di redazione [user #116] - pubblicato il 15 aprile 2020 ore 07:30
Una Stratocaster affianca la prima Acoustasonic presentata da Fender sulle forme della Telecaster. Kenny Wayne Shepherd la strapazza in video a suon di blues.
Non è una chitarra elettrica che gioca a fare l’acustica, né il contrario. La Fender American Acoustasonic Stratocaster è un ibrido dalla concezione decisamente originale che punta a far convivere il mondo acustico e quello elettrico in un unico strumento, risultando in qualcosa di diverso e, per certi aspetti, superiore alla somma delle due parti.
La Acoustasonic introdotta da Fender nel 2020 mostra una struttura hollow, cioè a cassa vuota in stile Stratocaster con buca al centro di derivazione acustica. Il curioso design è frutto di una ricerca tecnica che si è concretizzata nel Stringed Instrument Resonance System (SIRS), un mix di liuteria ed elettronica mirato a massimizzare la resa dello strumento negli ambiti acustici ed elettrici.
Il manico in mogano è sagomato sui canoni Stratocaster per una suonabilità familiare ai chitarristi elettrici, con un tacco leggermente smussato per un accesso ancora migliore ai fret più alti.
Il ponte è invece disegnato a partire da un tipico ponte per chitarra acustica con corde in metallo. È in legno, con pin fermacorde e sfoggia sellette compensate per un’intonazione più accurata. Al suo interno si cela un sensore Fishman che, insieme al dispositivo Acoustasonic Enhancer e al pickup magnetico Noiseless, danno vita a una tecnologia progettata a quattro mani da Fender e Fishman allo scopo di far convivere timbri acustici ed elettrici a portata di switch per una versatilità impressionante.
Cuore dello strumento è il selettore rotativo con il quale l’utente può impostare una tra una selezione di sonorità prese in prestito dal mondo acustico a cui è affiancata una collezione di timbri elettrici ispirati alla Stratocaster, progettati per un’aggressività e un’incisività progressive.
L’impressione è che la natura della Acoustasonic sia quella di uno strumento elettrico capace di integrare passaggi acustici dal suono genuino e dall’impronta naturale, senza ricorrere a simulazioni digitali o a chitarre addizionali da portare sul palco e, in definitiva, passando da un suono all’altro col il tocco di un dito, senza mai togliere le mani dalle corde.
Sul sito Fender, la Stratocaster Acoustasonic può essere vista nel dettaglio a questo link.