Stasera, nel corso del match Catania-Palermo, un poliziotto è stato ucciso da una bomba-carta lanciata dai soliti delinquenti del tifo organizzato.
Con questa gentaglia, (protetta da TUTTE le società di serie A,B,C fino all'ultima categoria), è arrivata l'ora di finirla e di incominciare ad usare il pugno di ferro come si è fatto in Inghilterra. Anzi, c'è da fare molto ma molto di più, visto che siamo in Italia e le cose si capiscono sempre in ritardo.
1) Svolgimento delle partite rigorosamente a porte chiuse: TUTTE e SEMPRE. Da qui in avanti la partita se la vuoi vedere te la guardi in televisione e se non ti va bene sono cazzi tuoi.
2) Scioglimento immediato di tutti i gruppi di Ultras organizzati. TUTTI, dal primo all'ultimo: tanto parliamoci fuori dai denti, sono bande di cialtroni violenti senza un minimo di cervello. Ogni volta che in televisione vedo queste folle di beoti urlanti che agitano bastoni e razzi mi viene da vomitare: dovessi un giorno o un altro avere dei figli e scoprire che passano la domenica appollaiati su una curva a brandire una spranga sarebbe la loro fine.
Chiariamoci bene: a me il calcio piace e lo seguo volentieri. Ma se questo è il prezzo per andare avanti dico NO: è inaccettabile che una vita umana venga spezzata da un gesto imbecille, espressione di una banda, (numerosa), di poveri imbecilli che difficilmente riesco a chiamare uomini.
Senza contare poi che questa feccia, (perchè di feccia si tratta), costa al contribuente italiano uno sproposito: ogni domenica treni distrutti, stazioni ferroviarie devastate, auto sfasciate, schieramenti di polizia in tenuta antisommossa. Vi sembra giusto tutto questo?
Un paese che voglia essere civile non credo debba e possa sopportare un minuto di più l'inciviltà e la barbarie di questa gentaglia: me ne frego dei soliti discorsi triti e ritriti "ma sono solo quattro gatti" o "per qualche gruppuscolo di scemi non si può criminalizzare un ambiente e un gioco bellissimo". NON sono quattro gatti, nè sparuti gruppuscoli di scemi: queste giustificazioni preferisco lasciarle ai giornalisti sportivi della domenica. Che, sia detto tanto per inciso, non perdono occasione di lisciare il pelo alle società, tutte e ripeto TUTTE, coinvolte in questa vergogna.
In definitiva, si può vivere benissimo anche senza andare allo stadio la domenica: cosa che ci aiuterebbe di sicuro a costruire un paese migliore.
P.S. 1 Leggo su qualche forum di Ultras delinquenti che spesso e volentieri la responsabilità degli scontri sarebbe da attribuirsi a provocazioni e a cariche inutili delle forze dell'ordine. Anche io penso che la polizia italiana sia inadatta a fronteggiare emergenze di questo tipo: preferirei vederci quella cinese, che fa largo uso di carri armati.
P.S. 2 Nel caso fossi sembrato un tantino antidemocratico faccio subito presente che non me ne frega una mazza. Confermo e sottoscrivo tutto.