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La storia del Tech 21 di Steve Harris
La storia del Tech 21 di Steve Harris
di [user #116] - pubblicato il

Ecco la storia di un pedale nato quasi come un "vorrei ma non posso" e che invece si è guadagnato un posto da titolare nel rig di uno dei più grandi bassisti rock del pianeta: Steve Harris degli Iron Maiden. Ecco la storia e le caratteristiche del SH1 della Tech21.
Non è raro che musicisti di band gigantesche e popolarissime decidano di affiancare alla loro attività principale anche un progetto parallelo come solisti. È il caso di Steve Harris bassista e fondatore degli Iron Maiden, icone assolute dell’Heavy Metal, che nel 2012 ha fondato un suo gruppo solista i British Lion.

La storia del Tech 21 di Steve Harris

La band che ha da poco annunciato l’uscita di un secondo album The Burning prevista per il prossimo 17 gennaio, ha permesso ad Harris di muoversi su terreni musicali meno ancorati al metal, cimentandosi un classic rock di forte matrice anni ’70. Al contempo, calarsi in un progetto nuovo, ha costretto il bassista e songwriter degli Iron Maiden a tornare in pista in una serie di contesti, situazioni e palchi ovviamente lontani dalle possibilità faraoniche dei Maiden, condizionando di conseguenza anche le sue scelte di strumentazione. Non potendosi permettere in una produzione di dimensioni ridotte i suoi giganteschi muri di cabinet Marshall vintage(anche per un semplice problema di gestione dei volumi) Harris, a quattro mani con la Tech 21 ho progettato l’SH1, pre nato per racchiudere in un singolo e pratico pedale il suono del suo rig, rendendolo più facilmente gestibile e utilizzabile anche sui palchi più piccoli. 
Quella che doveva essere una situazione di comodo, nata per ovviare all’impossibilità di utilizzare il suo set up principale, ha funzionato però così bene da spingere il bassista ad adottare il pedale nel suo rig anche durante il “Legacy of the Beast 2019 Tour” con gli Iron Maiden.

La storia del Tech 21 di Steve Harris

SH1 utilizza una circuitazione interamente analogica ed è dotato di due canali con rispettivi controlli di gain e level. Per scolpire il suono desiderato è dotato di un equalizzatore a quattro bande e di un -Bite- switch che attive un boost di 18 db quando necessario. 
Il controllo Blend permette di dosare la proporzione tra il suono diretto dello strumento e l’emulazione dell’amplificazione valvolare SansAmp.
Sul pannello frontale è presente un accordatore mentre sul pannello laterale è presente una uscita bilanciata XLR.
Con questo pedale Tech 21 amplia l'offerta di pedali signature di cui ora esistono già i modelli dedicati a Geddy Lee e Doug Pinnick,
Il prezzo di lancio dello SH1 è di 299$ ed è distribuito in Italia da SoundService

 
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Link utili
il pre SH1 sul sito della Tech21
Il sito del distributore italiano, SoundService
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