VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
JHS vende il primo Centaur mai prodotto
JHS vende il primo Centaur mai prodotto
di [user #17844] - pubblicato il

Josh Scott, fondatore di JHS Pedals, mette in vendita online il primo Klon Centaur mai realizzato: “compratelo, oppure no, non mi interessa”.
Ogni volta che si parla di Klon Centaur, i collezionisti vanno in fermento. L’overdrive boutique per eccellenza continua a smuovere cifre importanti sull’usato, anche quando il mercato delle riedizioni offre validissime alternative a prezzi modici.
Al grido di “l’originale è un’altra cosa”, il Centaur continua a pretendere cifre da capogiro, e capita che qualcuno finisca per stancarsi davvero di come l’assurda offerta tenti di distorcere ogni regola di mercato. La voce di JHS Pedals si leva sopra il brusio generale e Josh Scott, fondatore del marchio, tira fuori quello che è probabilmente il Klon Centaur più prezioso su cui chiunque potrebbe mai mettere le mani. E lo mette in vendita, sempre online, a un prezzo fuori da ogni grazia celeste.

JHS vende il primo Centaur mai prodotto

Quello in foto - e in possesso di Josh Scott - è il primo Centaur della storia a essere stato ultimato e commercializzato: Josh racconta che Bill Finnegan ha costruito e venduto questo esemplare con codice seriale #2, mentre ha tenuto il #1 per sé riservandosi di portarlo a termine in seguito.
La cifra richiesta? Cinquecentomila dollari.

“Considerati i prezzi visti ultimamente su Reverb, credo sia una cifra adeguata a ciò che è” racconta Josh, con l’evidente intenzione di lanciare una provocazione in un mercato saturo di offerte talvolta illogiche, che non incontrano la richiesta reale del mercato e finiscono solo per autoalimentare un circolo vizioso di prodotti da collezione, sempre più desiderati, ma sempre più spesso finiti invenduti.

Il Klon Centaur è una sintesi perfetta di tale meccanismo. D’altra parte lo stesso Finnegan, sulla scocca di una recente riedizione, spiegava: “Per favore ricordate: l’hype ridicolo che offende così tanta gente non è mia responsabilità”.

Dalla sua, Josh non è l’ultimo arrivato nel mondo dell’effettistica, tantomeno tra i collezionisti di pedali rari, e siamo certi che non si aspetti davvero di trovare un compratore. Qualora dovesse accadere - magari approfittando del cambio favorevole che porta i 500mila dollari a poco più di 429mila euro - è divertente sapere che il venditore ha promesso che consegnerà personalmente il pedale a destinazione, in qualsiasi luogo del mondo, e conclude: “Buy it or don’t, I don’t really care”, “Compratelo, oppure no, non mi interessa”.

Il video che segue è uno studio decisamente approfondito sulla storia e i suoni del Klon, completo di dimostrazioni pratiche, spiegazioni tecniche e confronti con alcuni cloni moderni. Giusto per mettere più a fuoco la questione.

centaur curiosità effetti singoli per chitarra jhs pedals klon
Link utili
Il Klon Centaur di nuovo in produzione
L’inserzione su Reverb
Scopri Shop su Accordo
Mostra commenti     34
Altro da leggere
Serie 4-in-1: classici mai sentiti da Keeley
Lancia la chitarra al tecnico... ma era un ignaro fotografo
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Octave Clang V2: fuzz e ottave per distruzione sonora
Un anno di offerte e limited edition per l’anniversario Thomann
Le grandi donne dietro grandi chitarre
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)
Il suono senza fama: per chi?
Rig senza ampli per gli amanti dell'analogico
Gibson, Fender e l'angolo della paletta "sbagliato"




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964