusione che una chitarra amplificata non ha bisogno di cassa acustica. Il 1950 è l'anno: finalmente Leo Fender risponde ai suoi clienti mettendo in commercio la prima chitarra solid body industriale della storia, destinata a rivoluzionare l'intero mondo della musica. Si chiama Broadcaster, poi diventata Telecaster, uno strumento che milioni di musicisti hanno e suonato e suonano ancora.  

Leo Fender: nasceva 110 anni fa l'uomo che ha cambiato la musica

Solo un anno dopo nasce il Precision Bass, forse ancora più rivoluzionario perché per la prima volta i musicisti possono avere un basso amplificato, esente da feedback, piccolo in relazione ai contrabbassi e con i tasti che fanno suonare sempre intonato. E poi, nel 1954, l'evoluzione della Telecaster progettata sulla base delle critiche dei musicisti alla Broadcaster. Ha tre pickup, un corpo smussato che non si infila tra le costole, una leva del vibrato e un colore magnifico. Bill Carson - musicista, consulente, amico e collaboratore di Leo - è il primo a portarla su un palco, ma poco dopo Buddy Holly e Richie Valens la trasformano in oggetto di desiderio di un esercito di musicisti. Dopo la nascita della Fender Stratocaster il mondo non sarà più lo stesso. 

Leo Fender: nasceva 110 anni fa l'uomo che ha cambiato la musica

Leo Fender farà tanto altro, ma Telecaster, Stratocaster e Precision Bass sono le colonne della sua storia e della storia della musica. L'elenco degli artisti che hanno utilizzato questi strumenti meravigliosi continua a crescere, ognuno è libero di fare il suo. Vale invece la pena di sottolineare due altri meriti di Leo Fender. Il primo è aver stimolato altre aziende a superare i propri modelli consolidati e avventurarsi nel mondo della solid body, prima tra tutti Gibson, che inventò in tutta fretta la Les Paul per non soccombere alla concorrenza di fender. La seconda è di aver progettato un oggetto tecnico che a distanza di 70 anni è ancora perfettamente efficiente, funzionale, adeguato a una musica che in questo arco di anni si è evoluta e cambiata in modo impressionante, senza però riuscire mai a far invecchiare i fantastici strumenti di Leo Fender.

Leo Fender: nasceva 110 anni fa l'uomo che ha cambiato la musica

Chiudo con un ricordo. Quando ebbi la fortuna di incontrarlo e chiacchierarci a lungo (era il 1984) gli dissi che avevo una sua chitarra, una Stratocaster del 1956, di cui andavo molto fiero. La sua risposta fu: "e funziona ancora? Vuol dire che le avevamo progettate davvero bene". L'uomo era questo. 
 
leo fender
Link utili
Leo Fender su Wikipedia
Leo Fender sull'Enciclopedia Britannica
Leo Fender sulla Rock & Roll Hall Of Fame
8 cose che potresti non sapere su Leo Fender


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